ReTeMar
Un'esperienza di rete telematica nella scuola dell'infanzia

di Rita Teso

In un periodo in cui il collegamento in rete tra più scuole sta diventando la moda del momento per i numerosi istituti scolastici, sollecitati dalle indicazioni del Piano Nazionale di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche, nelle Marche, una delle più piccole regioni d'Italia, ha preso il via ReTeMar un'esperienza telematica, unica nel settore della scuola dell'infanzia.

L'intero percorso sperimentale viene documentato nel volume, scritto a più mani, e curato da Italo Tanoni, ReTeMar, Ricerca-azione "on line" nella scuola dell'infanzia. Un'esperienza di rete telematica, ANICIA, Roma, 2000, che rappresenta il tentativo di illustrare le fasi salienti di una ricerca azione on line, iniziata alla fine del 1997 e terminata nel giugno 1999.

I risultati del progetto condiviso da venti istituti scolastici impegnati nel difficile cammino dell'autonomia, possono essere collocati a metà strada tra la ricerca esplorativa in cui - sottolinea A. Calvani - "si tende ad acquisire una prima visione d'insieme del dominio d'indagine" e la ricerca pilota, mirata ad esplorare un ambito ben focalizzato. Nello specifico, il focus è stato il software didattico attualmente utilizzato in molte scuole dell'infanzia, di cui si cominciano ad intravedere dimensioni interessanti sul piano didattico/curricolare e sul versante dell'apprendimento significativo.

ReTeMar è una risposta in controtendenza che esorcizza le paure di molti genitori e insegnanti preoccupati delle conseguenze del rapporto bambini - Personal Computer. Si presenta come

un' esplorazione paradigmatica perchè affronta i problemi del rapporto infanzia, multimedialità e nuovi saperi e nel contempo prefigura alcune ipotesi d'intervento operativo.

Il volume è articolato in tre parti tra loro collegate dal comune sfondo integratore di ReTeMar.

La prima presenta l'impianto della ricerca - azione e i risultati raggiunti sul rapporto apprendimento/software didattico e su quello della osservazione del comportamento bambino - PC .

La seconda parte contiene gli interventi e le riflessioni di esperti provenienti da varie università italiane (Firenze, Milano, Roma, Urbino, Camerino, CNR-Genova).

Infine nella terza parte, l'IRRSAE presenta uno studio di caso, accompagnando questa riflessione a una ricca bibliografia con indicazioni telematiche e riferimenti a pagine web, utili alla consultazione per docenti e dirigenti che vorranno approfondire più in dettaglio questo complesso itinerario di ricerca.

Il tutto viene corredato da venti identikit, stilati da ognuna delle scuole partecipanti alla rete e da una serie di materiali diversamente utilizzabili da chi intendesse avviare un'esperienza di rete telematica tra più realtà scolastiche.