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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/110
Domande e Risposte sulla RSU

Gentilissimo Prof. Santoro, sono entrata di ruolo nel 1996, ho fatto la ricostruzione carriera nel maggio 2000 (quindi spettava ancora al csa), la pratica è stata arginata per 7 anni a causa della mancanza di un documento (tale cosa non mi è stata mai comunicata); ora finalmente la pratica è passata alla ragioneria provinciale, la mia domanda è: l'adeguamento economico comprende anche gli interessi dal 2000? (cioè da quando ho presentato la pratica) o da quando arriva alla ragioneria? Spero di essere stata chiara, e che lei sia di buon umore.... Con simpatia la saluto.

Anche gli interessi dal 2000, con i quali forse si paga una pizza ed una birra.

Gent.mo Prof. come ogni anno, il liceo dove lavoro, stipula un contratto di prestazione occasionale con un regista teatrale come esperto per il progetto di teatro della scuola con applicazione della ritenuta d'acconto del 20% sul compenso lordo e versamento del contributo irap a carico della scuola. Il regista al termine della prestazione (lavoro occasionale) ci ha presentato una notula con la rivalsa INPS perchè dice che c'è la legge Biagi... dicendo che al momento della firma del contratto non poteva sapere se avrebbe superato o meno la soglia dei 5000 euro nei confronti della scuola-committente. Sono sicura che la riforma Biagi non si applica alla pubblica amministrazione e al mondo della scuola, ma solo per il settore privato. Ma allora perchè questo esperto (e il suo commercialista) applica alla sua notula la rivalsa INPS come se la scuola fosse un committente-privato? Mi creda, è piuttosto difficile convincere questo esperto del fatto che se uno ha firmato un contratto non si può poi cambiarlo a piacimento.... Come se ne esce?

Penso abbia titolo a pretendere la rivalsa.

Gent.mo sig. Santoro, sono educatore di ruolo presso il Convitto per Sordi di Torino e dall'1 Settembre 2002 svolgo la funzione di Collaboratore Vicario del Rettore con distacco, preciso che la sede è diretta con l'istituto di reggenza essendo il Dirigente titolare in un altro Convitto. La domanda che le pongo è questa: non essendo stato abrogato l'art 69 del CCNL del 4/8/1995 e più precisamente il paragarfo che riguarda le indennità di funzioni superiori e di reggenza affermazione che trova riscontro nell'artt. 21 del CCNL del 1998/01, nell'art .33 del CCNI del 1998/01, nel CCNL del 24/07/2003 all'art. 142, nell'interpretazione autentica del 19/02/04, nella Circolare Ministeriale del MIUR prot 1496 del 11 Giugno 2002 e nella CM del 14 Aprile 200 n°118 chiedo se secondo Lei posso in qualità di Vicario usufruire dell'indennità calcolata in base al differenziale di livello tra lo stipendio del Dirigente e quello dell'Educatore pari al 50%. Preciso che mi è stata sempre conferito l'incarico con decreto e che il medesimo è stato comunicatro al competente CSA. Nel caso che la richiesta sia legittima cosa devo fare?

Secondo me la funzione di vicario non la legittima a richiedere le funzioni superiori.

Sono un'insegnante di lingua inglese a tempo indeterminato di scuola primaria (questo è il mio nono anno di servizio, entrata in ruolo nel ' 98). Il prossimo anno, per problemi familiari (vorrei stare un anno fuori, non per motivi di studio), vorrei chiedere un anno di aspettativa. Ma non so come muovermi. Che tipo di aspettativa dovrei chiedere: l'aspettativa per motivi di famiglia, personali e di studio o l'anno sabbatico per docenti?

Veda lei.

Potrei chiedere l'anno sabbatico? sarebbe il migliore, da quanto ho letto, perchè mi consente la copertura contributiva a mio carico ma mi dicono che per noi docenti non è possibile, è vero?

Non è vero.

Io non vorrei iniziare l'a.s. a settembre 2007, però vorrei ritornare a lavorare nel settembre 2008 dell'anno successivo, è possibile?

Sì.

In tal caso, quando dovrei fare la domanda? dove potrei reperire un modello di domanda? ci devono essere dei seri motivi di famiglia per richiedere l'aspettativa? nel mio caso non ci sarebbero. E poi anche se chiedo quest'anno di aspettativa, a gennaio potrei ugualmente chiedere il passaggio di ruolo o mi viene precluso, visto che non sono in servizio?

No, non le viene precluso.

Caro prof. Santoro, mi rivolgo nuovamente a lei, per qualche chiarimento. Sono entrata in ruolo quest'anno e ho frequentato il Corso Neoassunti Indire. Il mese prossimo dovrò discutere la relazione finale al Comitato di valutazione, presieduto dal D.S. Nessuno riesce a spiegarmi bene, con chiarezza in cosa consiste: esiste un facsimile o una scaletta da seguire? Io pensavo di presentare un breve curriculum e poi esporre, schematizzando, la mia esperienza nella classe, della quale sono stata coordinatrice. Pensa che vada bene?

Sì.

Più o meno quante pagine?

Mezza.

