Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

Ricerca

MARZO 2007


Scuola Governo Parlamento

gennaio 2007
febbraio 2007
marzo 2007
aprile 2007
maggio 2007
giugno 2007
luglio 2007
agosto 2007
settembre 2007
ottobre 2007
novembre 2007
dicembre 2007


 

 

Parlamento

 

Camera

 

Aula 22 L’Assemblea, con 316 voti a favore e 231 contrari, vota la fiducia posta dal Governo sull’approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, del suo emendamento 13.500 sostitutivo dei commi da 1-quater fino alla fine dell'articolo 13, soppressivo degli articoli da 13-bis a 15, nonché degli articoli 6 e 12  del disegno di legge C2201 di conversione del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese
Commissioni
7a 21, 29 Norme generali sul sistema educativo di istruzione statale nella scuola di base e nella scuola superiore. Definizione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di nidi d’infanzia (esame C. 1278 Garagnani, C. 1299 Diliberto e C. 1600 di iniziativa popolare – rel. De Simone)
7a 7, 8, 14

Indagine conoscitiva sulle problematiche connesse alla riforma del secondo ciclo del sistema educativo nazionale di istruzione e di quello di istruzione e formazione professionale

 

Senato

 

Aula 30 Con 161 voti favorevoli e 153 contrari l'Aula di Palazzo Madama ha approvato definitivamente il DdL 1427 di conversione in legge del decreto-legge n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia

Di seguito il comunicato stampa del MPI:

Liberalizzazioni, le novità per la scuola
Con l'approvazione in via definitiva da parte del Senato del Disegno di legge sulle liberalizzazioni, vengono introdotte nella scuola alcune importanti novità.
1. Gli istituti tecnici e professionali ritornano in "serie A"
Vengono mantenuti gli attuali istituti tecnici e professionali nell'ambito del sistema di istruzione secondaria, finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione secondaria. Soppressi i licei tecnologici ed economici, che non sono mai stati attuati.
2. Istituiti i "Poli tecnico-professionali", almeno uno per provincia
È possibile istituire, in ciascuna provincia, i "Poli tecnico-professionali", organismi di natura consortile formati da tre componenti:
* istituti tecnici e professionali;
* strutture formative accreditate per il conseguimento di qualifiche e diplomi professionali spendibili a livello nazionale ed europeo;
* istituti tecnici superiori che saranno istituiti come trasformazione degli attuali Ifts (cioè percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore post secondaria non universitaria).
I Poli sono finalizzati a promuovere in modo stabile e organico la diffusione della cultura scientifica e tecnica e le misure per lo sviluppo economico e produttivo del Paese: ricordiamo che ogni anno le imprese cercano, senza trovarli, circa 500.000 giovani che abbiano qualifiche e diplomi tecnico professionali e 80.000 super periti.
3. Anche alle scuole statali e alle paritarie non profit le agevolazioni delle Fondazioni
A chi fa donazioni in favore delle istituzioni scolastiche, finalizzate all'innovazione tecnologica, all'edilizia scolastica e all'ampliamento dell'offerta formativa vengono riconosciute le stesse agevolazioni fiscali previste per le donazioni fatte alle Fondazioni. Gli sgravi sono previsti per tutte le donazioni effettuate da persone fisiche, imprese e mondo dell'associazionismo no profit (Onlus). (Per questo si prevede anche un'apposita integrazione delle disposizioni contenute nel testo unico delle imposte sui redditi). Questo sarà possibile già nella dichiarazione dei redditi 2008, con riferimento all'anno fiscale 2007.
Le agevolazioni fiscali si applicano anche alle donazioni effettuate a favore di scuole paritarie, senza scopo di lucro, che fanno parte del sistema nazionale di istruzione. I dati sulle donazioni, e in particolare quelli che riguardano le persone fisiche o giuridiche che le hanno effettuate, sono dati personali agli effetti del codice in materia di protezione dei dati personali e come tali vanno trattati.
4. Riordino e potenziamento degli istituti tecnici e professionali
Vengono riordinati e potenziati gli istituti tecnici e professionali, quali istituzioni appartenenti al sistema dell'istruzione secondaria superiore, strutturati organicamente sul territorio attraverso collegamenti stabili con il mondo del lavoro, con la formazione professionale, con l'università e la ricerca.
Si adottano appositi regolamenti ministeriali per snellire il numero degli attuali indirizzi di studio degli istituti tecnici e professionali, per avere un monte ore di lezioni sostenibile dagli allievi, per prevedere più spazio per le attività di laboratorio, di tirocinio e di stage e per orientare meglio alle scelte universitarie e al sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore.
5. Raccordo tra istruzione tecnico-professionale e istruzione e formazione professionale
Vengono predisposte linee guida, definite con il sistema delle Regioni e delle Autonomie Locali, per realizzare raccordi organici tra i percorsi dell'istruzione tecnico-professionale e i percorsi dell'istruzione e formazione professionale effettuati da idonee strutture formative e per il conseguimento di qualifiche e diplomi professionali di competenza delle Regioni che rispondano ai livelli essenziali delle prestazioni e siano spendibili su tutto il territorio nazionale.
6. Rinvio di un altro anno per la riforma Moratti
Viene rinviato di un altro anno l'avvio del secondo ciclo di istruzione previsto dalla riforma Moratti.

