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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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Parlamento

 

Camera

 

Commissioni
7a 3, 9

Interrogazioni a risposta immediata

 

Senato

 

Aula 23 Il Senato approva il DdL di Modifica alla Parte II della Costituzione
Aula 23 Il Senato approva definitivamente la Legge di Conversione del DL 31 gennaio 2005, n. 7, Disposizioni urgenti per l’università e la ricerca, per i beni e le attività culturali, per il completamento di grandi opere strategiche, per la mobilità dei pubblici dipendenti, nonché per semplificare gli adempimenti relativi a imposte di bollo e tasse di concessione. Sanatoria degli effetti dell’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 280
Commissioni
7a 21, 22, 23 Ripristino delle disposizioni riguardanti il tempo pieno
7a 8, 9, 10 Indagine conoscitiva sull'integrazione e il dialogo tra culture e religioni diverse nel sistema italiano di istruzione: audizione del Ministro per l'istruzione, l'università e la ricerca
7a 1, 2, 8, 9, 10 Schema di decreto interministeriale concernente le dotazioni organiche del personale docente per l'anno scolastico 2004-2005
7a 1, 2 Ratifica ed esecuzione del Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa e alcuni atti connessi, con atto finale, protocolli e dichiarazioni, fatto a Roma il 29 ottobre 2004

Governo

24 Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 10,10 a Palazzo Chigi.

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti: (...)
su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Moratti:
- due distinti decreti legislativi in attuazione di deleghe conferite al Governo dalla legge n.53 del 2003:
1) il
primo introduce nel nostro ordinamento l’alternanza scuola-lavoro, già prevista e sperimentata positivamente nei principali Paesi europei. Gli studenti compresi fra i quindici ed i diciotto anni di età che frequentino il sistema dei licei o il sistema dell’istruzione professionale potranno scegliere questa modalità di formazione per acquisire maggiore consapevolezza delle proprie scelte attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Questi particolari percorsi formativi saranno attuati sulla base di convenzioni con le imprese, con enti pubblici e privati, con le camere di commercio, con il mondo del non profit;
2) il
secondo decreto legislativo interviene sull’obbligo scolastico (sancito dalla Costituzione) e sull’obbligo formativo ridefinendoli ed ampliandoli come diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione per almeno dodici anni e, comunque, fino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età. Obiettivo del provvedimento è il recupero nel sistema formativo dei ragazzi che ora ne sono fuori, cosicchè tutti ne escano con un titolo spendibile sul mercato del lavoro.
Entrambi i provvedimenti, a proposito dei quali il Consiglio dei Ministri aveva recentemente deliberato il proseguimento dell’iter di perfezionamento della delega pur in mancanza dell’intesa con la Conferenza unificata, hanno ricevuto il parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti; (...)
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maroni, ha presentato al Consiglio una relazione di sintesi sull’andamento dell’occupazione in Italia nel periodo 2001-2004, che evidenzia un calo della disoccupazione ed un trend positivo del tasso di occupazione. La relazione evidenzia che dal luglio 2001 sono stati creati 832 mila posti di lavoro, un dato che risente anche della regolarizzazione di lavoratori immigrati; tale crescita è significativa nelle aree Nord e Centro, mentre presenta una flessione al Sud del Paese.(...)
La seduta ha avuto termine alle ore 11,50.

18 Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 11,10 a Palazzo Chigi.

