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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/106
Domande e Risposte sulla RSU

Si chiede se docente con incarico annuale in servizio presso scuola secondaria di 1° grado possa fruire dei 5 gg. di permessi artistici per partecipazione a concerti tenuti da se stesso.

Sì.

Gentile Dott. Santoro sono un docente a T.D. con nomina annuale del C.S.A. dovendo, il giorno 16\04\07 sostenere l'esame conclusivo di un Master, volevo chiederle se posso usufruire di un permesso studio, se è retribuito e quanto tempo prima va inoltrata la richiesta al Dirigente scolastico.

No, non è retribuito.

Aggiungo a integrazione della precedente richiesta che l'orario che svolgo è di 30 ore settimanali, cinque giorni su sei, con contratto a T.D. in qualità di assistente amministrativa. Per cui chiedo quanti giorni di ferie e festività maturo dal 4.10.2006 al 30.06.2007 e nell'eventuale caso di proroga fino ad agosto?

Non c'è nessuna proporzione da fare.

Gentilissimo Pino, mi sono sottoposta ad ecografia, dal certificato risulta che ho lasciato l'ospedale alle ore 9,00, il mio orario di lezione era 9,40 - 14,10. Mi si può contestare che avrei dovuto chiedere un permesso breve anzichè un giorno di malattia?

No.

Gentile EdScuola, vorrei un chiarimento: sono un'insegnante di lingua inglese nella scuola primaria; il mio Comune ha proposto alla scuola di inserire in orario curricolare un "lettore" (?) di lingua madre, in appoggio all'insegnante per un certo numero di ore. Quali titoli deve possedere un nativo inglese per attività di dialogo all'interno di una classe? L'unica normativa che ho trovato è quella relativa all'articolo 4 del decreto legge 120 del 1995, riferito ai "collaboratori ed esperti linguistici" nelle università: è applicabile anche alla scuola primaria o esiste qualche altra normativa? Non trovo chi mi sappia rispondere e abbia idee chiare al riguardo.

Spetta al consiglio di circolo stabilire i requisiti.

E' possibile rientrare in servizio dopo essere stato dichiarato permanente inidoneo ad ogni proficuo lavoro?

No.

Gentile Santoro, vorrei sapere se l’anno di prova con il requisito connesso alla prestazione dei 180 gg di servizio sia compatibile con il part-time.

Sì.

Inoltre, mi è stato chiesto dal sindacato cui sono iscritta di svolgere la funzione di responsabile del terminale associativo del sindacato stesso nel mio istituto, per cui dovrei presenziare alle riunioni in cui il DS convoca le RSU: in questo caso quali sono le mie prerogative. Poiché il sindacato in questione è la Gilda devo verificare che abbia sottoscritto il CCNL? O comunque il diritto di rappresentanza prescinde da questo?

Prescinde.

Sono un dirigente scolastico e vorrei porre questo quesito: i criteri di assegnazione dei docenti alle classi (anzianità, competenze, continuità ecc.) sono materia specifica ed esclusiva di contrattazione?

No.

Devono passare dal Collegio?

Proposte del collegio e criteri del consiglio.

Cosa può fare un genitore, nel caso in cui un docente di un'istituto superiore manca costantemente dalle lezioni scolastiche?

Per esempio affidare ad una banda di albanesi il compito di regolare i conti.

Sono un docente I.T.P. Classse di concorso 51 C ovvero tecnico dei servizi tecno-pratici di Sala-Bar, e da molto tempo mi chiedo se il dirigente può obbligarmi a tenermi in classe metà della classe che avrebbe dovuto tenere nella stessa ora il collega di cucina?

Se la cucina è chiusa, nell'attesa si beve qualcosa al bar...

Sono un'insegnante (20 anni di servizio) che ha richiesto di assistere sua madre invalida al 100% con accompagnamento usufruendo della legge 104. Il problema è che mia madre abita a Roma e io risiedo in Umbria, dove insegno, ad una distanza superiore ai 100 km e un tempo superiore all'ora di viaggio; non rientro quindi nel criterio della "continuità" presente nelle linee di legge.

Linee di legge? Bah...

Ho due fratelli: uno residente in Liguria a La Spezia e l'altro residente a Milano e sono l'unica persona (comunque la più vicina) in grado di prestare assistenza a mia madre tanto che il Giudice tutelare del tribunale di Roma ha nominato me come amministratore di sostegno del suo patrimonio. Cosa fare per avere la "legittimazione" (e non un 'favore' da parte della dirigente eccezionalmente sensibile e comprensiva) ad usufruire dei permessi in base alla legge 104?

Presenti domanda.

