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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/112
Domande e Risposte sulla RSU

Gentile Prof. Santoro, sono un insegnante neo immessa in ruolo e ho prestato parecchie ore di servizio oltre il monte ore a mio carico, soprattutto in uscite didattiche e nell'organizzazione delle stesse. Vorrei sapere se e in quale misura posso beneficiare del compenso incentivante.

Dipende dalla contrattazione di scuola.

Questa "voce" non è stata discussa né decisa dal Collegio docenti (sprovvisto di RSu) e a scuola mi dicono che tale fondo è destinato a commissioni varie... ma non può essere dato a chi come me è stato quasi precettato in uscite didattiche, nonché nell'organizzazione delle stesse. Al massimo posso sperare, forse, in una piccola somma forfettaria, che l'anno scorso fu data a tutti i docenti, indipendentemente dal loro impegno a "migliorare la qualità del servizio" e dalle ore in più prestate. E' questo un modo corretto di applicare la normativa in merito?

Quale normativa?

Avrei bisogno di precisazioni perche' non vorrei prendere una decisione sbagliata. La mia situazione: abito in Olanda per il lavoro di mio marito. Sono stata immessa in ruolo con decorrenza giuridica nel 2004-2005. Nel settembre 2007 ho preso servizio per un giorno. Ho chiesto e ottenuto l'aspettativa per ricongiungimento al coniuge per gli a.s. 2005-2006 e 2006-2007. Quest'anno ho chiesto ed ottenuto un trasferimento su Varese perche' e' qui che mio marito potra' lavorare quando riuscira' a farsi trasferire. Non ho ancora fatto l'anno di prova. Le mie domande: posso fare domanda di aspettativa anche per quest'anno?

Sì.

Ho diritto all'aspettativa o e' a discrezione della scuola?

Ne ha diritto.

Per quanti anni posso mantenere il ruolo nella scuola che mi e' stata assegnata?

L'aspettativa non fa venire meno la titolarità.

Posso lavorare come dipendente o autonomamente qui in Olanda?

Secondo me no.

Egr. dottor Santoro, Le scrivo per avere un chiarimento. Poichè sono stata nominata quale commissario esterno ed essendo impossibilitata a partecipare agli esami in quanto madre di due bimbi piccoli, che non so, ahimè, dove lasciare, ho presentato istanza di congedo parentale, coprendo, come periodo, solo i giorni delle riunioni preliminari. Una mia collega, invece, mi ha fatto presente che dovrei prolungare i giorni di congedo fino alla correzione delle prove scritte per essere certa di non proseguire gli esami, e cioè almeno fino al 27 giugno. Ha ragione?

Sì.

E se così fosse, avendo esplicitato il problema alla scuola, come mai non mi hanno consigliato di prolungare la richiesta di astensione?

Perché lo chiede a me?

Ed infine, non esiste un riferimento dove poter reperire questo genere di informazioni, senza doverla disturbare?

Quale genere di informazioni?

Salve, sono una studentessa liceale, vorrei sapere se è legittimo che un professore, nella valutazione dei compiti in classe (delle prove scritte), parta da un voto massimo inferiore a 10, e senza motivazioni accettabili.

I criteri di valutazione sono stabiliti dal Collegio dei docenti.

Gent. Prof. Santoro, sono un'insegnante di scuola dell'infanzia e avrei bisogno di un chiarimento in merito alla disponibilità dei docenti a sostituire le colleghe assenti... Parto dalle origini cioè da quando la segreteria ci ha chiesto la disponibilità a sostituire le colleghe, noi insegnanti (la scuola è di due sezioni con 32 bambini in tutto) abbiamo deciso di dare un'ora disponibilità al giorno e non di più. E' arrivato il momento (gennaio) in cui una collega si è assentata per malattia, la supplente, proveniente da un paese lontano, si è presentata a scuola un giorno solo.. così siamo rimaste senza sostituzione.. Ci siamo quindi organizzate un orario che ci consentisse di lavorare al meglio e per diversi giorni a rotazione un insegnante ha fatto il seguente orario: 9.30..15,30. E poi, via via fino a maggio... svolgendo in tutto circa 25 ore in tre. Il dirigente saputo ciò ci ha contestato dicendo che non eravamo autorizzate a svolgere ore in più, ma solo l'intermedio cioè: dalle 10 alle 15 e soprattutto perchè nella scuola abbiamo un numero insufficiente di bambini da consentire un aggiunta di orario.... Noi insegnanti non ci aspettavamo queste risposte in quanto non credevamo di aver fatto nulla di sbagliato andando ad aggiungere un'ora al nostro orario come da disponibilità data, all'inizio dell'anno e anche perchè si sapeva che la supplente l'avrebbe più mandata. Ora noi ci chiediamo quale era la procedura corretta e se c'è una norma in merito a ciò.

Mi scusi: ma a scuola vostra chi comanda, il dirigente o la segreteria?

