Il Sistema di Posizionamento Globale in inglese Global Positioning System (GPS) veniva varato nel 2001 ma in realtà esso era l'ultimo stadio di una serie di perfezionamenti che erano stati varati sin negli anni sessanta.

Il sistema GPS ha tre parti principali: spaziale, di controllo ed utente. L'aeronautica militare degli Stati Uniti sviluppa e gestisce i primi due. L'ultimo è ovviamente in mano agli utilizzatori.

Il segmento spaziale comprende 31 satelliti più alcuni satelliti dismessi ma riattivabili in caso di necessità. I satelliti sorvolano praticamente tutte le aree abitate. Il segmento di controllo si compone di una stazione di controllo principale, varie antenne dedicate e condivise, stazioni di monitoraggio. Il segmento utente infine è quello che tutti noi conosciamo, composto dai ricevitori GPS.


Il principio di funzionamento del sistema GPS è piuttosto semplice a dirsi. Tre (o più) satelliti emettono un segnale verso il ricevitore GPS. Sulla base dei tempi impiegati dai tre (o più) segnali per raggiungere il ricevitore, il sistema calcola la posizione del ricevitore stesso.

Da queste essenziali note si capisce come la precisa misura dei tempi risulti fondamentale per la precisa determinazione della posizione dell'utente. Al fine di ridurre gli errori al minimo, si adottano tutta una serie di accorgimenti di correzione. Uno di questi accorgimenti riguarda proprio la correzione relativistica. Infatti la teoria di Einstein spiega che esistono due effetti distorcenti:

1) Il tempo sul satellite rallenta di circa 7 microsecondi al giorno poiché il satellite ruota più velocemente rispetto alla terra, 

2) La forza gravitazionale è minore sull’orbita del satellite rispetto alla terra, e questo fatto accelera il tempo di 45 microsecondi.

Pertanto, il bilancio è che il tempo sul satellite accelera di circa 38 microsecondi al giorno. Per ovviare alla differenza sussistente tra gli orologi di bordo e quelli posti a terra, si effettua una correzione per via elettronica. Senza queste correzioni, il sistema GPS darebbe errori di posizione dell’ordine dei chilometri.

Per completezza aggiungiamo che ci sono altre distorsioni temporali nel sistema GPS derivanti ad esempio dalla propagazione dei segnali nell'atmosfera ed ai ritardi della circuiteria di bordo. Questi errori sono concettualmente più semplici di quelli relativistici ma sono più difficili da compensare.

 

anno 2015

233. È vero che il sistema GPS ha a che fare con la relatività di Einstein?

234. Le chiedo delucidazioni sul 'Turco' adottato da Amazon.

Il nome Turco Meccanico è stato assegnato alla piattaforma di lavoro di Amazon (le moderne 'piattaforme' sono spiegate nella risposta 223) e poi è stato esteso ad altre piattaforme consimili vedi ad esempio le piattaforme dei giornali digitali.

Genericamente parlando con il termine 'Turco Meccanico' si intende il lavoro di svariate persone, le quali si rendono necessarie per tenere in piedi una piattaforma tecnologica. Ad esempio la registrazione di molti prodotti offerti nel Web deve essere fatta a mano. Le singole mini-mansioni digitali sono chiamate HITs che sta per Human Intelligence Tasks ovvero compiti che hanno bisogno dell’intelligenza umana. Queste attività informatiche hanno sollevato non poche discussioni a causa dei loro lati positivi e negativi.

Di buono c'è che il lavoro può essere svolto a casa propria e non dà vincoli di orario. Poi assorbe un certo numero di operatori. Ad esempio, presso qualche giornale americano è maggiore il numero degli informatici assunti rispetto ai giornalisti che sono stati licenziati. L'edizione elettronica del giornale ha infatti causato la riduzione delle copie cartacee vendute e quindi la riduzione dei giornalisti.

Tra i lati negativi c'è che le HITs sono attività ripetitive e meccaniche.
In aggiunta viene creata una specie di piazza del caporalato che funziona così. I web-padroncini mettono in palio attività digitali esplicitando la paga che intendono offrire. Gli aspiranti si candidano ed inviano al committente il risultato delle loro fatiche. A quel punto il committente può decidere di rifiutare - e quindi non pagare - i prodotti consegnati. L’unico rischio che corre è di finire fra i capi vituperati dagli ex dipendenti sui forum internet e quindi persona da evitare sul piano professionale.

Le contraddizioni di questo modello di lavoro sono indicate in qualche misura nel nome scelto da Jeff Bezos: Turco Meccanico. Inventato da Wolfgang von Kampelen nella prima metà dell'800, il Turco Meccanico consisteva in un manichino di legno, vestito all’orientale che poteva giocare a scacchi. Era una automa ricco di mistero che diventò ben presto immagine del progresso scientifico. In vero, il Turco Meccanico era un imbroglio, essendo manovrato al suo interno da un giocatore umano. Nella fantasia di Jeff Bezos i nuovi lavori digitali riecheggiano nei lati negativi le falsità del progresso scientifico.

 

anno 2015