Con la riforma Moratti, anche noi insegnanti di scuola elementare del tempo modulare, assistiamo gli alunni durante la mensa, sottraendo di fatto il tempo così impiegato al tempo dell'attività didattica. Ora va da sè, che l'assistenza non può essere equiparata al tempo scuola (ciò trova effettiva collocazione unicamente nel tempo pieno dato che il monte ore comprensivo di tale servizio è di 40 ore mentre il nostro orario può raggiungere al massimo 30 ore ). Mi chiedo pertanto, ad un anno dalla fine del governo di cui faceva parte la sig. Moratti, che tanto male ha fatto alla scuola, perchè nessuno ha un occhio interessato a riparare i guai di 5 anni di politica scolastica erronea e non guarda anche nel piccolo di tali situazioni (che poi sono quelle che fanno o non fanno funzionare bene la scuola) e non vi apporta immediato rimedio ripristinando le cose com'erano e chiamandole col proprio nome poichè l'assistenza, senza nulla togliere al ruolo di chi opera prevalentemente in tale settore, non può e non deve essere confusa col discorso relativo all'istruzione se di questa si vuol parlarne sotto l'aspetto qualitativo.

Non sono d'accordo.

E' possibile che un Istituto di Istruzione Superiore chiuda per l'intera settimana di ferragosto o vi è la cosiddetta "interruzione di pubblico servizio"?

Vi è.

Se si, gradirei avere I riferimenti normativi e soprattutto quali i passi da compiere per deliberare queste chiusure (il nostro Preside sostiene che non sia possibile mentre noi siamo pochi e disperati per l'eventuale necessità di rientrare in servizio proprio nel bel mezzo di agosto). Grazie di cuore.

Per fortuna che ci sono ancora persone serie e responsabili, in questo paese...

Sono un'assistente amministrativa a tempo determinato: vorrei conoscere la formula che fa scaturire il totale delle ferie da fruire avendo adottato l'orario di servizio sulla settimana corta a 5 giorni. Grazie

Formule? Bastano le tabelline.

E' possibile conoscere il riferimento legislativo che recita così: per la formazione delle cattedre esterne non bisogna superare i 30 km.

Le cattedre orario esterne vengono costituite quando non è possibile distribuire l'orario di insegnamento all'interno di un unico istituto. Il criterio è quello della facile raggiungibilità tra la sede principale e la sede di completamento. Generalmente, tale criterio si ritiene soddisfatto quando tra le sedi non vi è una distanza superiore ai 30 chilometri. E possibile costituire le cattedra orario anche su 3 scuole, ma non possono essere costituite su più di 2 comuni. La normativa di riferimento è costituita, essenzialmente, da 2 ordinanze ministeriali: la 191/97, per la scuola secondaria di primo grado e la 332/96 per le scuole superiori.

Gentile Pino Santoro, secondo la normativa vigente bisogna che i genitori firmino un permesso ogni volta che gli alunni vengono accompagnati dagli insegnanti fuori dall'aula per brevi uscite a piedi durante l'orario delle lezioni? La segreteria della scuola media dove lavoro sostiene che il permesso firmato dai genitori, o almeno una comunicazione sul libretto, è obbligatoria solo in caso di trasporto su automezzi. E' vero?

Io comunico anche le uscite a piedi.

Gent.mo dott. Santoro, insegno in un ITIS e la mia classe di concorso riguarda due distinte materie,una di 18 ore settimanali e l'altra di 17. Non mi è chiaro in base a quale criterio si decide chi sceglie la materia. Vale la graduatoria interna di istituto? o come dice il dirigente è suo potere decidere? E se valesse la graduatoria mi hanno detto che non bisogna considerare il punteggio dei motivi di famiglia,è vero? Le sarei grata se mi chiarisse le idee.

L'assegnazione spetta al dirigente, sulla base delle proposte del collegio ed i criteri del consiglio di istituto.

Alla cortese attenzione del prof. Pino Santoro. Nominato in ruolo pervincita di concorso quale docente di scuola secondaria di I grado nel 1986, ho ottenuto il passaggio nella secondaria di secondo grado il 1° settembre 1998. E’ vero che l’inquadramento retributivo viene effettuato solo su richiesta del docente oppure tocca automaticamente al Preside e al segretario amministrativo della nuova scuola nella quale il docente ha preso servizio?

La seconda che hai detto.

E’ vero che quell’anno (1998/99) non essendoci l’informatizzazione toccava al sottoscritto avanzare la richiesta?

No.

Il fascicolo personale – per accelerare la pratica - può essere trasferito da una scuola all’altra tramite il docente stesso con lettera accompagnatoria del dirigente?

No.

Il DSGA della scuola ricevente si può rifiutare di protocollare tale fascicolo, lasciandolo incustodito sul tavolo alla mercè di tutti e costringendo il docente a riportarlo indietro?

Sì.

Lo stesso DSGA si può rifiutare di protocollare una richiesta di sollecito di inquadramento retributivo da parte del docente costretto pertanto a fare una raccomandata con ricevuta di ritorno?

No.