Caro Prof. Santoro, ho un quesito da porle: sono una docente entrata di ruolo nel settembre 1996; a maggio del 2000 (in ritardo!!!) ho presentato la domanda di ricostruzione carriera per 3 anni di preruolo (3 incarichi annuali). A gennaio di quest'anno (2007) vado al csa di Palermo per chiedere come mai non ho avuto mai nessuna risposta... hanno controllato ed hanno visto che la mia pratica era bloccata poichè mancava la relazione del Dirigente scolastico sul superamento dell'anno di prova! Insomma, ho contattato la scuola in cui sono stata immessa in ruolo e adesso stanno facendo la relazione... Ma io mi chiedo: il csa non avrebbe dovuto accorgersi subito di questa mancanza? se io non fossi andata ad informarmi sarebbe rimasto tutto bloccato? e soprattutto, mi dica, sono forse io in difetto o in qualche maniera sono denunciabili loro (il csa) per il ritardo della pratica (7 anni!!!).

Non comprendo il suo stupore e la sua meraviglia. In quale pubblica amministrazione ha mai pensato di lavorare?

Gent.mo prof. Santoro, Le sarei estremamente grata se potesse rispondere al quesito che Le propongo: un docente con semiesonero sindacale può contemporaneamente svolgere la funzione strumentale ed essere fiduciario di una sezione staccata?

Sì.

Gent.mo Dottor Santoro sono un insegnante a tempo determinato con incarico annuale del provveditore. Mia moglie è in gravidanza a rischio (secondo mese) accertata da visita ospedaliera, non lavora e necessita di assistenza. Ho diritto a qualche giorno di permesso?

No.

Egregio Sig. Santoro ho un quesito da proporle. Lavoro in una segreteria scolastica e proprio stamattina si è accesa una bella discussione.

Complimenti! Invece di lavorare...

Un collaboratore scolastico si è assentato per malattia dal 04 aprile al 06 aprile 2007. Sabato la scuola è chiusa, domenica è stata Pasqua e lunedì 09 aprile pasquetta.

Mi pare di saperlo...

La segreteria si è riaperta stamattina (10 aprile) e sempre lo stesso collaboratore che si era assentato per malattia dal 04 al 06 aprile 2007 ha telefonato stamattina dicendo che era malato. Ora le pongo la domanda: il certificato medico deve coprire anche i tre giorni festivi (sabato, domenica e lunedì) oppure no? Questo perchè il collaboratore sostiene che è cambiata la tipologia di malattia: nel primo periodo era affetto da raffreddore, ora da febbre.

E per un raffreddore uno si mette in malattia? Vi lascio volentieri alla vs. discussione. Io sto dalla parte di Ichino.

Gentile redazione vorrei sapere se l'indennità di maternità fuori nomina pagata all'80%, è assoggettata alle ritenute INPDAP carico scuola e carico dipendente.

Non la so aiutare.

Vorrei inoltre sapere se un periodo, coperto da nomina di un'insegnante in interdizione anticipata è riconoscibile ai fini della carriera.

Sì.

Buonasera desidererei sapere quali sono le cause di non superamento anno di prova e cosa comporta il non superamento.

Si ripete, ammesso che iuvat.

Buonasera, sono una rappresentante di classe della scuola dell'infanzia di un comune nella provincia di Cremona e avrei necessità di sapere quali sono le mansioni degli insegnanti e collaboratori scolastici durante la giornata, soprattutto l'accoglienza ed il pranzo. Ho cercato su internet ma non sono riuscita a trovare quello che cerco, potete darmi delle risposte o magari darmi un sito internet dovo posso trovarle?

Non la so aiutare.

Gent.le prof Santoro, ricorro ancora a lei per avere risposta ad una domanda: ho ottenuto il rientro nell'ic di precedente titolarita', vorrei gentilmente sapere se posso avere la precedenza come ex perdente posto nella scuola di precedente titolarita' essendoci tre posti liberi grazie e arrivederci.

Dipende da quello che c'è scritto nella contrattazione di scuola.

Sono una insegnante passata di ruolo nel 2006. Ho insegnato per 13 anni in una scuola legalmente riconosciuta e paritaria dal 2001; non mi hanno riconosciuto nessun punteggio pre ruolo sia per la sede di assegnazione definitiva che per la ricostruzione della carriera. Posso fare riccorso e chiedere almeno la metà del punteggio?

No.

E' legittimo o normale che, nel presentare una richiesta scritta, di partecipazione a corsi di aggiornamento dedicati al personale ATA, di diritto, indirizzata al D.S (è indirizzata alla personalità giusta) e non al DSGA, non si possa subito protocollare dandogli un numero, perché  il Dirigente Scolastico sostiene che ogni atto debba essere vistato prima da Lui stesso  e poi ...... protocollato?

Se il DS vuole vistare... e allora che visti.

Egregio professore, avrei bisogno di sapere quante ore di programmazione mi spettano con un contratto part-time di 18 ore settimanali nella scuola primaria. Grazie.

Tutte quelle che servono nell'ambito delle 18 ore.

Sono un' insegnante in ruolo nella scuola secondaria di secondo grado, dal 1992 e non ho ancora avuta la ricostruzione di carriera. Sono diventata di ruolo a ROMA e dopo un anno ho avuto il trasferimento ad Aversa. Come risolvere il problema?

Provi ad iniziare lo sciopero della fame e si faccia riprendere da qualche studente con il cellulare: se il filmato finisce su You Tube può darsi che qualcuno si accorga di lei.