Commissioni
7a 27, 28 DdL 1427 di conversione in legge del decreto-legge n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese (Approvato dalla Camera dei deputati)

Governo

Il 2 marzo l'Aula della Camera concede la fiducia al governo Prodi.

30 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,20 a Palazzo Chigi

(...) Il Consiglio ha inoltre autorizzato il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, a esprimere il parere favorevole del Governo su due Ipotesi di accordo:
1) sull’interpretazione autentica dell’articolo 7, comma 2, della parte I dell’Accordo collettivo nazionale quadro per la costituzione delle RSU nei comparti delle pubbliche amministrazioni;
2) per l’istituzione del Fondo nazionale di pensione complementare per i lavoratori del comparto delle regioni e autonomie locali e del servizio sanitario nazionale. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 10,55.

16 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,30 a Palazzo Chigi

(... ) l Consiglio ha preso atto della proposta del Ministro dell’interno, Giuliano Amato, circa lo svolgimento delle prossime elezioni amministrative nei giorni 27 e 28 maggio 2007.
Sono stati quindi esaminati e approvati i seguenti provvedimenti: (...)
su proposta del Ministro delle politiche per la famiglia, Rosy Bindi, del Ministro della giustizia, Clemente Mastella, e del Ministro per i diritti e le pari opportunità, Barbara Pollastrini:
- un disegno di legge che conferisce al Governo la delega a eliminare dall’ordinamento ogni residua discriminazione in materia di filiazione, in coerenza con una tendenza ormai recepita dai più avanzati ordinamenti civili europei e con Accordi internazionali quali la Convenzione di New York su diritti del fanciullo (1989), la Convenzione europea sulla salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, la Convenzione europea di Strasburgo (1996) nonché con i Regolamenti comunitari in materia. Il disegno di legge interviene sul codice civile, e norme connesse, con un intento di sostanziale equiparazione dei figli “legittimi” con quelli fino ad oggi definiti “naturali”; tali definizioni verranno peraltro espunte dall’ordinamento in coerenza con quanto previsto dall’articolo 30 della Costituzione che impone doveri e responsabilità nei confronti dei figli nati fuori dal matrimonio e una tutela giuridica e sociale compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. Il provvedimento interviene tra l’altro su aspetti delicati e importanti quali: la riforma dell’istituto della parentela, con l’intento di far cadere ogni tendenza a non ritenere esistente il legame di parentela tra figlio riconosciuto nato fuori dal matrimonio e parenti del genitore; l’abrogazione dell’istituto della legittimazione (per susseguente matrimonio o per provvedimento del giudice), che diventa inutile alla luce della logica dell’intero provvedimento; l’odiosa discriminazione nei riguardi di figli incestuosi la cui posizione giuridica non può essere condizionata dalla buona o mala fede dei genitori; (...)
su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie territoriali, Linda Lanzillotta, e del Ministro dell’interno, Amato:
- un disegno di legge che dà attuazione agli articoli 114, 117 e 118 della Costituzione (modificati dalla riforma del 2001) conferendo al Governo delega ad individuare e attribuire le funzioni amministrative che spettano a Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, adeguare l’ordinamento degli enti locali, disciplinare il regime giuridico di Roma capitale. Il provvedimento, che regola altresì le procedure di istituzione delle Città metropolitane, contiene due ulteriori deleghe a effettuare la revisione delle circoscrizioni delle Province, finalizzata a razionalizzarne gli assetti territoriali a seguito della definizione e attribuzione delle funzioni fondamentali amministrative degli enti locali, nonché ad adottare la “Carta delle autonomie locali”, strumento di coordinamento sistematico (formale e sostanziale) delle disposizioni statali che risulteranno dall’attuazione delle deleghe; sul disegno di legge è stato acquisito il parere della Conferenza unificata;
su proposta del Ministro delle politiche per la famiglia, Bindi:
- uno schema di regolamento per il riordino della composizione e delle funzioni della Commissione per le adozioni internazionali, organismo operante presso la Presidenza del Consiglio individuato quale Autorità di riferimento, in Italia, in ottemperanza alla Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale del 1993; sul testo verrà acquisito il parere della Conferenza unificata e del Consiglio di Stato e verrà altresì sentito il Garante per la protezione dei dati personali; (...)
su proposta del Ministro per le politiche giovanili, Giovanna Melandri, e del Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero:
- uno schema di regolamento per l’emanazione dello statuto dell’Agenzia nazionale per i giovani, organismo che svolge le funzioni di Agenzia italiana del programma comunitario del settore e promuove la cittadinanza attiva, anche europea, delle giovani generazioni, sviluppando e promuovendo solidarietà, tolleranza e coesione sociale, incoraggiando e favorendo iniziative di integrazione e di cooperazione; sul testo verrà acquisito il parere del Consiglio di Stato.(...)
Su proposta dei Ministri per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, e del Ministro dell’economia e delle finanze, Padoa- Schioppa, il Ministero della pubblica istruzione è stato autorizzato ad avviare l’assunzione di 3.060 insegnanti di religione cattolica, a completamento del concorso previsto dalla legge n. 186 del 2003. (...)
Infine, il Consiglio ha deliberato, su proposta del Ministro dell’università e della ricerca, Fabio Mussi, l’avvio della procedura per la conferma del prof. Iginio MARSON a Presidente dell’Istituto nazionale di oceanografia sperimentale di Trieste e per la nomina del prof. Giovanni Fabrizio BIGNAMI a Presidente dell’Agenzia spaziale italiana; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 13,00.