Premesso che: ai sensi dell'art. 33 del CCNL il personale docente può accettare rapporto di lavoro a tempo DETERMINATO nel comparto scuola "per un periodo NON inferiore ad un anno". L'art. 18, comma 3, consente al dipendente l'aspettaticva a domanda per un anno scolastico per realizzare attività lavorativa diversa. Pertanto posso concludere che (a differenza del rapporto di lavoro instaurato ai sensi dell'art. 33) NON esiste nell'art. 18 un vincolo alla durata del rapporto di lavoro (purchè non superiore ad un anno) svolto durante il periodo di aspettativa? Ovvero, ad esempio, potrei chiedere ai sensi dell'art. 18 aspettativa per un anno per un periodo di lavoro di 6 mesi?

Sì.

Prof. Santoro, confido nella sua disponibilità e pazienza per avere un'informazione: da due anni chiedo al mio dirigente scolastico come potere usufruire dei finanziamenti derivanti dalla L. 440/97, se devo presentare un progetto, ecc... Ella, vista la mia ignoranza in materia, mi risponde che non sa, e che se ho interesse devo sapere io come muovermi.... posso informarmi direttamente all'ufficio scolastico regionale? so per certo che i fondi sono stati assegnati alla scuola e che si sono accumulati negli anni, ma che non sono mai stati spesi...

E allora li trova nell'avanzo di amministrazione del bilancio della scuola.

Mi scusi vorrei sapere se nel mansionario di educazione fisica vi è la possibilita di insegnare la materia anche con un'invalidità civile del 100x 100.

Sì.

Sono passata di ruolo per la classe A052 nell’anno scolastico 2005/2006. Tuttavia quest’anno sono in utilizzazione presso un liceo scientifico della mia città per la classe A051. Pur lavorando in un biennio mi viene richiesta dal provveditorato la cortesia di fare il commissario esterno nel liceo classico della stessa città per motivi di risparmio economico. La mia domanda è: sono obbligata a farlo o posso rinunciare?

E' obbligata.

Gentilissimo Pino, sono un insegnante di ruolo di educazione artistica e desidererei sapere se le ore eccedenti svolte in caso di visite guidate che superano in quel giorno il proprio orario di servizio possono essere recuperate

No.

Gentilissimo, nei giorni delle prove scritte per gli Esami di Stato, i pochi docenti non impegnati hanno l'obbligo di presentarsi nella scuola di servizio per eventuali sostituzione dei membri interni?

Sì.

Ancora (domanda di altro genere): un corso di formazione sulla sicurezza, non votato dal collegio docenti, può ritenersi obbligatorio per tutti?

Sì.

Approfitto ancora della sua cortesia. In sede di contrattazione abbiamo stabilito i criteri per l'attribuizione degli incarichi specifi. Il D.S. ha conferito l'incarico (sostituzione DSGA) autonomamente e senza pubblicare all'albo la relativa nomina. Lui afferma di avere rispettato i criteri stabiliti (nella nostra scuola gli assist. amministrativi sono due) è giusto?

Se ha rispettato i criteri sì.

Nel caso in cui un incaricato ai sensi dell'art. 47, acquisisca nel corso dell'anno scolastico i requisiti dell'art. 7, possa fruire di entrambi le condizioni o se il DS. debba revocare la prima nomina?

Non può cumulare i due compensi.

Sono rientrata dal congedo per maternità il 17 febbraio ad orario ridotto per allattamento. Mio figlio ha compiuto un anno il 15 maggio e quindi sono rientrata a disposizione per le restanti 5 ore. Ora la supplente che doveva seguire le terze ha rinunciato all'incarico e il dirigente amministrativo ritiene che debba rientrare io in quelle classi per questi ultimi 15 giorni (sono anche in licenza matrimoniale essendomi sposata il 12 maggio), anche per gli esami di licenza. E' corretto?

Sì.

Sono un'insegnante a tempo indeterminato, esonerata dall'insegnamento per tre anni, riconosciuta da grave patologia e in utilizzazione presso una D.D. Statale. Dopo reiterate richieste verbali ho comunicato per iscritto al mio Dirigente Scolastico, al Sindaco e All'Assessorato alla Pubblica Istruzione il ripristino dell'ascensore indispensabile per la mia disabilità, ma senza successo. Cosa posso fare?

Inizi lo sciopero della fame.

Gentile Dott. Santoro, sono un'insegnante di tecnologia alla scuola media per una supplenza di 5 ore settimanali. Mi domandavo se potevo evitare di essere presente agli esami di terza media ed incaricare qualcun altro, dato che nello stesso periodo devo sostenere gli esami per un master. Posso rischiare di essere licenziata dal preside? Ci si può astenere in estremis dal collegio docenti?

Non si astenga, suvvia.