Si chiede se una docente di scuola materna in interdizione per maternità dal lavoro può chiedere al Dirigente Scolastico l’autorizzazione a svolgere l’attività di consulente tecnico presso un altro Ente (Comune).

Sì.

Ho un quesito da porre e spero di avere una risposta al più presto: la scuola stipula un contratto a tempo determinato con una supplente nominata in sostituzione di un'insegnante assente per gravidanza a rischio per un primo periodo dal 5 febbraio al 13 aprile 2007; la supplente riceve così un contratto che va dal 5 febbraio al 14 aprile 2007 (il 14 aprile è di sabato e la supplente avendo un orario articolato su 5 giorni ha diritto alla retribuzione). La docente titolare comunica alla scuola il periodo di astensione per altri 2 mesi a decorrere dal 14 Aprile, non cè interruzione nell'assenza della titolare, di conseguenza la supplente ha diritto al pagamento del periodo di sospensione delle attività didattiche (vacanze di Pasqua). Ma il quesito da porre è questo: se la supplente non accetta la proroga per l'ulteriore periodo di assenza e quindi si crea la condizione per cui non presta servizio i 7 giorni dopo le vacanze di Pasqua ha diritto ugualmente al contratto che copre il periodo di vacanza o no?

No.

Gentile Dott. Santoro, ogni tanto mi rivolgo a Lei per qualche dubbio. L'insegnante di sostegno può essere utilizzato per supplenze in altre classi se in quel giorno l'alunno è assente?

Sì.

Qual è la normativa di riferimento e l'Ente sindacale più attendibile dal momento in cui i pareri sono discordanti?

Non ci sono enti sindacali attendibili...

Dal CCNL 2003 - FRUIZIONE FERIE......."I docenti devono fruirne quando sono sospese le attività didattiche, tranne che per giorni 6, purchè senza onere per lo stato, non vige questa limitazione in caso di particolari motivi familiari o personali". Il questito è: per i docenti di sostegno si usa lo stesso criterio?

Lo stesso criterio.

Desidero ricevere il Vostro parere su: si applica al periodo di riposo giornaliero, ex permesso per allattamento , art. 39 TU 151/2001, la disposizione dell'art. 34, comma 5, come è espressamente richiamata dall'art. 43, comma 2?

Lei parla sempre così?

Sto cercando delle risposte, ma soprattutto delle conferme e spero che Lei mi possa aiutare. Sono iscritta nelle graduatorie di istituto come insegnante di matematica e scienze per le scuole medie e superiori; a settembre ho accettato una supplenza e dopo pochi giorni sono entrata in astensione obbligatoria. Il mio bambino è nato in ritardo rispetto alle previsioni, il 12-12-06. L'astensione obbligatoria è poi terminata il 12-03-07. Oggi, chiamata per un'altra supplenza (dal 13-04-07al 27-04-07), mi sono presentata per prendere servizio. Avrei dovuto fare 4 ore di lezione, ma ho potuto farne solo 2, poichè avevo il mio bimbo di 4 mesi da allattare. Spero che l'allattemento sia ancora un diritto... In segreteria ho fatto sapere che avrei potuto chiedere l'astensione facoltativa la settimana prossima, per non creare problemi nè al mio bambino nè alla scuola, che con l'allattamento avrebbe dovuto comunque coprire le 2 ore tutti i giorni. La segreteria mi ha chiamato poco fa, facendomi sapere che il Dirigente Scolastico mi concederà l'allattamento, ma non mi concederà l'astensione facoltativa... Per fortuna che il 2007 è l'anno delle pari oppurtunità... Ovviamente mi presenterò a fare lezione per le ore previste con allattamento. Vorrei solo sapere se il comportamento del Dirigente Scolastico è stato corretto.

Claro che no!

Sono una docente di scuola primaria, vorrei sapere come ci dobbiamo comportare con le due ore di completamento di orario nella scuola primaria nel caso di settimana corta. Es. settimane delle vacanze di Pasqua (prima e dopo) siamo tenuti a completare l'orario con le due ore o deve essere ridotto in considerazione del fatto che la settimana non è intera? Alcune colleghe hanno fissato il giorno di programmazione di mercoledì e quindi dovrebbero programmare, mentre le altre non programmano in quanto il giorno della programmazione cade durante le vacanze?!? Lo stesso caso si presenta per il ponte del 1à maggio, che fare?

Programmare, sempre.

Caro Pino se un docente contrae matrimonio durante le ferie (luglio o agosto) puo chiedere di utilizzare i 15 gg di congedo nei mesi di settembre o ottobre oppure ci sono dei vincoli.

Può.

Una RSU eletta in una lista può decidere di confluire in un'altra OS conservando la carica?

Certo.

E' suo diritto essere convocato con la nuova sigla di appartenenza?

Cosa c'entra la sigla: lei trova la sua legittimazione non nella sigla, ma nel voto dei suoi colleghi. Non lo dimentichi mai, se vuol fare bene il suo lavoro.

Salve, avrei un quesito. E' possibile rientrare da un congedo straordinario per malattia prima dello scadere del congedo stesso, ovviamente con il consenso (certificato) del proprio medico, essendo migliorate le condizioni fisiche prima del previsto?