In apertura dei lavori, dopo che il Presidente Berlusconi e il Sottosegretario Letta si sono opportunamente assentati, il Vice presidente Fini ha informato il Consiglio che verrà proposta, d’intesa con il Ministro delle comunicazioni, al Presidente della Repubblica la nomina del dott. Corrado Calabrò, presidente di sezione del Consiglio di Stato, a Presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari.
Il Consiglio ha quindi approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Ministro per le pari opportunità, Prestigiacomo e del Ministro degli affari esteri Fini:
- un disegno di legge che modifica ed integra alcuni peculiari aspetti della disciplina vigente in materia di adozioni internazionali, sanando alcuni punti di criticità della pur efficace procedura varata nel 2000 a seguito della ratifica della Convenzione de l’Aja. Con l’obiettivo di semplificare la procedura (sia in Italia che all’estero) e renderla più trasparente, il disegno di legge interviene tra l’altro sulla fase dell’accertamento dell’idoneità degli aspiranti genitori adottivi da parte del Tribunale per i minorenni, attualmente eccessivamente lunga e complessa. Coerentemente all’indirizzo espresso nella Convenzione dell’Aja, inoltre, il disegno di legge disciplina anche il delicato istituto dell’affidamento temporaneo internazionale conferendo adeguata tutela nell’ordinamento a tutti gli interessi coinvolti;
su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maroni:
- un disegno di legge che modifica e aggiorna la storica legge-quadro sul volontariato (n.266 del 1991), prendendo atto del diverso contesto sociale ed economico in cui oggi opera e del grande sviluppo che il movimento ha avuto. A seguito di un processo largamente condiviso con il mondo dell’associazionismo, con le fondazioni bancarie, con l’Agenzia per le ONLUS e con l’Osservatorio nazionale per il volontariato, sono modificati gli aspetti civilistici relativi ai rapporti delle organizzazioni con lo Stato e sono apportate le modifiche necessarie ad assicurare coerenza con il nuovo Titolo V della Costituzione; di rilievo il riconoscimento delle associazioni cosiddette “di secondo livello” (federazioni di associazioni), nonchè la nuova composizione ed i rinnovati compiti dell’Osservatorio nazionale per il volontariato, che vede accresciuto il numero dei componenti di cui entrano a far parte rappresentanti dei centri di servizio e dei comitati di gestione; (...)
Il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha illustrato al Consiglio il Piano nazionale della ricerca per il triennio 2005-2007 approvato oggi dal CIPE, che dà piena attuazione alle linee guida del Governo per la ricerca e si propone di potenziare il livello tecnologico a sostegno della competitività del sistema produttivo, di avviare programmi nazionali a sostegno di settori produttivi “export oriented” e di settori di alta tecnologia nell’ambito delle risorse destinate alla ricerca dal decreto-legge sulla competitività approvato la settimana scorsa dal Consiglio dei Ministri. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,25.

11 Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 10,45 a Palazzo Chigi.