Può essere valida una contrattazione d'istituto attraverso la quale le priorità previste per chi usufruisce della l. 104 o tu 267/2000 amministratori locali vengono messe in secondo piano rispetto al punteggio?

Dipende.

Gentile Prof. Santoro, sono docente di ruolo nella Scuola Secondaria Superiore e sto partecipando alla selezione per ottenere un assegno di ricerca presso una Università. Vorrei sapere se ho diritto ad avere l'aspettativa (non valida ai fini della progressione di carriera) o il congedo straordinario (valido ai fini della progressione di carriera). La circolare ministeriale 120 del 2002 avrebbe dovuto fare chiarezza ma ho letto che la questione non è poi così chiara.

E' vero. Non è chiara.

Le chiedo cortesemente se il dipendente, assente per un luogo periodo per grave patologia, ha il diritto di usufruire delle festività soppresse dell'a.s. 2005/2006 che non sono state godute.

Sì.

Gent. dott. Santoro, ai DSGA possono essere riconosciute delle attività aggiuntive da F.I.S. oltre le 100 ore di straordinario?

Sì.

Nella mia scuola le RSU si sono rifiutati di firmare la contrattazione perchè la Dirigente Scolastica ha riconosciuto un monte ore al DSGA oltre le 100. Si precisa che nella scuola si gestiscono fondi provenienti da vari enti (Regione ecc...) e dai privati.

Male.

Egr. prof Santoro, ho avuto l'autorizzazione verbale del Dirigente a somministrare un farmaco a un alunno nel caso abbia un attacco di una patologia attestata da un certificato medico e dalla richiesta della famiglia dell'alunno. Quale valore legale ha tale autorizzazione se un giorno dovessi difendermi in tribunale dall'accusa di aver causato danni con la somministrazione?

Nessuno.

BUONA SERA, ANCORA UNA VOLTA HO BISOGNO DEI SUOI SUGGERIMENTI. DUNQUE VORREI SAPERE SE C'è UNA LEGGE A CUI POSSO FAR CAPO RIGUARDO ALL'INSEGNAMENTO DI LINGUA STRANIERA NELLA SCUOLA ELEMENTARE. PRECISO MEGLIO, NELLA MIA SCUOLA SONO PARTITI DEI CORSI DI AGGIORNAMENTO SULLA LINGUA STRANIERA, SI è PROPOSTA COME INSEGNANTE PER AGGIORNARCI UN'INSEGNANTE CHE INSEGNA INGLESE DA DUE ANNI NEL NOSTRO CIRCOLO, è ABILITATA ALL'INSEGNAMENTO DELLA SC. ELEMENTARE MA è DA MOLTO CHE NON SI AGGIORNA E NON è NEANCHE LAUREATA IN LINGUE. QUALI REFERENZE DOVREBBE AVERE PER POTERCI FORMARE? SINCERAMENTE PREFERIREI ESSERE FORMATA DA CHI è PIù COMPETENTE.. MAGARI UNA MADRE LINGUA. LE DICO LA VERITà IO SONO LAUREATA IN LINGUE E PER NON FOSSILIZZARMI, D'ESTATE FREQUENTO CORSI ALL'ESTERO E DURANTE L'INVERNO MI MANTENGO IN ALLENAMENTO AIUTANDO RAGAZZI A PREPARARSI AGLI ESAMI UNIVERSITARI. ALTRE COLLEGHE COME ME, NEL MIO STESSO CIRCOLO, HANNO ESPOSTO IL PROBLEMA ALLA PRESIDE MA NON ABBIAMO AVUTO ANCORA UNA RISPOSTA.

Bene.

Gentile dott. Santoro, Le chiedo, cortesemente, se un DSGA reggente, nominato a metà anno scolastico possa percepire l’indennità delle 100 ore, in aggiunta a quelle che gli sono riconosciute nell’istituto dove è titolare.

No.

SALVE SONO UN'INSEGNANTE DI RUOLO DELLA SCUOLA ELEMENTARE ATTUALMENTE  IN MATERNITA' E INSEGNO IN UNA CLASSE SECONDA. SONO IN ASTENSIONE OBBLIGATORIA (CAUSA DATA PRESUNTA DEL PARTO IL 9 LUGLIO) FINO AL 9 OTTOBRE PROSSIMO. CHIEDEVO SE PER IL PROSSIMO ANNO FOSSE POSSIBILE SOSTITUIRMI (FINO AL MIO IPOTETICO RIENTRO A SCUOLA) CON UN'INSEGNANTE TITOLARE DI UN'ALTRA CLASSE DEL MIO PLESSO, PIUTTOSTO CHE CON UNA SUPPLENTE E SE QUESTA EVENTUALE SOSTITUZIONE COMPORTEREBBE LA PERDITA DELLA MIA TITOLARITA' SULLA CLASSE.

Non esiste titolarità di classe, che io sappia.

Gentile Dott. Santoro vorrei sapere se è compatibile l'incarico di funzione strumentale con l'orario ridotto per allattamento.

Sì.

Gent.ma redazione, vorrei sapere, se possibile, se esiste un riferimento normativo relativo alla gestione di somme di denaro in classe.