Sì.

In caso affermativo, come ritengo che sia, mi può forse girare l'eventuale riferimento normativo? Il mio DS sostiene che non è nè previsto nè possibile.

Quello che non è esplicitamente vietato, a casa mia, è possibile.

Gradirei sapere se, nelle scuole statali, c'è un numero massimo di chiusure prefestive per l'ufficio amministrativo.

Sì, quello rappresentato dal numero delle giornate prefestive.

Gentile Dottor Santoro, vorrei sapere se è possibile proporre per il nuovo anno scolastico un libro di testo per la proprie classi diverso da quello in uso, che risulta esssere di nuova adozione e che per scorrimento dovrebbe rimanere per altri due anni.Tutto ciò al fine di poter utilizzare un testo più confacente ai propri metodi didattici e più funzionale per gli alunni.

Non mi occupo di libri. In ogni caso trova il riferimento sul testo unico.

Mi scusi, ma forse non mi sono spiegata bene. E' regolare che un'assistente amministrativo, che già da tempo usa il protocollo informatico come altre colleghe con libero accesso, ognuno dal proprio PC sia in entrata che in uscita, venga punita con una sanzione disciplinare solo per aver protocollata in entrata una richiesta di chiarimenti. Non è incompetenza, all'arrivo della posta, ciascuno per il suo settore, protocollare. E' ammissibile tuttavia che la consegna di una lettera e relativa registrazione al protocollo possano essere rifiutate (è capitato) o subordinate a valutazioni discrezionali di un dipendente o dello stesso Dirigente? Scegliere quale protocollare e quale no? Soprattutto se si richiedono chiarimenti su una certa situazione e la cosa cade nel nulla, lasciando passare tempo e scadenze. Vorrei conoscere in che posizione si trova l'Ass.Amm.vo. E se può essere un comportamento anomalo quella del D.S. Se esiste un'art. di Legge su questo argomento che sia relativo al comportamento del D.S., per favore, insieme al messaggio inviatemi anche l'allegato della Legge.

La legge, la legge. Ma a che cosa le serve la legge, visto che nessuno la rispetta? In ogni caso le dò qualche dritta, a patto che si acquieti: veda il Decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 428, Regolamento recante norme per la gestione del protocollo informatico da parte delle amministrazioni pubbliche, il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31 ottobre 2000, Regole tecniche per il protocollo informatico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 428 e il DPR 28-12-2000 n. 445.

Infinitamente grazie per il tempo che mi dedicate e scusate se insisto, ma vorrei conoscere meglio le regole.

L'art. 50 comma 4 del DPR 445/2000 stabilisce che ciascuna amministrazione deve individuare, nell'ambito del proprio ordinamento, gli uffici da considerare ai fini della gestione unica o coordinata dei documenti per grandi aree organizzative omogenee, assicurando criteri uniformi di classificazione e archiviazione, nonché di comunicazione interna tra le aree stesse. Un'area organizzativa omogenea è l'insieme delle unità organizzative responsabili (UOR) di un'amministrazione che usufruiscono, in modo omogeneo e coordinato, di comuni servizi per la gestione dei flussi documentali. Un'unità organizzativa responsabile (UOR) è un sottoinsieme di una AOO, cioè un complesso di risorse umane e strumentali cui sono state affidate competenze omogenee nell'ambito delle quali i dipendenti assumono la responsabilità nella trattazione di affari o procedimenti amministrativi. L'art. 5 del DPCM 31.10.2000, contenente le Regole tecniche sul protocollo informatico, prevede inoltre che le PPAA redigano un Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi. Questo manuale descrive il sistema di gestione e di conservazione dei documenti e fornisce le istruzioni per il corretto funzionamento del servizio per la gestione dei documenti stessi.

Sono una docente in servizio dal lontano 1978, piuttosto esperta in normativa scolastica, e questa volta pongo un quesito come genitore avendo il figlio iscritto al terzo anno di un ottimo liceo statale genovese. Il credito da assegnare a fine anno nel giugno 2007 dovrà essere modificato per gli studenti del terzo anno delle superiori poiché si passerà da un totalle massimo di 20 punti per il triennio ad un massimo di 25 punti. Ne discende che, iniziando con gli alunni iscritti al terzo anno nell’a.s. 2006/07, il punteggio massimo per il terzo, quarto e quinto anno non potrà più essere rispettivamente di 6, 6, 8 punti. Ho cercato in internet nella normativa e, se non erro, nulla è ancora uscito. Educazione e Scuola ha notizie in proposito?

No.

Se nulla è ancora uscito mi domando: quando aspetta il nostro MPI a esprimersi? Luglio 2007?

Forse.

E' mai possibile che, anche nelle piccole cose, si aspetti sempre l'ultimo momento?

Sempre.