7

Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 9,00 a Palazzo Chigi

Il Presidente del Consiglio ha informato che, in riferimento a quanto stabilito dal documento programmatico approvato dalle forze di maggioranza il 22 febbraio scorso, si procederà a breve alla formalizzazione, con apposito decreto, dell’incarico di Portavoce del Governo per l’on. Silvio Sircana, con conseguente ridefinizione dei modelli operativi e organizzativi di coordinamento.
Il Ministro per l’attuazione del programma di Governo, Giulio Santagata, ha illustrato la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri sugli indirizzi per l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione del programma di Governo. La Direttiva ha come scopo il rafforzamento del carattere programmatico della procedura di formazione del bilancio, stabilendo una inversione del percorso che tradizionalmente vede la fissazione degli obiettivi strategici e operativi del Governo dopo la predisposizione del bilancio. I singoli Ministri emaneranno le proprie direttive e definiranno gli obiettivi strategici di carattere settoriale nella fase iniziale dell’anno, contribuendo cosi, a monte, alla formazione del bilancio. Parte integrante della Direttiva sono inoltre le linee guida per la pianificazione strategica, che intendono rafforzare la cultura del monitoraggio e della valutazione delle politiche come strumento di buongoverno. (...)
Il Consiglio ha poi esaminato alcuni regolamenti che (a norma dell’articolo 29 del decreto-legge n. 223 del 2006) consentono significativi risparmi, pari al 30 per cento, delle spese per organismi operanti presso le Amministrazioni pubbliche. In via definitiva è stato approvato il regolamento riferito al Ministero della pubblica istruzione, mentre in via preliminare sono stati approvati due schemi di regolamento (da sottoporre al Consiglio di Stato) che riordinano il Comitato per l’imprenditoria femminile e la Commissione per il sostegno alle vittime di tratta, violenza e sfruttamento, entrambi operanti presso il Dipartimento per i diritti e le pari opportunità. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,25.

 



La pagina
- Educazione&Scuola©