Non si gestisce denaro... in classe.

Spett.le Prof. Santoro, lavoro in un'agenzia per l'editoria scolastica. Ho bisogno del Suo aiuto per reperire la normativa che sancisce i criteri da rispettare nella scelta dei testi scolastici nella scuola primaria. Mi spiego meglio. Per le classi del secondo biennio è previsto che si adotti il SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI e il SUSSIDIARIO DELLE DISCIPLINE. Nell'ambito di quest'ultimo è lasciata al collegio dei docenti facoltà di optare per il TOMO UNICO (STO/GEO/MAT/SCI) oppure per i DUE TOMI SEPARATI (STO/GEO e MAT/SCI). Inoltre, nell'ambito dei due tomi separati, il collegio dei docenti ha facoltà di scegliere il SUSSIDIARIO DI STO/GEO di un editore X e il SUSSIDIARIO DI MAT/SCI di un editore Y. Questo modo di procedere è ormai pacifico, ma, ciononostante, si incontra qualche assertore dell'impossibilità di procedere a tale scelta separata. La prego Professore, mi chiarisca le idee! Ho bisogno del Suo aiuto per individuare il dato normativo, al fine di indirizzare correttamente gli insegnanti e consentire loro di scegliere secondo scienza, coscienza e legge e non in base a presunte norme "conosciute" solo da alcuni.

La pubblicità della norma non è un fatto in discussione, in questo paese.

Gentilissimo Santoro, a proposito delle visite guidate e viaggi di istruzione Le vorrei chiedere se con l'autonomia le vecchie circolari del 1992 e 1996 siano state abrogate o se, in mancanza di un regolamento di istituto, siano ancora valide e se la RSU abbia voce in capitolo al momento di stilare un regolamento.

Naturalmente no, la RSU non ha alcuna voce in capitolo.

Inoltre gradirei sapere i riferimenti di legge sulle assegnazioni dei docenti alle classi e sui criteri di formazione di quest'ultime.

Testo unico, testo unico.

Poichè non riesco a trovarlo nella legislazione, chiedo un permesso per "partecipazione esami/concorsi" per una docente supplente annuale, è retribuito?

No.

E per una docente supplente annuale che ha richiesto 5 giorni di permesso per "studi/ricerca", come mai, nella registrazione, il computer le dà prima 2 giorni non retribuiti e poi gli ultimi 3 giorni richiesti glieli dà retribuiti al 100%?

Lo chieda al computer.

Ho chiesto l'orario parziale per il prossimo anno scolastico; ma ora ho saputo di aver ottenuto il trasferimento in una sede per me molto più comoda, quindi vorrei revocare la domanda per il part-time. E' vero che in caso di trasferimento la domanda di part-time deve essere confermata per avere validità?

No.

Gentilissimo Sig. Santoro, vorrei sapere se il Consiglio di Istituto può autorizzare la chiusura degli uffici di Segreteria per la settimana di ferragosto.

No.

Gentilissimo Santoro, nella scuola dove insegno Informatica da ventisette anni, ci saranno 11 ore di A042-Informatica (6,5,5) e 11 ore di A042-Sistemi (5,5,6) e nessun altro docente. Con quali criteri sarebbe strutturata la mia cattedra qualora non fossi disposto ad effettuare più di 18 ore d’insegnamento?

Non rispondo alle provocazioni.

Gentile dott. Santoro, spero che vorrà e potrà rispondere a questa mia mail non soltanto per l'urgenza del mio caso ma anche perchè confido nella tua professionalità e sapienza nell'illuminarmi su una tematica che sta dividendo molte mie colleghe. Sono un'insegnante di sostegno, scuola primaria, seguo un alunno in una terza nella quale è presente un altro alunno divers. abile e seguito anch'egli da un'altra ins. entrambi per la totalità delle ore. Premetto che io sono arrivata quest'anno ed ho trovato un clima difficile dovuto alle vicende e diatribe degli anni passati e che hanno coinvolto i due alunni, le famiglie e gli insegnanti. Tali contrasti sono nati nel momento in cui si è proposto di spostare uno dei due alunni nella classe parallela, poichè l'incompatibiltà caratteriale degli stessi è talmente forte da sfociare nell'aggressione verbale e fisica continua a volte anche con danni fisici e ricorso a cure mediche. Premetto che sono state attuate moltissime strategie relative al comportamento ma senza risultati confortanti. Si è svolta un'interclasse in cui abbiamo proposto quanto sopra detto ma la collega dell'altra classe si è alterata opponenedosi fermamente a questa decisione, affermando che la "sua" classe non doveva essere "rovinata" mi chiedo: ma i bambini di una scuola non sono di tutti? e poi se è per il bene dei bambini perchè negare una possibilità di crescita in un clima più rilassato? Le insegnanti non avrebbero vantaggi poichè il prox anno ci sarà il modulo e le colleghe ruoteranno. Nella classe in cui dovrebbe essere spostato l'alunno è presente un'alunna con problemi di apprendimento ma estremamente dolce e buona, silenziosa e affettuosa senza alcun problema comportamentale. Concludo affermando che la collega non ha voluto inserire nel verbale la nostra proposta, alzandosi e urlando che non avrebbe aggiunto più nulla, e senza la nostra approvazione. Cosa dobbiamo fare? Qual è l'esatta procedura? Ti chiedo aiuto perchè il nostro dirigente non sembra avere le idee chiare!! Grazie ti prego rispondimi e scusa se mi sono dilungata!!
p. s. la collega contraria il prox anno non ci sarà poichè ha ottenuto trasferimento in un altro comune!!!