Gent. Prof. Santoro, sono un insegnante specialista di lingua inglese, sono stato individuato come perdente posto di lingua inglese per l'A.S. 07/08 ma, considerato che ci saranno tre pensionamenti, sono passato d'ufficio nella comune senza presentare alcuna domanda. Il mio quesito è il seguente: ho io qualche precedenza, considerato il mio stato di perdente posto di lingua inglese (anche su quei colleghi che hanno più punti di me) nella scelta della classe e del plesso di assegnazione?

No.

La ringrazio infinitamente per il tempo dedicatomi. P.S. la RSU (CGIL) confluita in altra OS purtoppo nella ns A.O. non è stata convocata in contrattazione. Sono risultate inutili le rimostranze. E' stato normalmente convocato il primo non eletto nella lista CGIL pur se la RSU in questione non è dimissionaria. Può aiutarmi a comprendere?

Il dirigente scolastico è un imbecille, semplicemente.

Vorrei gentilmente sapere se un insegnante elementare di ruolo può svolgere attività di attore teatrale regolarmente retribuita. Se può o deve avere una regolare busta paga con versamento di contributi o se può o deve essere considerata come prestazione occasionale con inserimento del percepito nella normale dichiarazione dei redditi (730). Se è possibile svolgere questa attività, bisogna semplicemente comunicare alla scuola o chiedere l'autorizzazione? C'è un modello per questo? Vorrei, se possibile, e sempre approfittando della sua squisita cortesia, avere il testo (o comunque l'indicazione di dove trovarlo) delle disposizioni in materia per poterle mostrare a qualcuno non esperto come Lei e con poca fiducia in quanto gli comunicherei. Dato che sto provando da un anno e siamo vicini all'andata in scena, sarebbe molto importante conoscere presto la risposta. Grazie.

Per questa volta...

Spett. EDS, volevo chiedere, se possibile, un aiuto in vista degli esami della scuola sec. di 1° grado. La ns. docente di tecnologia (insegnante in entrambe le ns. 2 sezioni)  è mamma di una alunna che frequenta la 3° classe; una seconda docente insegna lettere nella sezione in cui non è inserita la figlia. Come possiamo fare per gli esami? Esiste una normativa che dica i comportamenti corretti che devo chiedere alla docente di tecnologia,  in riferimento alla possibilità di: interrogare la propria figlia, di contribuire alla preparazione dei quesiti della prova di "matematica e tecnologia", di partecipare alla correzione collegiale degli elaborati della figlia, di essere presente allo scrutinio finale della stessa. In riferimento alla docente di lettere, considerato che qs. ultima ha la figlia nella sezione in cui non insegna, può l'insegnante contribuire all'individuazione collegiale delle tracce dei temi (uniche per le due sezioni)?

Io non mi porrei alcun problema.

Salve Dott. Santoro le scrivo per avere dei chiarimenti sulla legge 104/92 nello specifico: docente in ruolo da molti anni con patologia invalidante (rene policistico divenuta poi malattia policistica perchè interessati altri organi) che usufruisce di detta legge (art. 3 comma 3), dopo il trapianto di rene continua ad avere gli stessi "privilegi"?

Certo.

E se così fosse, il coniuge (professione docente) ha diritto ad usufruire del medesimo art. 3 comma 3 per la scelta della sede per le supplenze annuali?

Certo.

Gentilissimo Sig. Pino, nella scuola dove lavoro gli ata svolgono il proprio orario di lavoro chi su settimana corta, chi su sei giorni lavorativi. Come vengono calcolate le ore in caso di festività infrasettimanale? e in caso di festività ricadente il sabato?

Non cambia nulla.

Gentile Prof. SANTORO, una docente in congedo parentale fino al 22.12.06 per gg. 80 (dichiaratasi in servizio nel periodo di interruzione per vacanze natalizie) e in malattia dall’8.01.2007 fino al 02 maggio 07 (gg. 115), ha maturato la continuità di assenze di 150 giorni, non essendo mai entrata in nessuna delle sue classi?

Sì.

Egregio Dr. Santoro sono un DSGA le chiedo un chiarimento sulla C.M. 27 giugno 1996 n. 301 relativamente al punto delle assenze per malattie sub B assenze per prestazioni specialistiche etc. la dove recita "OVE NON SIA DIMOSTRATAMENTE POSSIBILE EFFETTUARLI AL DI FUORI DELL'ORARIO DI SERVIZIO" a chi spetta l'onere della prova al dipendente o all'amministrazione?

Mi scusi, ma lei va dietro a queste stupidaggini?

Ed inoltre ho letto nelle sue faq che per l'assenza per visita specialistica devo portare il certificato del mio medico curante non basta quindi quello che mi rilascia l'ospedale o la ASL?

Certo che basta, e avanza.

Gent.mo Prof. Santoro, l'art. 33 del D.I. n. 44 del 01/02/2001 elenca gli interventi del Consiglio d'Istituto in materia contrattuale. In pratica sorgono dubbi in sede di discussione del Consiglio d'Istituto riguardo ai seguenti argomenti: il Consiglio d'Istituto predispone i criteri di divisione della somma del Fondo d'Istituto in quote proporzionate ai docenti e al personale ata?

No.

I progetti dei docenti, deliberati dal Collegio dei docenti, devono essre approvati anche dal Consiglio d'Istituto?