In apertura dei lavori il Presidente del Consiglio ha riferito che sottoporrà al Presidente della Repubblica la nomina del senatore Rocco SALINI a Sottosegretario di Stato alla salute; il Consiglio ha rivolto auguri di buon lavoro al neo Sottosegretario.
Il Consiglio, appositamente convocato, ha approvato il Piano d’azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale. Si tratta di due distinti provvedimenti, un decreto-legge ed un disegno di legge, contenenti disposizioni di varia natura che concorrono tutte a conferire nuovo slancio e maggiore competitività al Paese. I lavori, che si sono svolti nell’ambito delle determinazioni comunitarie contenute nel Piano d’azione europeo, tese a fornire agli Stati membri indirizzi omogenei per assicurare la crescita interna in coerenza con il contesto dell’Unione, sono stati coordinati dal Ministro dell’economia e delle finanze, Siniscalco,al quale il Presidente del Consiglio ha rivolto un ringraziamento per l’attenta supervisione.
Le principali misure:
nel decreto-legge:
- rafforzamento del sistema doganale e sostegno all’internazionalizzazione del sistema produttivo;
- modifiche alla legge fallimentare in materia di revocatoria e di concordato, che anticipano la più corposa riforma della disciplina attuata con il disegno di legge, e disposizioni in materia di iscrizione all’albo per le libere professioni;
- nuova disciplina per la dichiarazione di inizio attività, che non si applica comunque alle materie della difesa, pubblica sicurezza, immigrazione, giustizia, finanze, salute pubblica, patrimonio culturale e paesaggistico, ambiente e per gli adempimenti comunitari;
- semplificazione delle procedure di acquisto di auto e motoveicoli;
- potenziamento della rete infrastrutturale, aumento e razionalizzazione degli investimenti in ricerca e sviluppo (imprese, sistema portuale);
- interventi per la diffusione delle tecnologie digitali nelle imprese;
- misure per lo sviluppo del mercato nelle aree sottoutilizzate e degli incentivi al sistema produttivo;
- premio di concentrazione per le piccole e medie imprese;
- disposizioni in favore della produzione agricola;
- interventi di sostegno e garanzia all’attività produttiva;
- misure per il rafforzamento ed il rilancio del settore turistico (tra le quali la trasformazione dell’ENIT in Agenzia nazionale del turismo);
- finanziamento per consentire l’avvio del trasferimento del T.F.R. nei fondi pensione; potenziamento degli ammortizzatori sociali e degli incentivi al reimpiego, nonché conferma dell’indennizzabilità della disoccupazione nei casi di sospensione dell’attività lavorativa;
- deducibilità delle erogazioni liberali in favore delle ONLUS e delle associazioni di promozione sociale iscritte al registro nazionale;
nel disegno di legge:
- misure di sostegno al mercato;
- riforma dell’ordinamento fallimentare e processuale civile;
- disposizioni in materia di semplificazione amministrativa, che modificano talune previsioni della legge n.241 del 1990 in materia di silenzio assenso e di conclusione del procedimento;
- quattro importanti deleghe al Governo a) per una revisione generale dell’intera legislazione nazionale anteriore al 1970; b) per la semplificazione dei tributi locali; c) per lo snellimento degli adempimenti amministrativi delle imprese; d) per la razionalizzazione dei sistemi contabili degli enti ed organismi pubblici al fine di conseguire una maggiore aderenza ai principi della legge di contabilità n.468 del 1978;
- una nuova previsione dei caratteri distintivi dell’ analisi d’impatto della regolamentazione;
- previsione di una legge-obiettivo per le città, tesa a sostenere iniziative di valorizzazione dei territori urbani, a risolvere i problemi di mobiltà,a configurare un insieme di interventi idonei ad assicurare processi economici di sviluppo sostenibile e l’incentivazione della logistica nelle aree sottoutilizzate;
- interventi in materia ambientale (anche specificamente per aree del Mezzogiorno);
- aumento e razionalizzazione degli investimenti in ricerca e sviluppo;
- misure per la diffusione delle nuove tecnologie fra le ONLUS e le associazioni a scopi solidaristici, nonché in favore dei lavoratori dipendenti; trasmissione telematica delle dichiarazioni ICI direttamente dai notai con abolizione dell’obbligo di comunicazione a carico dei cittadini; obbligo delle pubbliche amministrazioni di comunicare per via telematica con cittadini e imprese, quando richiesto;
- interventi per il potenziamento di aree sottoutilizzate nell’intero territorio nazionale;
- ulteriori misure in favore del settore agroalimentare;
- interventi in materia di previdenza complementare per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni; iniziative per favorire erogazioni liberali per i beni culturali;
- modifiche alla normativa in materia di comitati di gestione dei fondi speciali per il volontariato e ai relativi centri di servizio. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 17.35.

4

Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 9.40 a Palazzo Chigi

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti: (...)
su proposta del Ministro dell’innovazione e delle tecnologie, Stanca:
- un decreto legislativo che accorpa e riordina in un Codice la normativa in materia di attività digitale delle pubbliche amministrazioni affrontando per la prima volta in modo organico e completo il tema dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle pubbliche amministrazioni, nonché la disciplina dei principi giuridici fondamentali relativi al documento informatico ed alla firma digitale. Sullo schema di Codice sono stati acquisiti i pareri della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato, delle Commissioni parlamentari competenti e del Garante per la protezione dei dati personali; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 10,40.

 



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