Chiedete l'inserimento a verbale della vs. proposta.

Egregio dott. Santoro, sono titolare su posto di strumento musicale classe di concorso AM77 Violino, nella provincia di Cosenza. Su tali classi di concorso (A077) stanno avvenendo, a mio modesto parere, nella mia provincia, "cose gravi" per quanto riguarda la costituzione delle cattedre di strumento musicale nell'organico di diritto. Sembra infatti, che non esista alcun criterio nella loro ripartizione. Si pensava infatti che fra le scuole "candidate" la precedenza venisse accordata, considerando l'anzianità di avviamento del corso ad indirizzo musicale e/o il numero degli alunni/classi di ciascuna scuola, ma puntualmente, ne l'uno ne l'altro criterio sembrano essere presi in esame. Non vorrei che la scelta venga operata solamente in base alla pressione che il singolo Preside riesce ad esercitare a livello di U.S.P. Nonostante abbia diciotto anni di servizio non riesco a trasferirmi nella mia città, vedendomi scavalcare, da chi, già al primo anno, ottiene, non so come, nel proprio paesello, la cattedra sotto casa... Mi affido alla sua grande competenza per avere qualche consiglio su come affrontare questa situazione, se ci sono strumenti per evitare che un qualsiasi impiegato in un ufficio del Csa decida, autonomamente, su argomenti importantissimi come l'assegnazione dei posti di lavoro. Grazie per l'aiuto che vorrà darmi.

Non la so aiutare.

Per cortesia quali sono esattamenti i compiti-doveri delle RSU?

Tanti.

Grazie

Prego.

A casa per infortunio sul lavoro può la scuola mandare, su tre mesi, 9 visite fiscali ASL?

No.

L'aspettativa retribuita per motivi di studio (dottorato di ricerca), inficia la possibilità di chiedere nel triennio di aspettativa domanda di trasferimento e domanda di reintegro al tempo normale da parte di docente in part time?

No.

Salve, sono un'insegnante di ruolo da due anni, mi piacerebbe diventare sindacalista, da dove partire? La ringrazio, ho quasi trent'anni e vorrei che quella del sindacalista diventasse la mia vera professione.

Spero non stia scherzando.

Egregio sig. Santoro sono un insegnante di scuola primaria e vorrei chiederle se un Dirigente Scolastico può obbligare un docente a dare la sua disponibilità a sostituire un collega assente durante un'ora di compresenza destinata, con delibera del Collegio dei Docenti, al recupero di alunni svantaggiati. Può in questo caso il docente rifiutare l'ordine di servizio del Dirigente Scolastico senza incappare in sanzioni disciplinari?

No, non può.

La Direttiva 22 marzo 2007, avente ad oggetto: "Atti di violenza nelle scuole. Azioni da intraprendere e aspetti procedurali" recita "si rende necessario chiedere alle sedi dell'Avvocatura dello Stato territorialmente competenti la costituzione di parte civile da parte del Ministero della pubblica istruzione" poiché vige nel rito minorile l'INAMMISSIBILITÀ DELL'AZIONE CIVILE ai sensi dell' articolo 10 del d.P.R. 22 settembre 1988, n. 448 (ART. 10. INAMMISSIBILITÀ DELL'AZIONE CIVILE. 1 . NEL PROCEDIMENTO PENALE DAVANTI AL TRIBUNALE PER I MINORENNI NON È AMMESSO L'ESERCIZIO DELL'AZIONE CIVILE PER LE RESTITUZIONI E IL RISARCIMENTO DEL DANNO CAGIONATO DAL REATO). Posso ragionevolmente dedurre che il Ministero della pubblica istruzione ritenga a priori responsabili docenti ed ATA degli atti di bullismo e violenza nelle scuole?

Certo, da qualcuno 'sti ragazzi debbono pur aver imparato...

Il 19/11/1997 ho ricevuto dalla Sovrintendenza Scolastica Regionale del Lazio il certificato di abilitazione per la classe 36 Matematica Applicata. Quali abilitazioni posseggo soltanto A047 Matematica Applicata o anche A049 matematica e Fisica???

Solo A048.

Gentilissimo prof. Santoro La prego di aiutarmi a risolvere questo caso. Premessa. Sono un personale ATA nominato dalla scuola dal 5/03/07 al 09/06/07, il d.s.g.a. mi dice che nn maturo la festività soppressa perché nn faccio i mesi interi (esempio dal 01/03/07 al 31/03/07) ma ho iniziato a mese in corso, a me sembra un paradosso visto che supero i 90 giorni di servizio. Mi potrebbe dare delle delucidazioni in merito e se mi può indicare un decreto di legge da poter far vedere al mio capo.