Il CdI adotta il POF.

Il Consiglio d'Istituto approva il piano delle attività del personale ATA predisposto dal Dsga, sentito il Dirigente e può modificare la contrattazione del Dirigente con le RSU relativa ai compensi del Fondo d'Istituto di cui all'art. 6 del contratto del 24/07/2003?

Ma neanche per idea!

Un genitore, inoltre del Consiglio d'Istituto, ha sostenuto di poter non approvare un progetto già deliberato dal Collegio dei docenti e di modificare anche i compensi afferiti ai progetti e alle attività del personale ata? Non credo abbia competenza il genitore.

Se le riunioni del CdI si svolgono in un locale situato ad una congrua altezza da terra, aprite la finestra e gettatelo di sotto.

Gentile Sr Santoro, sono una docente di lingua, di ruolo, insegno spagnolo in un Liceo Classico con indirizzo linguistico nei Castelli Romani. La nuova normativa prevede un numero di sei commissari per qualsiasi indirizzo. L' O.M. n° 5 del 15/3/2007 precisa che nei corsi di studio ad indirizzo linguistico tutti i tre commissari interni di lingua straniera partecipano alle operazioni d'esami. In questo caso saremo otto docenti invece di sei. Le perplessità riguardano il compenso pertanto il quesito é: ad ogni docente spetta la quota destinata abitualmente per gli esami di stato oppure una quota verrà verrà suddivisa in tre?

Propendo per la seconda ipotesi.

Per un assistente amministrativo la sola iscrizione all'albo dei dott.ri commercialisti è di per sè motivo di incompatibilità con l'assunzione in servizio sia per l'incarico annuale che per l'immissione in ruolo. La ringrazio per l'attenzione.

No.

SONO UN'INS. DI SCUOLA PRIMARIA CHE DAL 2002 PRESENTA ALLA DIREZIONE DIDATTICA DI APPARTENENZA  DOMANDA DI RIMBORSO PER SPESE DI AUTOAGGGIORNAMENTO. SOLO NEL 2005/2006 IL MIUR INVIA I FONDI E, ANZICHÉ SODDISFARE LE POCHISSIME DOMANDE, PER NON DIRE SOLO LA MIA, IL MIO DIRIGENTE CONSIGLIA AL COLLEGIO DI DELIBERARE IL CONVOGLIAMENTO DELLA SOMMA DESTINATA ALL'AUTOAGGIORNAMENTO NELLA SOMMA DESTINATA ALLA FORMAZIONE. NELL'ANNO IN CORSO PROPONE LA STESSA COSA, TANTO DA SCRIVERE COME PUNTO ALL' o.d.g. DEL COLLEGIO: "PROPOSTA CORSO DI FORMAZIONE" , DANDO PER SCONTATO CHE IL COLLEGIO DELIBERERA' COME LEI VUOLE ED HA RAGIONE.
HO FATTO PRESENTE PIU' VOLTE  CHE ACQUISTO MOLTI LIBRI, CHE ALMENO L'ABBONAMENTO SPERAVO DI AVERLO RIMBORSATO, E HO CHIESTO CHIARIMENTI SU COME FARE PER OTTENERE IL RIMBORSO DEGLI ANNI PRECEDENTI ALLA DELIBERA, VISTO CHE NONOSTANTE SI PARLI TANTO DI VALORIZZARE L'AUTOAGGIORNAMENTO DEI DOCENTI, NELLA NOSTRA SCUOLA PER IL MOMENTO E PER IL FUTURO É IMPOSSIBILE OTTENERLO. LA SUA RISPOSTA É STATA: "LEI NON LO OTTERRÀ MAI. LEI AMA FARE QUESTIONI, POLEMICHE E PETTEGOLEZZI, ORMAI LO SO" .. SORVOLO E VENGO AL DUNQUE

Davvero è così pettegola? Si tratta senz'altro di un pregio, più che un difetto...

SI PUO' DELIBERARE SU UN PUNTO CHE NON É POSTO ALL'O.D.G.?

No.

SE I FONDI INVIATI DAL MINISTERO ARRIVANO SEPARATAMENTE, DISTINGUENDO UNA PICCOLA QUOTA PER L'AUTOAGGIORNAMENTO E UN'ALTRA PER LA FORMAZIONE, PERCHE' IL DIRIGENTE AFFERMA CHE NON PUO' PAGARMI SENZA LA DELIBERA DEL COLLEGIO?

Ha ragione.

SE IL COLLEGIO PUO' DELIBERARE DI CONVOGLIARE LA SOMMA PER L'AUTOAGGIORNAMENTO NELLA SOMMA DESTINATA ALLA FORMAZIONE, NON SI PUO' FARE ANCHE IL CONTRARIO?

Certo.

MI SONO PERMESSA DI OSSERVARE, ATTIRANDOMI L'IRA DEL DIRIGENTE, CHE FORSE PRIMA DI INDIRIZZARE IL COLLEGIO VERSO QUEL TIPO DI DELIBERA, SI SAREBBERO  POTUTE SODDISFARE LE DOMANDE DI RIMBORSO CHE DA ANNI STUPIDAMENTE PRESENTO: É STATA LEGITTIMA LA MIA RICHIESTA?