Salve! Sono insegnante a tempo indeterminato in una scuola dell'infanzia con contratto fism. Il 07.07.07 mi sposerò e ho fatto richiesta di congedo matrimoniale dal 15.06.07 al 30.06.07. Il comitato di gestione ha rifiutato la mia richiesta. Possono farlo? Vorrei sapere quali sono i miei diritti e come posso tutelarmi? La fism mi ha proposto di richiedere un'aspettativa non retribuita di 15 giorni, cosa che trovo veramente assurda;  oppure il pagamento del congedo non usufruito, in questo caso come verrebbero retribuiti questi 15 giorni? Ringrazio per l'attenzione

Non possono farlo.

Carissima Redazione di Ed.&Scuola, sono un docente di un liceo scientifico ed insegno matematica. Premetto che l'anno scorso vi è stata una nuova adozione di un testo di matematica per tutte le terze classi del triennio, quest'anno una collega, non gradendo il testo che ormai divenuto in uso, vorrebbe sostituirlo in una sola terza per poi proseguire in quarta ed in quinta negli anni successivi. La sua proposta non è stata accettata nella riunione d'area perchè il corso (vol.1, vol.2 e vol.3) non è stato visionato per intero (il secondo volume è ancora in fase di stampa) e quindi ritenuta poco seria. Il Collegio Docenti, nonostante l'invito della Dirigenza a mantenere lo stesso testo in tutti i corsi ed esponendo la contrarietà dell'area di Matematica, ha approvato l'adozione per una sola terza dell'anno prossimo. Stante le precedenti motivazioni è possibile che il Dirigente rigetti il parere del Collegio Docenti verso la nuova adozione?

Non può.

Esiste un articolo di legge che impone la valutazione dell'intero corso prima di adottare un testo?

Non lo conosco.

Nella nostra scuola esiste una RSU che ricopre altri 6 incarichi: una delle tre collaboratrici del DSL, fiduciaria di plesso, presidente del Consiglio di Interclasse, segretaria ai verbali del Consiglio di Interclasse (quando lo presiede direttamente il DSL), membro del Consiglio di Istituto, membro della Commissione Orario (la più "potente", 120 ore a testa), oltre ad essere la principale confidente e delatrice del DSL, il suo "orecchio" (ovviamente!). Tre mesi fa scrissi al DSL una lettera, la cui copia ho messo alla lettura dei colleghi sul tavolo degli insegnanti, in cui dicevo che, se anche non esisteva una specifica norma che sancisse una incompatibilità formale, sarebbe stato meglio evitare l'accumulo di cariche elettive (RSU, Consiglio Istituto) con quelle cooptative (Fiduciaria, Collaboratrice, Segretaria e Presidente dell'Interclasse), per rispettare quella separazione-contrapposizione dei ruoli e delle funzioni (comando-gestione e controllo-garanzia) che è l'essenza stessa della democrazia. Chiesi alla DSL di mettere questo punto, insieme ad altri minori, all'ordine del giorno del successivo Collegio dei Docenti. Così è stato il 24 maggio scorso. Come sempre succede in questi casi, la DSL ha fatto l'offesa perchè è stata messa in dubbio la democraticità del suo Istituto e si è assistito al solito coro ipocrita e ruffiano di colleghi che si sono scagliati contro di me, dicendo che avrei offeso la DSL, la "Plenipotenziaria" e l' Istituto stesso. I primi ad "abbaiare" a favore del "padrone" e mostrargli la loro fedeltà sono stati i membri del suo staff (ovviamente la stessa "plenipotenziaria", la Collaboratrice-Vicaria che pure ricopre altri 6 incarichi ma ha avuto la decenza di non presentarsi alle elezioni RSU, l'altra docente RSU che pure ricopre altri 2 incarichi) e proprio quelle 4 o 5 insegnanti che alle spalle più ferocemente lagnavano quella situazione da anni, ma senza mai avere il coraggio di porla nella sede e nel modo appropriato, come purtroppo è norma fare tra le colleghe della Primaria (anzi, davanti al Collegio adeguatamente intimorito ed aizzato contri di me dalla DSL, la più "convinta" di queste "accusatrici clandestine" ha tenuto a dire di non essere affatto d'accordo con me). Pensate che anche la Collaboratrice Vicaria si è scagliata contro di me, anche se, a riunione finita mi ha detto di pensarla esattamente come me, tanto è vero che, essendo vicaria e tanto altro, come sopra detto, ha pensato bene non candidarsi neppure come RSU. Insomma, davanti al "padrone" tutti hanno avuto tanta voglia di mostrarsi feroci cani da guardia contro chi gli si opponeva, ribadendogli la propria totale fedeltà. Normale ipocrisia ed opportunismo di un normalissimo C.D. di una Scuola Primaria. Non bastasse, la DSL ha preteso che chi pensava che il suo Istituto fosse poco democratico lo dicesse con una votazione palese per alzata di mano, nonostante avessi chiesto che una eventuale (ma a mio avviso inutile) votazione si facesse a scrutinio segreto, visto che si trattava di opporsi e votare contro il Dirigente. Le solite votazioni-farsa plebiscitarie tipiche della scuola "feudalizzata" dell'"autonomia". A completare il quadro della "democratica" situazione va detto che in sede di contrattazione di Istituto non ci sono controparti: 2 delle 3 RSU sono collaboratrici del DSL (la "plenipotenziaria" ed un'altra) e tra le firme dei Rappresentanti Sindacali compare quella della Collaboratrice Vicaria (quella che non è RSU). Insomma, tutto in famiglia, senza controparti vere hanno spartito 105.000 Euro del Fondo d'Istituto (in buona parte ad esse stesse, ovviamente: alla "Plenipotenziaria" ed alla "Vicaria" almeno 220 ore più quelle dei Progetti). Tre domande. E' ammissibile una simile situazione?