Il CCNL, si appelli al CCNL.

Gent.le dott. Santoro, sono rsu nel mio istituto. Molto probabilmente due miei colleghi rsu si dimettono. Le chiedo se dimettono due componenti rsu su tre, possono essere sostitutiti dai primi non eletti o si deve procedere a nuove elezioni?

La seconda che hai detto.

Può per favore farmi sapere come deve essere il comportamento dei docenti all'entrata degli allievi?

Tutti sull'attenti salutando romanamente...

Devono accoglierli al cancello, cinque minuti prima, devono accoglierli in classe? e per l'uscita?

Non c'è per caso un regolamento, nella sua scuola?

Gentile Direttore, rappresento un gruppo di Assistenti Tecnici area AR02 i quali hanno partecipato in qualità di corsisti al corso ForTic2 C UMTS nel periodo dal 20/05/2006 al 12/02/2007 svolgendo attività di formazione di circa 150 ore, articolate in circa 70 ore in presenza e di circa 80 ore di attività on line, le ultime svolte in orario non di servzio autocertificate. La richiesta che Le rivolgiamo è la seguente: le ore on line possono essere considerate come recupero compensativo al pari delle ore in presenza?

No.

Salve, insegno in due scuole con incarico annuale. In data 15 maggio 2007 una delle due scuole ha modificato l'orario degli scrutini finali, che risulta ora sovrapposto all'orario previsto dall'altra scuola, e mi ha "ufficiosamente" esonerato dal parteciparvi. Io invece voglio essere presente, essendo una classe particolarmente difficile. E' corretta la procedura della scuola che, dopo aver modificato l'orario, mi esonera dal presenziare allo scrutinio? Posso chiedere un'ulteriore modifica dell'orario? Il docente ha il diritto, o solo il dovere, di presenziare allo scrutinio? Qual è la normativa di riferimento?

Pretenda una modifica dell'orario.

Sono un'assistente amministrativo a tempo indeterminato e vi chiedo se posso usufruire dei 3 gioni di permesso lutto se la defunta e' mia zia "sorella di mio padre"?

Sì.

Buonasera dott. Santoro, La disturbo nuovamente, ma è un brutto periodo per la scuola elementare. Nella mia scuola il D.S. al collegio dei docenti del mese di marzo “propose” la riduzione  dell’orario delle classi a tempo lungo a 35 ore per far fronte all’emergenza supplenze. In questo modo, a suo parere, si sarebbero cumulate un alto numero di risorse orarie da mettere a disposizione per le sostituzioni dei docenti assenti. Dopo una lunga consultazione nel mese di aprile il collegio a netta maggioranza, ha bocciato la proposta con varie argomentazioni tutte plausibili a mio parere. Per caso sono venuta a sapere oggi, che nel consiglio di circolo di qualche giorno fa, è stata discussa la medesima questione e che è stata votata a maggioranza la riduzione dell’orario a 39 ore. E’ possibile tutto ciò? Sono costernata.

Assolutamente sì.

Gentile Professor Santoro, sono un insegnante con contratto a tempo indeterminato nella provincia di Napoli (A043), ed ho svolto l'anno di prova nel 2005- 6. La mia famiglia si è trasferita a Lecco, dove ho fatto richiesta di trasferimento per le nuove graduatorie. Non potendo più richiedere l'assegnazione provvisoria, vorrei avvalermi dell'art. 33 del CCNL e richiedere un contratto a tempo determinato per le classi di concorso a037 o a050. Quali sono le modalità? Mi basta ottenere la 'supplenza annuale' o ci sono altre formalità?

Le basta.

Devo ottenere un'autorizzazione dal Dirigente della scuola di servizio o saranno i rispettivi csa a provvedere?

La seconda che hai detto.

Gentilissimo prof. Santoro, sono una collaboratrice scolastica passata da ente locale (comune e provincia) allo stato. Vorrei sapere se ho ancora la possibilita' che mi venga riconosciuta l'anzianita' di servizio, visto che ho gia' perso due cause ed ora c'e' il ricorso alla corte costituzionale. Ti saluto e ti ringrazio.

Non lo so.

Sono un docente di conservatorio in anno sabatico. Ieri mi sono recato per votare il rinnovo rsu ma mi è stato vietato votare. Possibile che nell’anno sabbatico si perdono i diritti sindacali?

No, non è possibile.

Gent.mo Prof. Santoro le chiedo gentilmente chiarimenti circa il seguente quesito: la RSU, dopo aver ricevuto l'informazione preventiva e poi quella successiva da parte del Dirigente Scolastico, può avvalersi del diritto di accedere agli uffici di segreteria (con estrema libertà) senza rispettare nè gli orari di ricevimento nè la normativa sulla privacy?

No.

Gent.mo prof. Santoro, sono docente a t.i. e lo scorso anno ho ottenuto l'assegnazione provvisoria nella mia provincia. Quest'anno non ho ottenuto il trasferimento, per cui chiedo se, essendo RSU nella mia scuola attuale, ho diritto a mantenere il posto o se debbo richiedere nuovamente l'assegnazione provvisoria. Il mio sindacato ha negato tale mia posizione favorevole poichè non supportata da alcuna legge: esiste una normativa a riguardo e, se sì, me la potresti indicare?