Sì.

DURANTE IL COLLEGIO DEI DOCENTI, IL DIRIGENTE É UN MIO SUPERIORE GERARCHICO?

Certo.

DURANTE LA MIA ASSENZA PER MALATTIA, HO SAPUTO CHE HA SCRITTO A VERBALE CHE HO DIFFAMATO IL SUO OPERATO CON I MIEI INTEVENTI CHE METTONO IN DUBBIO L'AVVENUTA DELIBERA DEL COLLEGIO E CHE MI INVITA A NON FARE PIU' PETTEGOLEZZI IN AVVENIRE. ALTRO CHE RECLAMARE IL RIMBORSO! RECLAMO DI POTERE INTERVENIRE SENZA PER QUESTO ESSERE INSULTATA E SENZA PER QUESTO ESSERE INVITATA AD ANDARE IN UN'ALTRA SCUOLA. A QUESTO PUNTO NON SO COSA FARE E MI RIVOLGO A LEI. (LA R.S.U. DELLA MIA SCUOLA É LA COLLABORATRICE DEL DIRIGENTE) CONSAPEVOLE DI AVERE ABUSATO DELLA SUA DISPONIBILITÀ, MI SCUSO E LA RINGRAZIO PER LA PAZIENZA.

Possibile che lei abusi sempre...

Salve, sono un'insegnante di scuola dell'infanzia di Palermo; sono stata immessa in ruolo nel settembre 2004, nel settembre 2006 mi sono iscritta al corso di laurea in formatore multimediale della facoltà di scienze della formazione di Firenze. Godo delle 150h per il diritto allo studio...

Gode?

...ma mi sento alienata è impossibile lavorando riuscire a dare 12 materie così come previsto dal piano di studi e ancor peggio non avere alcun tipo di contatto e se poi si aggiunge il fatto che per i non frequentanti il materiale di studio lievita... risulta davvero un'impresa folle!

Mi aveva detto che godeva...

Potrei per motivi di studio ottenere l'assegnazione provvisoria a FI e mantenere la titolarità a PA?

No.

So che tale richiesta può essere avanzata per ricongiungimento al coniuge o ad un familiare o per motivi di salute, ma non trovo traccia per i motivi suddetti...i sindacati hanno pareri discordanti... CHE FACCIO????

Provi a trasferirsi a Firenze, per esempio...

Gentile Sig. Santoro, sono un'insegnante di scuola primaria in ruolo da 6 anni. Ho sentito parlare di part time ciclico (cioè condensato in particolari mesi) le risulta anche per la mia categoria professionale?

No, ci mancherebbe altro.

Gentilissimo Pino, ancora una volta ho necessità dei suoi preziosi consigli; sono un insegnante di scuola primaria in assegnazione provvisoria nel proprio Comune di residenza in quanto Amministratore Comunale (art. 7 comma VII del CCNI 21.12.2005 – D.Lgs n. 267 18 agosto 2000 art. 78 c. 6) che per l'anno scolastico 2007/2008 ha ottenuto il trasferimento nell'istituto comprensivo che fà capo al plesso in cui attualmente lavoro. Fin qui tutto bene, salvo nel plesso ci sarà una contrazione d'organico e pertanto corre voce che dovrei essere io ad andar via. A me risulta che durante il mandato amministrativo non potrei essere spostata, e da alcune Faq viste nel vostro sito, che in questi casi si procede (art. 21, 22, 23 del CCNI) con la graduatoria dei soprannumerari di plesso senza coinvolgere le persone con precedenza per la L.104 o come nel mio caso in quanto ricopro una carica pubblica presso un ente locale; fra l'altro anche nel nostro contratto d'istituto vi è scritto che in caso di soprannumero di docenti nel plesso si deve procedere con una graduatoria applicando le precedenze previste dall'art. 8 del CCNI. È importante per me avere una consulenza (conferma o meno) da lei per sapere con certezza come muovermi. Sia ben chiaro che non avrei nessuna difficoltà ad andare altrove, sempre che sia lecito, sebbene spostandomi non riuscirei più a chiedere i permessi strettamente necessari senza arrecare, come ho fatto finora, danni né alla scuola né ai bambini che è la mia maggiore preoccupazione.

La materia è regolata dal contratto di scuola.

Gentile Sig. Santoro, devo fare la ricostruzione di carriera ad un docente che ha effettuato servizio presso un liceo linguistico legalmente riconosciuto ia sensi del D.D.M.M. del 3/5/82, del 29/03/83 e del 02/05/84. Il servizio è valido ai fini della ricostruzione di carriera?

Veda l'art. 485 del d. l.vo 297/94.

