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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
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Parlamento

 

Camera

 

Aula 13, 19 Il 19 dicembre l'Aula approva definitivamente il DdL Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le università

Di seguito il comunicato stampa del MPI:

Al via il nuovo esame di Stato. Fioroni: vogliamo una scuola seria e credibile
(Roma, 19 dicembre 2006) "Vogliamo una scuola seria, credibile, autorevole, che faccia andare a testa alta i nostri studenti in Italia e in Europa".
Questo il commento del Ministro Fioroni al via libera della Camera alla riforma dell'esame di Stato.
"Grazie al Parlamento un primo passo lo abbiamo fatto oggi: questo è un si che restituisce alla scuola un esame di Stato credibile di fronte all'Università e al mondo del lavoro. Misure come la reintroduzione dello scrutinio finale per l'ammissione all'esame e il ripristino delle commissioni miste col presidente esterno, sono garanzia di serietà per una prova tanto importante per il futuro dei nostri studenti. Ma soprattutto, per la prima volta, si premia l'eccellenza con incentivi di natura anche economica, finalizzati alla prosecuzione degli studi universitari o nell'ambito dell'istruzione e formazione tecnica superiore".
"Ritengo inoltre di grande importanza il fatto che, finalmente, si crei un ponte tra scuola e università: il voto di diploma e il curriculum scolastico tornano ad incidere nelle prove d'ingresso all'università e gli stessi quiz terranno conto del programma svolto nelle scuole medie superiori".
"Esprimo dunque grande soddisfazione e mi auguro che questo sia il primo passo di un percorso che porti la scuola italiana a raggiungere i livelli di istruzione che i nostri ragazzi meritano".
Queste le principali novità del nuovo esame di Stato:
* ammissione all'esame per gli studenti che avranno superato lo scrutinio finale e saldato i debiti formativi contratti negli anni scolastici precedenti.
* modifica dei requisiti di ammissione per gli studenti che intendono anticipare l'esame per merito. L'ammissione sarà vincolata, oltre al conseguimento di 8/10 in ciascuna disciplina nello scrutinio del penultimo anno, anche al conseguimento della media di 7/10 nei due anni precedenti.
* esame preliminare per i candidati esterni (privatisti) che non sono in possesso della promozione all'ultima classe, che dovranno inoltre possedere la residenza nella località dell'istituto scelto come sede d'esame.
* la seconda prova scritta per gli istituti tecnici, professionali e artistici assumerà una connotazione più tecnica e una dimensione laboratoriale.
* la prima e la seconda prova scritta saranno predisposte dal Ministero e scelte dal Ministro. L'Invalsi (Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema di Istruzione), utilizzerà le prove svolte per valutare le competenze acquisite dagli studenti in uscita dalle scuole secondarie.
* modifica dei punteggi di valutazione finale: il credito scolastico passerà da 20 a 25 punti; il colloquio scenderà da 35 a 30 punti.
* introdotta la lode, da assegnare agli studenti che abbiano conseguito il punteggio di 100 senza alcune integrazioni.
* ripristino delle commissioni d'esame miste, composte per metà da commissari interni e per metà esterni, oltre al Presidente esterno al quale potranno essere affidate non più di due commissioni.
* il numero dei candidati esterni non potrà superare il 50% dei candidati interni, fermo restando il limite numerico di 35. Presso ciascuna istituzione scolastica potrà essere costituita una apposita commissione per i soli candidati esterni.
* task force ispettive assicureranno il monitoraggio del regolare funzionamento degli istituti statali e paritari e, in particolare, verificheranno il corretto svolgimento degli esami di Stato.
Il provvedimento prevede, inoltre, una delega al Governo che consentirà di:
* realizzare, nell'ultimo anno di studi, dei percorsi di orientamento che permetteranno agli studenti di scegliere con maggiore consapevolezza il corso di laurea più idoneo alle loro caratteristiche e aspirazioni, con la partecipazione in aula anche di docenti universitari e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica.
* potenziare il raccordo scuola-università favorendo la partecipazione degli istituti di istruzione superiore alle prove di accesso alle università.
* valorizzare la qualità dei risultati scolastici raggiunti, assegnando una quota del punteggio degli esami di ammissione ai corsi universitari a numero programmato a quegli studenti che, nell'ultimo triennio e nell'esame di Stato, abbiano conseguito risultati scolastici di particolare rilievo, anche in riferimento alle discipline più significative del corso di laurea prescelto.
* premiare l'eccellenza degli studenti con incentivi, anche di natura economica, finalizzati alla prosecuzione degli studi universitari o nell'ambito dell'istruzione e formazione tecnica superiore.
Il nuovo esame entrerà in vigore da subito, ad eccezione della disciplina dei debiti e dei crediti che rientra in un piano triennale e sarà a regime a partire dall'esame del giugno del 2009.