Devi ripresentare domanda.

Egr. prof. Santoro, sono una docente di scuola secondaria di II grado, ho chiesto ed ottenuto il passaggio di cattedra da A050 a A037. Alla fine dei 180 giorni o comunque alla fine dell'anno, dovrò svolgere io una relazione sul mio anno di prova o sarà il dirigente a relazionare sul mio operato e confermare il ruolo?

Tocca ad entrambi.

Buon giorno, sono una RSU; durante la contrattazione il DSGA ha messo nel contratto integrativo una richiesta di 250 ore di straordinari. Noi (RSU) abbiamo informato il DSGA che formalmente non poteva indicare questa cifra, noi non eravano in disaccordo visto il carico di lavoro nel nostro istituto professionale, ma chiedevamo che distribuisse le ore nei progetti indicati nella contrattazione degli ATA. Il DSGA sostiene che invece noi non abbiamo fatto il nostro dovere di rappresentanti perchè dobbiamo tutelare anche i suoi diritti e non intende rifare i calcoli. Intende anche rivalersi (non so in che modo) contro di noi. Come dobbiamo agire?

Più di 100 ore non possono essere riconosciute.

Gentile Santoro, le riscrivo per approfondire un tema sul quale già le avevo posto un quesito: il mio DS (Liceo Scientifico) si ostina a dire che compete a se stesso e a sé solo nominare i coordinatori dei dipartimenti disciplinari, sostiene che sia sua prerogativa di dirigente quella di imporre un indirizzo didattico preciso alla scuola; addirittura, e questa è di oggi, afferma che così come il Dirigente nomina il proprio delegato per i Consigli di classe può fare lo stesso per i coordinatori di dipartimento. Resto ferma nella mia convinzione che i dipartimentio siano un'articolazione del CdD e che al proprio interno eleggano i propri coordinatori democraticamente; so che un riferimento normativo potrebbe essere dato dal DPR sull'autonomia 275/1999, anche se non contiene una specifica menzione dei dipartimenti disciplinari e tanto meno della nomina o elezione dei loro coordinatori: ho bisogno di prove per salvare la democrazia scolastica nel mio istituto: LE SAREI MOLTO GRATA SE MI FORNISSE INDICAZIONI DI FONTI NORMATIVE PIU' PRECISE.

Art. 26 CCNL.

Gentile edscuola, sono un insegnante dell'Istituto Alberghiero di Cosenza, vorrei chiedere se è vero, che l'anno prossimo non si insegnerà più la discplina 51/c tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di sala/bar, disciplina professionalizzante nel biennio. Se tutto ciò fosse vero, quante ore si perderanno? Adesso ne facciamo 6 h. settimanale per ogni classe. Quante ne faremo?

Mah...

Gentile Dott. Santoro, sono docente di scuola primaria (specialista di inglese) a tempo indeterminato. Può chiarirmi questi dubbi, cortesemente? So che le ferie non godute lo scorso anno (per interdizione anticipata dal lavoro causa complicanze della gestazione) vanno fruite durante il periodo di sospensione dell’attività didattica, e fino a qui ci siamo. Si parla sempre di vacanze di Natale e Pasqua. Ma il periodo che va dalla fine delle lezioni (8 giugno) a circa fine giugno e dal 1 settembre all’inizio delle lezioni è da considerarsi tale?

Sì.

E se sì, allora posso usufruire delle ferie proprio in questi periodi?

Sì.

E poi, visto che in tali periodi non sempre si va a scuola tutti i giorni, devo prendere le ferie solo nei giorni in cui è richiesta l’effettiva presenza oppure devo coprire gli interi periodi? In ultimo, oltre a detti periodi, posso prendere le ferie durante l’attività scolastica (i famosi sei giorni), a prescindere dall’aggravio di spesa per la scuola?

No.

E le ferie non godute vanno, nel caso di non accoglimento di fruizione, liquidate in qualche modo?

No.

Salve, sono una supplente di lettere (seconda fascia di circolo e istituto) che ha avuto l'incarico l'11 aprile 2007 presso un istituto comprensivo di Napoli. Vorrei sapere se ho diritto a fare gli esami di terza media anche se la preside mi ha confermato di no, non avendo fatto i 90 giorni e quindi avrò l'incarico fino al 10 giugno. Inoltre la docente di ruolo è assente dal 18 dicembre 2006.

Se la titolare non rientra in servizio gli esami spettano a lei.

Gent.mo Prof. Santoro, sono una C.S. prossima ad andare in pensione. Tenuto conto che devo presentare la domanda di ferie... svolgo un orario di servizio su 7 ore e 12 minuti e non lavoro il sabato. La mia scuola prevede le 35 ore... A quanti giorni corrispondono le 35 ore?

Non ho capito la domanda.

Vanno calcolate su 7 ore e 12 minuti? il sabato nella domanda di ferie lo devo contare?

Sì.

