UNITA’ DIDATTICA
I NUMERI TRIANGOLARI E I NUMERI QUADRATI
(attuata nella classe II B N.M. Sc. Elem. St. "G. Garibaldi" Genova)

PROCEDURE DI ELABORAZIONE:

• Consultazione, a priori, da parte dell’insegnante, di pagine specifiche nel sito http://digilander.libero.it/basecinque/ e nel volume: "Il libro dei numeri" di John H. Conway e Richard K. Guy Ed. Hoepli

• Lettura di "Stili di pensiero. Differenze individuali nell’apprendimento e nella soluzione di problemi" di J. Sternberg Ed. Erickson 1997

• Preparazione dell’U.D., approvata da parte delle colleghe, in sede di programmazione settimanale.

• Uso del brainstorming, in classe, per suscitare "interesse", in merito alla rappresentazione dei numeri triangolari e quadrati; il brainstorming è un processo in cui ogni alunno dice quello che vuole, per creare qualche cosa; io non l’ho inteso nel senso "stretto" del termine, bensì l’ho interpretato in modo "allargato", o meglio "flessibile", in quanto, per motivare gli alunni, prima di passare alla parte operativa, ho chiesto loro di "fare proposte" in libertà e ciò ha comportato per i bambini l’uso di una certa immaginazione e, a mio avviso, tale metodo rientra nel cosiddetto "brainstorming", perché implica non solo una dose di "immaginazione" da parte dei ragazzi, ma anche "discussione", "confronto" e … "negoziazione" tra loro, prima di decidere insieme le modalità del lavoro da effettuare, per la "costruzione" dei numeri triangolari e quadrati;

• Scelta, concordata, del materiale opportuno, occorrente, da preparare: "cianfrusaglie agazziane" consistenti in un migliaio di gettoni, rotondi e quadrati, di cartoncino colorato…Per ritagliare i mille gettoni, siamo stati aiutati anche dagli alunni di varie classi, che usufruiscono del servizio di prescuola;

• Suddivisione dei bambini a coppie (non è da escludersi un eventuale gruppo di tre, nel caso il numero totale degli alunni fosse dispari);

• Attività ludica-creativa, per la costruzione dei numeri…

SITUAZIONE:

• Classe II B N.M. (sono presenti anche cinque alunni stranieri, ben avviati alla completa "italofonizzazione")

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI:

• Conoscenza dei numeri triangolari e dei numeri quadrati (sapere);

• Competenza: saper individuare ciascuna particolare "regolarità", presente nella costruzione di tali numeri e applicarla per costruirne altri, continuando, poi, la serie, anche senza il supporto dei gettoni (saper fare);

• Atteggiamenti: saper ascoltare le proposte di tutti, andando incontro alle esigenze di ciascuno e, poi, saper collaborare con il compagno, trovando piacere nel lavoro da svolgere insieme (saper essere).

ATTIVITA’ PROPOSTE AGLI ALUNNI: costruire, con l’uso dei gettoni, i seguenti numeri triangolari: 1; 3; 6; 10; 15 e i seguenti numeri quadrati: 1; 4; 9; 16; 25;

TECNOLOGIE EDUCATIVE: ricerca in Internet, da parte dell’insegnante, di pagine web dedicate a tali numeri, per farli visualizzare dai bambini, in modo che potessero confrontarli con quelli da loro realizzati e, infine, uso di word per scrivere le "regolarità" riscontrate.

Modalità: discussione collettiva, per organizzare il lavoro nelle sue diverse fasi: "pratica" (con i gettoni) e come lavoro a coppie;

"Tecnologica" (con l’uso del computer), sempre rimanendo a coppie;

"Della produzione scritta" individuale sul quaderno;

Ruolo svolto dall’insegnante: lasciare che gli alunni procedessero da soli, soddisfacendo ogni eventuale richiesta di aiuto.

VERIFICA: è stato proposto a ogni alunno di disegnare sul quaderno i numeri triangolari e quadrati, costruiti prima con i gettoni e di continuare ogni rispettiva serie, tramite l’uso delle "regolarità" scoperte (passaggio dal piano "esperenziale" a quello "formale"), rispettando, comunque, gli stili cognitivi di ognuno e prevedendo di rivedere l’Unità didattica in caso di mancato successo formativo, apportando le eventuali opportune modifiche .

Preparazione conclusiva dei files finali sinottici (in allegato) da parte dell’insegnante, aiutata, per la trasformazione dei documenti word in pagine web, dall’ing. Liberatore Dino, con cui viene attuata una proficua collaborazione in rete.