Sì.

Vi sono incompatibilità evidenti?

No.

Vi sono conflitti di Interesse?

Forse.

E' da invalidare un simile contratto integrativo di Istituto firmato senza controparti vere? Se sì, come e presso quale autorità denunciarlo?

Ma nooooo!!!

Visto che la legge tassativamente pone il limite di 2 Collaboratori a carico del F.IS., è fuori norma la DSL avendone nominati 3 solo perchè una di esse è la Vicaria? Oppure nel tetto massimo di 2 collaboratrici è inclusa la Vicaria?

E' inclusa.

Sono tutte e 3 Vicarie?

Che ne so...

Che valore ha una votazione palese per alzata di mano (scontatamente plebiscitaria) su una questione che rappresente una forte critica al suo stesso operato, tanto più di fronte ad un Dirigente che in modo minaccioso dice che questa rappresenta una grave accusa verso di Lei?

Ha valore, eccome se ha valore!

Gent. dott. Santoro, sono rientrata il 1 maggio in servizio dopo aver usufruito di astensione obbligatoria fino al 29 novembre e facoltativa fino al 30 aprile per parto avvenuto il 29 agosto 2006. Non avendo goduto dei 36 giorni di ferie dell'anno scolastico precedente, mi spetta tale diritto o come dicono in segreteria ho "perso" le ferie?

Non le ha perse.

Se si quando posso usufruirne? anche in giugno o solo in luglio e agosto prossimi?

Anche in giugno, se non coincidenti con riunioni programmate.

Egregio Prof. Santoro, gradirei un chiarimento sulla valutazione del servizio. Sono docente a tempo indeterminato, entrata in ruolo per l'a.s. 2001/2002 sulla classe di concorso A051 ed ho svolto l'anno di prova con tanto di tutor, corso di formazione e successiva valutazione positiva. L'anno scorso ho ottenuto il passaggio di cattedra sulla classe A052 per l'a.s. in corso. Soltanto ieri mi è stata richiesta la presentazione di una domanda, da presentare al Dirigente Scolastico, perché sia valutato il mio servizio insieme ai colleghi in anno di prova. Personalmente sapevo di dover semplicemente redigere un relazione conclusiva sull'anno in corso, ma le indicazioni che ho ricevuto a scuola mi lasciano un po' perplessa. Gradirei un suo parere al riguardo e gli eventuali riferimenti normativi. La ringrazio e la saluto.

Non deve fare nulla.

Salve, sono un' ass.te amministrativa alle prese con le ricostruzioni di carriera. Vorrei sapere se a una docente immessa in ruolo il 01/09/2005 che non ha preruolo valutabile, va fatta comunque la ricostruzione di carriera.

No.

Sono un'insegnante di scuola superiore. La mia dirigente scolastica presenzia solamente agli scrutini di fine quadrimestre, delegando ai coordinatori di classe la presidenza degli altri consigli di classe. Ma quest'anno ha deciso di recarsi in rappresentanza dell'istituto in Germania, presso una scuola con cui è in corso uno scambio, proprio nei giorni degli scrutini finali, e vuole delegare la docente vicaria a presiederli. C'è qualche problema di legittimità della decisione o solo di opportunità?

Non può delegare la vicaria, ma solo un membro del consiglio di classe.

Sono un assistente amministrativo attualmente in servizio presso un istituto comprensivo statale, vorrei essere informata circa la possibilità (qualora ve ne fosse una) di richiedere il telelavoro, in caso affermativo l’iter a procedere. Grazie

Il CCNL lo prevede, ma è un istituto davvero poco utilizzato, che io sappia.

Vorrei chiederle se una docente statale con CTI dal 01/09/1984, può chiedere un anticipo sulla liquidazione.

No.

Salve, sono una docente di scuola secondaria di primo grado e vorrei un chiarimento a proposito della disposizione qui di seguito riportata: 30 aprile - RIENTRO DEI DOCENTI DOPO LUNGA ASSENZA. Il 30 aprile è l'ultimo giorno in cui il docente, assente continuativamente da almeno 150 giorni (ridotti a 90 se titolare su una classe terminale del ciclo di studi), può rientrare in servizio sulla propria classe. Se il rientro è previsto dopo tale data, il docente può essere utilizzato per supplenze brevi o per lo svolgimento di interventi didattici ed educativi integrativi e di altri compiti connessi con il funzionamento della scuola (art. 44 del CCNL del 4.8.95). Il supplente che lo ha sostituito continuerà, pertanto, a prestare servizio sulla classe fino al termine delle lezioni e potrà stipulare un contratto ulteriore anche per i giorni di svolgimento degli esami conclusivi del ciclo di studi. La domanda è se potrà o dovrà? ed altrimenti quale docente farà gli esami?