La disturbo per sapere se posso fruire i permessi della legge 104 nonostante mia madre sia ricoverata in una casa di riposo. Nello specifico le descrivo il caso: ho ricoverato mia madre in una casa di riposo che non garantisce servizi esterni. In pratica se mia madre deve eseguire delle analisi la casa di riposo non l'accompagna al laboratorio. Se mia madre deve sostenere una visita specialistica la struttura non l'accompagna dal medico. Premesso che il responsabile delle struttura mi ha rilasciato una comunicazione nella quale mi dichiara la loro indisponibilità per i servizi esterni tipo quelli sopra indicati. Posto quindi questa situazione particolare la mia richiesta è quella di sapere se posso usufruire dei permessi che prevede la legge.

Ritengo di no.

Salve. Con altri colleghi di un Istituto Superiore ho accompagnato un gruppo di allievi in viaggio di istruzione con partenza la mattina del 10 aprile (festivo) e ritorno la sera del 15 (festivo). Ci chiediamo se esista una forma di recupero o di compenso dei due giorni festivi in cui siamo stati in servizio e quale sia il riferimento normativo. Grazie (il nostro DS è molto sulle sue per queste cose e bisogna spiegargliele bene).

Nessun recupero. Ci mancherebbe altro.

Dal 1993 al 1998 ho prestato servizio in un i.t.c con 3 ore eccedenti in classi collaterali. Nel 1998 ho aderito ad un ricorso collettivo al tar Lazio insieme con colleghi con ore eccedenti nei corsi integrativi per il riconoscimento del diritto a percepire la quota di i.i.s. sulle ore eccedenti l'orario di cattedra. Nella esposizione del fatto il nostro avvocato ha parlato dei corsi integrativi ma non di classi collaterali. Nel 2004 con sentenza passata in giudicato il tar del Lazio ha accolto favorevolmente il ricorso condannando l'amminstrazione al pagamento dell i.i.s. sulle ore eccedenti. Per quanto riguarda il sottoscritto pero' l'amministrazione si è finora rifiutata di pagare in quanto la sentenza fa riferimento ai corsi integrativi e non alle classi collaterali (nella declaratoria del diritto il tar Lazio scirve testualmente: ore eccedenti a qualsiasi titolo prestate), anche se il ricorso si basa sullo stesso articolo della stessa normativa. DOMANDE: il fatto che il sottoscritto è comunque presente nel ricorso al tar interrompe i termini di prescrizione?

Sì.

In caso di risposta affermativa, posso riproporre ricorso al giudice del lavoro?

Ritengo di no.

Ha suggerimenti da darmi?

No.

Buongiorno, sono stato nominato membro effettivo giuria popolare Corte di Assise di Cremona, ho già effettuato due sedute nei giorni lavorativi con un impegno di 10 ore per sedute. La terza seduta è caduta nel mio giorno libero con un impegno di piu di 11 ore vorrei sapere se ho diritto al recupero settimanale.

Ritengo di no.

Salve.. Sono una RSU di un istituto comprensivo. Sto partecipando al corso di formazione per RSL di 32 ore, tutte al di fuori del mio orario scolastico di insegnante. Posso ricevere un incentivo?

No.

Caro Pino Santoro, sono un docente neo-assunto in ruolo e dunque nell'anno di prova. Dovrei iniziare a partire dal prossimo 23 aprile 2007 il corso di formazione con la prima delle lezioni del corso. Ho tuttavia richiesto di poter usufruire di un congedo parentale dal 3 maggio 2007 al 29 maggio 2007. Posso comunque continuare regolarmente a frequentare il corso anche se non sarò in servizio perchè in congedo o questo può pregiudicare l'assolvimento degli obblighi previsti per l'anno di prova?

Ne hai facoltà.

Sono al mio primo incarico di RSU presso un Istituto Comprensivo Statale. Mi è stato proposto di assolvere l'incarico di RLS d'istituto. Ho accettato e mi è stato detto che devo frequentare un corso di formazione di 32/36 ore. Sono un docente di scuola primaria, il corso avviene in orario extra scolastico in un altro istituto della città. Ho richiesto al dirigente e al D.A. un incentivo economico visto che il corso è articolato in 9 giornate pomeridiane dalle ore 15,00 alle ore 19,00. Ma ho trovato un "muro". La richiesta è assurda o ne ho diritto? Eventualmente posso chiedere recupero ore di attività scolastica se non ci sono fondi?

Sì.

Salve Pino Santoro, supponendo di essere scelta come commissario esterno agli esami di maturità e avendo a disposizione dei giorni di astensione facoltativa, scegliendo di rimanere a casa durante le prove scritte (dandone ovviamente il preavviso previsto di almeno 15 giorni) sarei sostituita (come mi ha detto qualche collega) per la durata di tutti gli esami?

Sì.

Gentilissimo Pino Santoro, sono RSU nell'Istituto dove lavoro, e nominato nell'ambito delle RSU d'Istituto "RSL" Responsabile della sicurezza dei lavoratori. Ho chiesto un permesso di 6 ore al mio DS per aggiornamento RSL, e verbalmente in segreteria mi hanno comunicato che devo giustificare questa assenza. E' vero che non sono tenuto a giustificare la mia assenza al DS, ma solo a comunicare il periodo dell'assenza nell'ambito delle 40 oro che la legge ci consente?

Sì.

Inviate le vostre richieste a:
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