Aula 20, 21 Il 21 dicembre l'Aula approva definitivamente il Disegno di legge n. 1746 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)
Commissioni
7a 5, 6, 12. 13, 14

Disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le università

7a 5, 6, 12. 13, 14, 21 Risoluzione 7-00065 Garagnani ed altri: Adozione di iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado atte a sensibilizzare gli studenti extracomunitari al rispetto delle tradizioni culturali e religiose italiane (discussione)

Risoluzione 7-00090 Benzoni ed altri: Formazione al rispetto dei diritti umani e attività di educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado

 

Senato

 

Aula 12, 13, 14, 15 Il 15 dicembre l'Aula approva il Disegno di legge n. 1183 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)
Commissioni
7a

Governo

27 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 16,40 a Palazzo Chigi.

Il Consiglio dei Ministri, appositamente convocato, ha approvato un decreto-legge che elimina dal testo della legge finanziaria 2007 – ancora prima della sua entrata in vigore al 1° gennaio prossimo – la norma che modificava la decorrenza del termine di prescrizione del diritto della pubblica amministrazione al risarcimento del danno derivante da responsabilità amministrativa. Con tale abrogazione si pone così immediato rimedio ad un errore redazionale incorso in sede di predisposizione del maxiemendamento presentato dal Governo al testo della legge finanziaria 2007. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 17,10.

22 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 11,10 a Palazzo Chigi.

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Ministro per i diritti e le pari opportunità, Barbara Pollastrini, del Ministro della giustizia, Clemente Mastella, e del Ministro per le politiche della famiglia, Rosy Bindi:
- un disegno di legge per la sensibilizzazione, la prevenzione e la repressione di violenze, anche in ambito familiare, maturate a causa di genere e di forme di discriminazione e di prevaricazione su soggetti deboli, anche anziani, minori e disabili. Si tratta di un intervento normativo del tutto nuovo in Italia, articolato su più fronti; non solo, dunque, su quello repressivo, ma in particolare su quello della prevenzione e dell’informazione, nella consapevolezza che non si tratta soltanto di un tema di ordine penale bensì della manifestazione di un problema, in primo luogo culturale, fortemente radicato. In coerenza con gli innumerevoli indirizzi internazionali in materia e in risposta a sollecitazioni da tempo provenienti dall’associazionismo femminile, il disegno di legge si muove su tre percorsi fondamentali: misure di sensibilizzazione e di prevenzione, riconoscimento di particolari diritti alle vittime della violenza, ampliamento della tutela processuale sia penale sia civile. Il provvedimento introduce infatti nuove fattispecie di reato (per adescamento di minori attraverso la rete internet e per “atti persecutori”) per reprimere fenomeni in crescita allarmante e prevede altresì nuove aggravanti speciali del reato di violenza sessuale commesso dal coniuge, ovvero commesso ai danni di una donna in stato di gravidanza. Sarà possibile il giudizio immediato per i reati di violenza sessuale, atti sessuali con minorenne, corruzione di minore e violenza sessuale di gruppo, mentre la previsione dell’aggravante generale in vigore è estesa a reati commessi per motivi discriminatori fondati sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere. In considerazione del forte rilievo sociale delle norme, il provvedimento verrà presentato alle Camere con l’auspicio di un esame urgente; (...)
su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, Linda Lanzillotta:
- uno schema di disegno di legge che conferisce al Governo la delega a istituire e disciplinare la Conferenza Stato-Istituzioni territoriali quale nuova sede di confronto, di concertazione e di esplicazione del principio costituzionale di leale collaborazione fra lo Stato e il sistema delle Autonomie. La nuova Conferenza, nella quale andranno a confluire, con funzioni razionalizzate e semplificate, le attuali Conferenze Stato-Regioni, Stato-Città e Unificata, sarà presieduta dal Presidente del Consiglio o, per sua delega, dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali e sarà articolata su tre sedi, di cui una plenaria e due, rispettivamente, per le questioni di interesse regionale e locale. In quest’ultima, che potrà essere presieduta dal Ministro dell’interno, sarà presente, tra l’altro, una significativa rappresentanza dell’Associazione nazionale comuni d’Italia, dell’Unione delle province italiane, dell’Unione nazionale delle comunità montane. L’organizzazione dei lavori verrà disciplinata in modo tale da consentire un più agevole superamento degli ostacoli (di tipo funzionale, organizzativo o legato alla formazione della volontà dell’organo, che hanno causato, ad oggi, un considerevole ricorso al contenzioso costituzionale) e un più agevole raggiungimento delle intese quali massima espressione della leale collaborazione fra livelli di governo. Il disegno di legge verrà sottoposto alla Conferenza Stato-Regioni; (...)
su proposta del Presidente del Consiglio:
- un decreto-legge che proroga alcuni termini previsti da disposizioni legislative in materia di lavoro, agricoltura, opere infrastrutturali, ambiente, amministrazione, attività produttive, al fine di conseguire un concreto e puntuale adempimento degli obblighi connessi.
Tra gli altri, vengono prorogati i seguenti termini: (...)
- entro l’anno 2007 per lo svolgimento degli esami di Stato di talune professioni (dottore agronomo, dottore forestale, architetto, assistente sociale, attuario, biologo, chimico, geologo, ingegnere e psicologo) per coloro che hanno conseguito la laurea con l’ordinamento previgente alla riforma del 1999; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 13,05.