Secondo me gli esami li fa il titolare, in ogni caso.

Egregio Signor Santoro, circa 15 giorni fa il collegio docenti di cui faccio parte ha bocciato un progetto sottoposto tardivamente. Infatti questo è già stato portato avanti e concluso nel mese di marzo senza mai essere stato sottoposto all'approvazione dell'organo collegiale, ma solo con autorizzazione del preside. La docente referente rischia pertanto di non essere pagata per le ore svolte. La maggioranza dei colleghi ha deciso di così punire la "tracotanza" del preside e della referente. Dopo un paio di giorni i nostro dirigente fa una circolare in cui invita i docenti a ripensarci e a firmare per "riconvocare" il collegio e rifare la votazione in quanto, a suo dire, non è stata data la giusta considerazione al progetto. Il 70% vota NO mentre circa 35 docenti non firmano la presa visione della circolare, chi per distrazione, chi perchè non intende inimicarsi la collega referente del progetto ritenendo pertanto valida la seduta ufficiale del collegio docenti di 2 settimane prima. Ebbene, nonostante alcun collaboratore scolastico sia venuto a sollecitare le firme assenti, ai docenti inadempienti è stata fatta una contestazione d'addebiti per non aver firmato la presa visione della circolare. Si potrebbe configurare un abuso di potere da parte del preside?

Sì.

Rientra tra le mansioni del collaboratore scolastico sottoporre ai docenti le circolari da firmare?

No.

In che termini sarebbe più giusto rispondere ad una contestazione d'addebito di questo genere?

Gratis non è possibile.

B.giorno, sono un'insegnante di scuola dell'infanzia, avrei un quesito da porvi: considerata la capienza delle nostre aule m. 3.60 e considerato il rapporto spazio alunni fornito dall'asl di m.1.80, nelle nostre aule non vi potrebbero essere piu' di 20 bambini. Per il prossimo anno scolastico la dirigente ne vuol inserire 27 e' legale?

No.

Lei sostiene che non vi siano piu' normative in merito. Chi ha ragione cosa possiamo fare?

Sciopero.

Gentile dott. Santoro, è il primo anno che insegno lettere nella scuola secondaria di I grado (in una classe I) avendo ottenuto il passaggio di ruolo dalla scuola primaria. Poiché il docente di lettere della classe III è in congedo, il DS mi ha designata quale sostituta durante gli esami di licenza, in quanto, secondo il suo parere, tale "incombenza" spetta al docente ultimo arrivato e non al collega della classe II che ha molti più anni di servizio. Vorrei sapere se è giusto questo criterio di scelta o, in caso contrario, mi potrebbe cortesemente indicare qualche riferimento di legge?

Spetta al DS provvedere alla sostituzione.

Salve, volevo sapere se i docenti, in servizio presso plessi sede di seggio elettrorale, per elezioni amministrative, possono essere destinati ad altri plessi.

Sì.

Il personale Ata dove deve prestare il suo servizio?

Dove lo stabilisce il DSGA.

Egregio direttore, le pongo la seguente domanda nella speranza di una risposta: il pre-ruolo nella scuola paritaria può essere utilizzato nella ricostruzione di carriera?

No.

Gent.mo Prof. Santoro, Le chiedo gentilmente di rispondere al seguente quesito: un lavoratore dipendente ha dichiarato che la sorella non lavoratrice non può assistere il genitore (non convivente con nessuno dei due) perchè non in possesso della patente. Il lavoratore dipendente può beneficiare della legge 104 usufruendo dei 3 giorni al mese di permesso senza produrre all'amministrazione alcuna documentazione inerente al trasporto del genitore presso strutture per visite mediche?

Sì.

Dopo la chiusura dell'anno scolastico, i docenti che non hanno adempimenti collegiali, sono tenuti o no a verificare se ci sono degli adempimenti affissi all'albo? Sì o no?

Sì.

Egregio prof. Santoro, un mio collega laureato in economia e commercio di ruolo sull'A019 è stato chiamato in una ragioneria come commissario esterno per le materie diritto e scienze delle finanze (ambedue A019) essendo il primo anno che fa il commssario esterno si chiede: deve interrogare all'orale su tutte e due le materie mettendo due voti separati e compilando due statini d'esame oppure deve compilare un solo statino d'esame e mettere un solo voto che esce dalla media delle due materie?

Colloquio, non interrogazione.

