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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Tutor ForTIC
a cura di Stefano Tommaso Donati (*)
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01 - PIANO NAZIONALE IN ORDINE SPARSO
12 aprile 2003

A lavorare per ForTic sono in campo almeno 15.000 tutor, 3.000 direttori di corsi, altrettanti collaboratori organizzativi, decine di Università e Politecnici, altre Agenzie. In teoria a svolgere un Piano nazionale, in realtà liberi di muoversi come meglio credono (è questa l’Autonomia? Boh!). Un po’ d’esempi:

In alcune Regioni c’e’ un coordinamento regionale, in altre provinciale. Il che vuol dire che le indicazioni che ricevete possono valere solo per la vs. provincia, oppure per tutta la regione. Ma mai per tutt’Italia …!

In alcuni corsi il Direttore ha nominato "un tutor per corso", in altri "un tutor per modulo", in mezzo tutte le mediazioni possibili.

In alcuni luoghi l’indicazione è stata "il tutor lo si paga le vecchie 50.000 lire", in altre "80.000 lire".

In alcuni corsi i tutor hanno fatto comprare "il libro di testo dell’ECDL", in altre distribuiscono dispense "fai da te". Non è ancora chiaro quanti usino i materiali ufficiali di ForTic in rete su INDIRE o il CD-ROM dei primi 7 moduli A.

In alcuni posti interpretano la figura del "counselor" (il docente che frequenta il corso B) come l’"assistente di laboratorio" per i corsisti A che devono fare le ore di autoformazione. Non hanno capito nulla, ma hanno comunque deciso così e stanno sperperando la risorsa (la cosa più intelligente e strategica della CM 55).

Sta per partire il "monitoraggio" … qualcuno piomberà nelle vostre aule a vedere come si sta lavorando … sarà divertente vedere fin dove s’è spinta la fantasia nelle scuole. Intanto io sarei contento di sapere anche solo quanti hanno capito la differenza che c’è tra un Piano nazionale di formazione e il corso di aggiornamento organizzato dalla scuola.

Prossimo flash tra 15 gg … e già, ci sono le vacanze … AUGURI a tutti!

Il sondaggio di questa settimana:

Secondo te ha senso un “Piano nazionale di formazione”?
  voti perc
 1.)  Sì 195   49%
 2.)  No 200   51%
  
  1 2

Totale Voti:  395

Commento:
Insomma, neanche voi avete le idee chiare. Nonostante i ben 395 votanti (non mi aspettavo tanta attenzione … GRAZIE!) non posso dire se ha senso un "Piano nazionale ForTic"! Ing. Musumeci, qualunque cosa sceglierà per i prossimi anni sul tema avrà sempre mezza scuola italiana contro. Ciò penso la rassicurerà, rendendo meno difficili le sue scelte!

Guida alla risposta:

rispondi SI’ se pensi che sia sensato che in tutte le scuole italiane si svolga una stessa formazione per chi non ha ancora confidenza col computer (corsi A), oppure voglia divenire l’esperto di uso didattico delle TIC (corsi B), oppure quello che nella scuola aiuta a tenere in funzione computer e laboratori (corsi C).

rispondi NO se pensi che in ogni scuola la situazione è differente, per cui sarebbe stato meglio avere i soldi per organizzarsi da soli i corsi che si ritenevano necessari per incentivare l’uso delle TIC nella scuola e nella didattica.


Tutor ForTIC


(*) Educazione&Scuola ha pubblicato da: Stefano Tommaso Donati - Computer a scuola: assente! Vent’anni di vani tentativi di introdurre le nuove tecnologie nella scuola italiana dedicato a Clifford Stoll, l’eretico high-tech – Lecce 2002, per gentile concessione dell’autore:

Piano Nazionale ForTIC
Le TIC nella Scuola italiana

Stefano Tommaso Donati modera un forum sulle TIC in Italia all'URL:
http://win.edscuola.eu/forums.asp?ForumId=6


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