Insegno in una scuola superiore della Sardegna ho una nomina del provveditorato fino al 30 giugno, al momento della nomina ero in maternità a rischio in un altra scuola sempre della provincia e sono passata a questa scuola. Non mai preso servizio, ho una nomina giuridica, il 18 marzo è finita l'astensione obbligatoria e ho chiesto un mese di malattia bimbo e 17 giorni di malattia per me senza prendere servizio in quanto impossibilitata a farlo, ho preso servizio il 5 maggio con un giorno di lezione ho firmato anche i registri e il 7 maggio non stavo bene e ho chiesto altri 14 giorni di malattia fino al 20 maggio e dal 21 maggio ho chiesto l'astensione facoltativa fino al 9 giugno per quest'ultima ho fatto richiesta 15 giorni prima. La scuola nonostante il Tesoro mi ha pagato contesta questo che il periodo che va dal 19 marzo al 4 maggio 2007 mi viene riconosciuto senza assegni perché la nomina è avvenuta in costanza di congedo obbligatorio e l'interessata non ha assunto servizio allo scadere del congedo obbligatorio. La scuola ha inviato tale comunicazione sia a me e sia al Tesoro. Questo sulla base dell'art. 526 comma 3 del decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, questo comma è stato abrogato per effetto dell'art. 82 del CCNL del 4 agosto 1995. Non ho trovato scritto da nessuna parte che dopo l'astensione obbligatoria bisogna prendere servizio anzi il contrario, ho tutta la normativa sui congedi parentali. Come devo comportarmi?

Faccia ricorso.

Intendo andare a scuola l'undici giugno per rifare la presa in servizio a questo punto gli scrutini chi li fa e ancora possono farmi andare a scuola nonostante sia finita visto che il mio contratto scade il 30 giugno.

Possono, certo che possono.

Le chiede il suo parere circa la possibilità di partecipare ad un corso di aggiornamento, da parte di un collab. scolastico, ai fini del beneficio dell'art. 7 ata, durante l'assenza dal servizio per motivi di salute.

Non può.

Gentile Professor Santoro, desidererei sapere l'effettiva formazione della cattedra di storia dell'arte presso i licei classici senza sperimentazione, dove io sono titolare, per verificare se la struttura di cattedra costituita da 12 ore e 6 a disposizione (si tratta di tre corsi liceali distribuiti con un monte ore ciascuno di 1 ora in prima 1 ora in seconda e 2 ore in terza liceo) è ancora valida o se è stata modificata in seguito a più recenti indicazioni normative, insieme agli eventuali riferimenti normativi esistenti.

Non esiste proprio che una cattedra sia formata con 6 ore a disposizione.

Egregio Santoro, le chiedo cortesemente di delucidarmi sulla possibilità che gli insegnanti ottengano rimborsi per spese di aggiornamento e autoag.; in particolare: i soldi che arrivano dal Ministero (per FIS e quanto altro) prevedono una parte da destinare ai rimborsi?

Sì.

La Dirett. 70 è ormai cancellata?

Sì.

Le direzioni Regionali finanziano le scuole per permettere il finanziamento della formazione/aggiornamento e per l'autoaggiornamento?

Sì.

Egr Santoro, le poniamo alcuni quesiti: l’orario giornaliero scolastico è di competenza dell’ente locale?

No.

E’ vero che il collegio docenti non ha voce in capitolo ma eventualmente solo il consiglio d’Istituto?

Il collegio avanza proposte.

Dalla lettura del contratto mi sembra di capire che anche al personale ATA assunto a tempo determinato si applicano le disposizioni in materia di ferie del personale a tempo indeterminato (a parte una serie di precisazioni). Nello specifico un assistente che è al terzo anno di incarico annuale del CSA più altri tre di incarico del Dirigente scolastico ha diritto a 32 o a 30 giorni di ferie? Il DSGA sostiene 30 giorni perché dice che il terzo anno di incarico non è stato ancora maturato. A me questa "non maturazione" non convince come non mi convince il non considerare gli anni prestati con nomina del Dirigente scolastico. Ho ragione o ha ragione il DSGA?

Ha ragione.

Salve, sono un'insegnante di scuola secondaria di primo grado. Vorrei sapere se, in casi gravi ed ovviamente motivati, il consiglio di classe può decidere di far ripetere la stessa classe ad un alunno per la seconda volta consecutiva (terza ripetenza nella stessa classe). Il vicepreside sostiene che nel testo unico è scritto che non si può, ma andando a leggere sia la sezione delle medie che quella delle superiori, la risposta che viene data è la stessa, e so per certo che alle superiori, benchè sia scritto che non è possibile la frequenza per più di due anni della stessa classe, il testo viene interpretato diversamente, ovvero, si procede alla seconda bocciatura e, automaticamente, l'alunno deve cambiare istituto. Dove sta allora la differenza? Esiste un'altra legge più recente che abbia modificato questo punto? Come va interpretata la legge? Non si può bocciare due volte di seguito oppure non si può frequentare la stessa scuola per più di due anni di seguito nella stessa classe?

Si può, su delibera motivata del collegio dei docenti.

Inviate le vostre richieste a:
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