Gentilmente vorrei sapere se è lecito da parte di un D.S. di una scuola superiore licenziare l'insegnante di sostegno (ADO4) (nominata dallo stesso il 20\10\06 al posto di una collega in maternità nominata a sua volta dal CSA), per un ipotetico ritiro dell'alunno non ufficializzato da alcuna lettera della famiglia. Sul contratto è specificato che il medesimo vale fino al rientro della titolare. Inoltre la comunicazione telefonica è avvenuta il giorno 10\4\07 ma il provvedimento si riferiva al giorno 4\4\07 (primo giorno delle vacanze pasquali!), mentre la comunicazione scritta è stata consegnata a mano il giorno 12\4\07(al rientro delle vacanze pasquali) nel momento in cui mi hanno visto riprendere servizio! Il preside è convinto che ai precari non sono dovute alcune vacanze e che quelle natalizie mi sono state gentilmente offerte dalla scuola. La titolare è rientrata il giorno 30\4|07,pare vivamente sollecitata dal DS per non incorrere da parte mia, forse, in altre richieste scomode quali il diritto alla continuità didattica. Rammento che da quando il ragazzo non è piu' presente a scuola (da fine gennaio) la stessa ha continuato ad operare in classe là dove non era utilizzata per supplenze. Gradirei un suo commento. Io sto facendo ricorso! 

Complimenti.

Un docente ha chiesto l'uso del cellulare durante le attività didattiche, con la giustificazione di essere un sindacalista, per le cui funzioni deve prontamente rispondere. Questo Ufficio ritiene che, stante le sole 18 ore d'insegnamento, l'insegnante possa programmare a suo piacimento un calendario di ore al di fuori di quelle destinate alla classe, che non può essere assolutamente disturbata per impegni extraprofessionali. E' giusto il parere della scrivente?

Non giusto, semplicemente sacrosanto.

Gentile Prof. Santoro, volevo cortesemente chiederLe se, in un esame preliminare per l'accesso agli esami di maturità A.S. 2006/2007 in un Istituto Tecnico Industriale, un candidato che abbia conseguito dei risultati insufficienti in alcune materie, tra le quali quella relativa alla materia di specializzazione ed oggetto della seconda prova scritta (con valutazione 4 - quattro - allo scritto, all'orale e nella prova pratica), PUO' ESSERE POI AMMESSO a sostenere comunque l'esame di stato perchè il consiglio di classe a maggioranza approva l'ammissione, attribuendo d'ufficio la sufficienza in tutte le materie, nonostante il permanere del parere sfavorevole dei docenti teorici e pratici della materia di specializzazione, che hanno espresso una valutazione insufficiente nella propria materia?

Sì.

Gentile redazione sono la mamma di una bambina di 9 anni con disturbo di apprendimento, avrei gentilmente bisogno di alcune delucidazioni riguardo la decisione finale di promozione o bocciatura nelle scuole elementari. Mia figlia frequenta la terza elementare e nonostante abbia parlato svariate volte dei problemi della stessa con le insegnanti, queste non lo hanno mai riferito al consiglio di interclasse e quando in data 23.05.07 ho presentato documentazione medica dove viene espresso il consiglio di fermare la bambina per l’anno scolastico 2007-2008 le stesse e il dirigente scolastico hanno deciso di non prenderla in considerazione. Dopo colloquio con insegnanti e dirigente scolastico ho protocollato anche la cartella clinica dove appunto emergevano non solo le difficoltà didattiche ma soprattutto quelle psicologiche di frustrazione, inadeguatezza e scarsa autostima. Le insegnanti in via ufficiosa mi hanno comunicato che non possono fermare la bambina in quanto fino ad oggi hanno sempre dato buoni voti e non hanno mai esposto il problema al consiglio di interclasse. Posso intervenire in qualche modo per tutelare mia figlia? Posso eventualmente ricorrere al TAR portando tre certificati di strutture diverse indicanti tutti la stessa patologia e lo stesso consiglio di fermare la bambina alla classe terza elementare? Quali probabilità di successo avrei? Posso eventualmente appellarmi alla legge Moratti che riconosce un ruolo attivo nell’istruzione dei figli ai genitori?

No, secondo me non può.

Sono un docente discuola superiore, da circa cinque anni sono affetto da una grave patologia (tumore cerebrale), ho subìto un intervento e quest'anno ne ho subìto un secondo per recidiva. Da poco più di una settimana sono venuto a sapere che le assenze da scuola per patologie gravi, non sono computate con le altre assenze; queste assenze per patologie gravi devono però essere certificate dall'A.S.L. di competenza. Mi sono recato all'A.S.L. del mio territorio per richiedere tale certificazione, ma mi è stato risposto che dovranno accertarsi se il mio caso rientra fra quelli previsti dalla legge, perchè a dir loro, lo si concede a chi deve eseguire cure invalidanti o parzialmente invalidanti (tipo chemioterapia). Ora, a me è stata concessa lo scorso anno una parziale invalidità, poi fra qualche mese dovrò senz'altro iniziare una terapia di prevenzione (forse chemioterapica o radioerapica); al momento assumo farmaci antiepilettici. Vorrei qualche chiarimento in più se è possibile. Un sincero grazie!!