15 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 20,05 a Palazzo Chigi.

Il Consiglio dei Ministri, appositamente convocato, ha approvato la terza Nota di variazioni al Bilancio di previsione per l’anno 2007 e al Bilancio pluriennale 2007-2009. La Nota recepisce gli effetti finanziari e contabili del disegno di legge finanziaria approvato questa sera dal Senato della Repubblica.
La riunione è terminata alle ore 20,10.

12 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 9,40 a Palazzo Chigi.
La seduta ha avuto termine alle ore 11,40.
1

Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,10 a Palazzo Chigi.

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti: (...)
su proposta del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais:
- un disegno di legge in materia di modernizzazione ed efficienza delle Amministrazioni pubbliche e di riduzione degli oneri burocratici per i cittadini e per le imprese. In materia di riduzione e certezza dei tempi dei procedimenti amministrativi il provvedimento apporta significative modifiche alla legge n. 241 del 1990. Tra le misure previste: fissazione del termine perentorio di trenta giorni per la conclusione dei procedimenti di competenza delle Amministrazioni statali e degli enti pubblici, salvo diversa ed espressa previsione da parte delle Amministrazioni; determinazione, da parte delle Autorità di garanzia e di vigilanza, del termine di conclusione dei procedimenti di competenza; disciplina delle conseguenze del ritardo dell’Amministrazione nella conclusione del procedimento, come fattispecie di responsabilità civile, sotto la giurisdizione del giudice amministrativo, che implica un ristoro in denaro in caso di inosservanza del termine e, analogamente a quanto previsto in altri ordinamenti europei, il risarcimento del danno ingiusto causato al cittadino dalle Amministrazioni pubbliche per inosservanza dolosa del termine di conclusione di un procedimento; fissazione del termine massimo entro il quale gli organi consultivi di un’Amministrazione pubblica chiamati a rendere un parere, ovvero gli organismi competenti a esprimere valutazioni tecniche necessarie all’adozione di un provvedimento, debbano esprimersi. Ulteriori misure di modernizzazione e razionalizzazione dell’Amministrazione pubblica prevedono l’introduzione di misure per la digitalizzazione degli atti e dei documenti sul processo amministrativo, contabile e tributario, la riduzione dei tempi di approvazione del programma statistico nazionale; l’introduzione di penalizzazioni pecuniarie per i dirigenti pubblici, titolari di procedimenti amministrativi, che risultino inadempienti. In materia di riduzione di oneri per cittadini e imprese e di rafforzamento della tutela degli utenti di servizi pubblici viene prevista la sostituzione del certificato di agibilità con la dichiarazione di conformità degli edifici e degli impianti alla normativa vigente, rilasciata dal direttore dei lavori; vengono modificate disposizioni del Codice della strada in tema di accertamenti medici per il conseguimento della patente di guida. Il provvedimento prevede inoltre che per il riconoscimento della personalità giuridica il notaio possa verificare requisiti e condizioni e chiede al Parlamento quattro importanti deleghe in materia di: semplificazione e riassetto delle disposizioni in materia anagrafica (compresa l’anagrafe degli italiani residenti all’estero); introduzione di sanzioni per i gestori di servizi aeroportuali, soprattutto a fini di regolarizzazione del trasporto aereo; riforma del Codice della strada anche a fini di adeguamento e semplificazione dell’apparato sanzionatorio. Viene altresì ampliato l’ambito applicativo della disciplina in materia di conferenza di servizi. Sul disegno di legge si è favorevolmente espressa la Conferenza unificata; (...)
su proposta del Ministro dell’università e della ricerca, Fabio Mussi:
- un disegno di legge per il conferimento al Governo di una delega a riordinare gli enti pubblici di ricerca non strumentali vigilati dal Ministero, con l’obiettivo di rilanciare, promuovere, sostenere e razionalizzare le attività del settore in conformità a indirizzi parlamentari espressi in tal senso e nel rigoroso rispetto della loro autonomia costituzionalmente garantita; (...)
Il Consiglio ha poi deliberato:
su proposta del Presidente Prodi:
- nomina dell’avvocato Mario Egidio SCHINAIA a Presidente del Consiglio di Stato. Il Consiglio ha rivolto un caloroso saluto e un sentito ringraziamento al Presidente uscente, professor Alberto de Roberto, per le eccezionali doti dimostrate nella sua lunga carriera di magistrato, a cui ha saputo affiancare un’attività didattica quanto mai proficua, formando generazioni di studenti e trasfondendo nell’insegnamento la sua acuta sensibilità giuridica e il rigoroso rispetto per le istituzioni; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,20.

 



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