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Vergine Annunziata di Antonello da Messina
(clicca per vedere l'immagine restaurata)

 

MATER: Gesù a Maria
di Nadia Scardeoni

Io sono colui che è
io sono il tuo Dio
io sono accanto a te
io sono fiero di te
io sono Gesù Cristo
morto in croce per Amore.

Tu mi hai amato
tu mi hai consolato
tu mi hai ascoltato
tu mi hai spiegato
tu.....sei un piccolo angelo senza ali
in un mondo senza occhi
in un campo senza mani
in un alba senza domani
in un sentiero senza direzioni
in un cammino senza piedi
in un addio senza baci
in un arrivederci senza abbracci
in un attimo senza tempo
in un futuro senza ieri.

Tu sei ...leggera
come una foglia nel vento
candida
come la neve dei crepacci
incauta
come un bambino avventuroso
dolce
come un frutto pieno di sole.

tu sei mia madre:

Maria

 

 

Jesus to Mary
(traduzione di Jane Toby)

I am he who is
I am your God
I am next to you
I am proud of you
I am Jesus Christ, who died on the cross for Love

You loved me
you consoled me
you listened to me
you understood me
You... are a little angel without wings
in a world without eyes
in a field without hands
in a dawn without tomorrow
in a path without directions
in a walk without feet
in a goodbye without hugs
in a moment without time
in a future without yesterday.

You are... light
like a leaf in the wind
white
like snow in crevices
rash
like an adventurous child
sweet
like a fruit filled with sun.

You are my mother

MARY

 


Nota

Come e' nata Mater..

E' uscita di getto come un torrentello impetuoso, senza alcuna "mediazione critica".
Ho ripensato poi a lungo a quel mio ..... "spiegato" che, alla prima rilettura, mi è parso un po' strano .....e ..mi sono chiesta se era il caso di modificarlo.
Piano piano si è alzato il velo sulla "Maria" che avevo dentro, la mia costante ribellione verso i connotati stereotipati di una vita consegnata alla storia della cristianità dentro la camicia di forza dei dogmi e infine la mia necessità di pensare "altro": il suo Stupore, la sua Meraviglia, la vertigine dell'Innocente, la solitudine dell'Incompresa, la maestà dell'Ubbidiente, la felicità del Dono piu' Alto, l'allegria della Partecipazione, il dolore della Bestemmia, lo strazio della Croce.
Nessuno piu' di Lei.,...con la Sua vita, Lo ha "spiegato".


Il restauro virtuale dell'Annunziata è un mio dono personale alla città di Palermo che La ospita dentro il silenzio ineffabile costruito da Carlo Scarpa, a Palazzo Abatellis.

Note

http://www.edscuola.com/archivio/restauro.html
http://www.edscuola.com/archivio/antonello.html

http://www.grisnet.it/arte/indart.htm

Nadia Scardeoni


 

DIALOGO: Maria a Gesù
di Maria Filippone Colonna

Io sono colei che ama
sono l'ancella del mio Dio
sono impietrita di dolore
ai piedi della tua Croce
sono dentro la gloria del tuo Cuore
io che ti ho partorito
io che ti ho nutrito
io che ti ho amato
che ti ho consolato
che ti ho ascoltato
io che ho spiegato il mio cuore
come una vela
nel cielo della nostra dimora
nel cuore della tua dimora,
io sono una vela bianca spiegata
nel Tuo Cuore
in questo mondo che non vede più il sole
né il cielo
senza i tuoi occhi
in questo campo deserto senza fiori, senz'alberi,
che il sole della terra ha reso sterile
nel sentiero del nulla che porta
al punto vuoto da cui prende origine,
ti prego, Dio mio,
fa ch'io diventi sentiero, che io sia cammino
verso te, fa ch'io diventi un giardino,
il Paradiso che unisce la terra al Cielo!

Roma, 10 giugno 1999



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