Purtroppo spetta alla ASL fornirle la certificazione, per cui deve rimettersi alle loro decisioni.

Salve, desidererei sapere se è possibile, per un docente incaricato, assentarsi per la ratifica degli scritti e degli orali degli esami di licenza media, per intervento in day surgery in struttura privata che comporta sia visite specialistiche che riposo al proprio domicilio per una ventina di giorni. Farò in tempo a partecipare agli scrutini e alla correzione degli scritti, ma non al resto. Non ne ho parlato col DS perché non conosco ancora la data esatta che dipende da variabili del mio stato di salute. Desidero sapere inoltre se il DS deve conoscere la natura dell’intervento chirurgico. Mi può dare tutti i riferimenti normativi?

Dovrà essere sostituita.

Gentili Signori, il quesito che vorrei porre è il seguente. Ho 25 anni e sono iscritta all'università (scienze dell'educazione - 3 anno) e vorrei insegnare informatica ai bambini dai 6 anni in su nella mia aula (ho la partita iva faccio corsi privati anche ad adulti). Volevo sapere se è possibile che io tenga questo corso da sola o se è richiesto un titolo o una supervisione di un educatore o psicologo dell'età evolutiva.

Nella sua aula? Possiede un'aula?

Gentilissimo, sono un insegnante della SMS a cui è stata riconosciuta la L.104 con connotazione di gravità in relazione alle mie condizioni di salute... in merito ai permessi lavorativi sono tenuto a non usufruirne durante gli esami? Avendo tre terze lavorando tutti i giorni dalla mattina alla sera, non ce la faccio a recuperare... Posso chiedere di esentarmi da qualche scritto insomma che posso fare? La modalità per chiedere i giorni è quella di compilare il modulo previsto' il preside me la può rifiutare?

Si faccia sostituire mettendosi ammalato.

Salve. Sono docente di ruolo presso la scuola primaria. Ora sono in maternità. Il parto è previsto per il 12 Luglio. Poi avro' diritto a tre mesi di astensione obbligatoria. Ecco i miei questiti: è vero che il primo mese dell'astensione facoltativa lo stipendio percepito è pari al 100%?

Sì.

Le ferie del 2007, quelle che avrei dovuto utilizzare nel corso dell'estate, che fine fanno?

Ne fruirà durante la sospensione dell'attività didattica.

La sottoscritta Dirigente Scolastica sottopone a Codesta Agenzia un quesito sulle modalità di completamento dell'orario di cattedra dei docenti di Scuola media. Premesso che, per ciò che riguarda le Educazioni (musicale, Tecnica, Artistica e Fisica) si è provveduto alla riconduzione alle 18 ore anche con insegnamento in classi collaterali, si chiede come debba essere interpretato il comma 6 dell'art. 26 CCNL 2002/2005. A parere della scrivente, tutti i docenti che completano l'orario di cattedra con ore a disposizione per eventuali supplenze (inserite nell'orario settimanale di lezione) nel caso in cui non ci sia necessità di sostituzione, devono essere utilizzate in attività di recupero o ampliamento delle conoscenze o in tutte quelle situazioni emerse, per altro, nei Consigli di Classe. Alcuni docenti (vedi Gilda), invece, ritengono che le ore da loro destinate a sostituzione di colleghi assenti siano da ritenersi completamento d'orario, a tutti gli effetti, anche se non svolte. Ritengono, inoltre, che l'eventuale disponibilità ad interventi sul frontale o per attività di gruppo debba essere remunerata con compenso forfettario da Fondo di Istituto. Relativamente a quest'ultima ipotesi, la scrivente, non ritiene vada elargito alcun tipo di compenso da F. di Istituto sia perché rientra nello stipendio mensile, sia perché secondo la riforma Moratti, ancora vigente, hanno effettuato una programmazione personalizzata per tutti gli alunni delle classi loro assegnate che, dunque, non comporta alcun impegno aggiuntivo. In sintesi la specifica richiesta della scrivente ed oggetto di diatriba è questa: per il completamento d'orario la sola disponibilità, sulla carta ma non effettivamente svolta, può considerarsi effettivo servizio?

Certo. Ha ragione la GILDA.

Vorrei sapere se nella riunione preliminare degli esami di scuola media devono partecipare tutti i docenti dell'Istituto(compresi gli insegnanti che non hanno la classe terza).

No.

Gentilissimo Dott. Santoro, gradirei avere informazioni precise su tutto l’iter da seguire in merito all’attuazione di una bocciatura. Preciso: la madre di un’alunna che frequenta la classe 4^ della Scuola Primaria, ha chiesto al D.S. di provvedere alla bocciatura della propria figlia e riconcedere poi il nulla osta per il trasferimento in altra scuola.Premetto che l’alunna in questione ha dimostrato fin dalla classe 1^ difficoltà d’apprendimento, per cui le insegnanti che si sono succedute negli anni hanno più volte spinto la famiglia verso la richiesta del sostegno; ciò non è stato mai accettato dalla madre. Le insegnanti, dallo scorso a.s. hanno predisposto un piano differenziato e personalizzato, incontrando più volte l’esperto psicologo che segue la bambina.Tale richiesta sembra mirata soprattutto a screditare l’operato delle insegnanti. Pertanto le chiedo di indicare la procedura esatta da attuare e se comunque la richiesta del genitore è lecita e vincolante. Ringrazio e saluto.

Decide l'equipe pedagogica, non altri.

Gentile dottor Santoro, avendo ottenuto il passaggio di ruolo con 179 punti  dalla scuola primaria alla secondaria di II grado, ho la necessità di porle alcune domande: nella graduatoria interna di Istituto, per stabilire i soprannumerari, come vengono valutati i miei 20 anni di servizio di ruolo nella scuola elementare?

La metà.

A livello economico, a dicembre avrei dovuto salire di "gradone" , passando a quello successivo al 21° anno. Ora, dopo il passaggio di ruolo, in quale gradone mi ritroverò?

Dovranno ricostruirle la carriera.

Essendo in congedo straordinario per dottorato di ricerca di durata triennale, iniziato a novembre 2006 (grazie ai suoi preziosissimi consigli!!!), devo produrre a settembre domanda di congedo anche al DS della nuova scuola, che insiste sempre nella medesima provincia della mia scuola di provenienza?

No.

Devo seguire di nuovo il corso per i neodocenti e passare per il Comitato di valutazione?

Sì.

Gent.mo dott. Santoro, sono un insegnante di ruolo delle elementari ed essendo in malattia ho comunicato alla mia scuola che mi sarei assentato inserendo come al solito nella domanda il mio indirizzo e numero civico che è il n.14. Nonostante mi trovassi a casa mia, il medico fiscale ha lasciato un avviso al numero civico di mio padre scrivendo che ero assente al numero civico 12 e che dovrò presentarmi a visita il giorno dopo. Tuttavia il numero civico della mia abitazione è il 14 e non il 12 (sono proprio due entrate distinte). Cosa dovrò fare quando mi recherò per la visita? Dovrò giustificarmi presso la scuola nonostante l'errore del medico fiscale? Devo pretendere che il medico rilasci una qualche dichiarazione o verbalizzi l'accaduto? Le sarei grato se mi rispondesse al + presto.

Si presenti alla visita fiscale e spieghi l'errore.

In relazione ai compensi spettanti al personale docente impegnato negli esami preliminari dei candidati privatisti chiedo gentilmente il seguente chiarimento: quale compenso spetta all'Insegnante Tecnico Pratico che per la MEDESIMA CLASSE DI CONCORSO debba esaminare i candidati in DUE MATERIE? Si consideri che nello scrutinio finale e negli esami una delle materie tecnico-pratiche e un’altra materia “teorica” hanno voto unico.

Una tantum, non due.

Se la prognosi di un certificato medico comprende anche la domenica come termine e, il dipendente rientra lunedì in servizio, la domanda di congedo e relativo decreto sono da compilarsi fino al sabato prima? 

No, fino alla domenica.

Gentile prof. Santoro, sono un'insegnante di sostegno a tempo determinato part-time (15 ore alla settimana). Vorrei sapere se è compatibile al mio lavoro a scuola un ulteriore lavoro part-time presso un'agenzia di viaggi magari con un contratto a progetto.

Sì.

Salve lavoro nella scuola, Vi contatto per due informazioni: primo quesito, I 3 giorni per lutto devono essere per forza continuativi? Esempio: l'evento è successo il giovedi i tre giorni si possono chiedere venerdi, sabato, e lunedi?

Sì.

Secondo quesito: domenica scorsa sono stato impegnato nelle consultazioni elettorali come rappresentante di lista, siccome si và al ballottaggio la scuola mi ha chiesto una nuova nomina perchè quella precedente non è più valida è lecito?

No.

La nomina come rappresentante di listanon è valida per tutta la consultazione elettorale?

Certo.

In base alla normativa sulla privacy la scuola mi può chiedere la nomina dove si evince la mia appartenenza politica, visto che è un dato sensibile.

Certo.

Io ho risposto che basta la dichiarazione del presidente del seggio (pubblico ufficiale) il quale attesta che sono stato presente nei seggi per tutto il periodo, mi hanno risposto che devo esibire una nuova nomina di rappresentante di lista. E' corretto il comportamento della scuola? 

Esibisca e non si attardi nelle polemiche.

VORREI SAPERE SE UN DOCENTE TECNICO PRATICO PUO' RICHIEDERE IL PREMESSO DI DIRITTO ALLO STUDIO NEI GIORNI DEGLI SCRUTINI FINALI.

No.

Inviate le vostre richieste a:
Mail.gif (4196 byte)RSU@edscuola.com
 
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