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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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Parlamento

Le Camere riprendono i lavori il 16 gennaio 2007.

 

Camera

 

Aula
Commissioni
7a 31

Indagine conoscitiva sulle problematiche connesse alla riforma del secondo ciclo del sistema educativo nazionale di istruzione e di quello di istruzione e formazione professionale: audizione di rappresentanti delle regioni e delle province autonome

7a 17, 18, 24, 31 Risoluzione 7-00065 Garagnani ed altri: Adozione di iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado atte a sensibilizzare gli studenti extracomunitari al rispetto delle tradizioni culturali e religiose italiane
Risoluzione 7-00090 Benzoni ed altri: Formazione al rispetto dei diritti umani e attività di educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado
 

Senato

 

Aula
Commissioni
7a 30, 31 DdL 849 SOLIANI ed altri. - Delega al Governo per la promozione della cultura e dei valori costituzionali nella scuola italiana
7a 30, 31 Indagine conoscitiva sullo stato della scuola italiana, in rapporto ai sistemi di istruzione e formazione degli altri Paesi europei, con particolare riferimento alla valutazione dei risultati, al processo autonomistico e al contrasto della dispersione scolastica: audizione del Ministro della pubblica istruzione
7a 24, 25 Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge:
502. CUSUMANO e BARBATO.- Nuove norme in materia di difficoltà specifiche d'apprendimento.
1011. ASCIUTTI ed altri. - Nuove norme in materia di difficoltà specifiche d'apprendimento.
1169. Vittoria FRANCO ed altri. - Nuove norme in materia di difficoltà specifiche d'apprendimento.
- Relatrice alla Commissione Vittoria FRANCO

Governo

25 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 16,15 a Palazzo Chigi

Il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha introdotto la discussione sul “pacchetto liberalizzazioni”, sottolineando la centralità dei provvedimenti nel contesto dell’azione di Governo, ai fini dell’apertura dei mercati a beneficio e tutela del consumatore. Su proposta del Ministro dello sviluppo economico, Pierluigi Bersani, del Vice presidente del Consiglio, Francesco Rutelli, del Ministro della pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, del Ministro per le politiche europee, Emma Bonino – il Consiglio ha approvato una serie di norme in tema di liberalizzazione, tutela del cittadino-consumatore e semplificazioni per la nascita di nuove imprese e per l’avvio di impianti produttivi. Le misure riguardano:
• Telefonia mobile (dl);
• Telefonia fissa, Internet e Tv (dl);
• Strade e autostrade – Trasparenza su prezzi carburanti e avvisi tempestivi in caso di incidenti (dl);
• Trasparenza pubblicità Tariffe aeree (dl);
• Data di scadenza degli alimenti confezionati (dl);
• Assicurazioni – Ramo danni e RC auto (dl):
• Eliminazione dell’autentica notarile per l’estinzione dell’ipoteca sui mutui immobiliari (dl);
• Estensione dei pagamenti con sistemi elettronici (ddl);
• Procedure più facili per gli indennizzi alle famiglie con invalidi civili minori (ddl);
• Abolizione Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) (ddl);
• Libera concorrenza nella distribuzione del GPL (ddl);
• Accesso libero all’attività’ di parrucchiere, estetista, pulizia, disinfezione, facchinaggio, autoscuola (dl);
• Guide e accompagnatori turistici (dl);
• Impianti di distribuzione dei carburanti (ddl);
• Accesso alle attività di intermediazione d’affari (ddl);
• Primo passo verso la Borsa del gas (dl)
• Nuova disciplina Affidamenti contrattuali (dl);
• Componentistica automobili (ddl);
• Gare europee per la realizzazione di alcune tratte ferroviarie(dl);
• Nascita di una impresa in un giorno (dl);
• Semplificazioni per l’avvio di impianti produttivi (ddl);
• Interventi per il trasporto pubblico innovativo (ddl);
• Riordino incentivi autotrasporto merci (ddl);
• Interventi in materia di trasporto ferroviario (ddl);
• Interventi di liberalizzazione di autolinee interregionali (dl);
• Riordino incentivi in materia di imprese nel settore del gas (ddl);
• Estinzione anticipata di mutui immobiliari e clausole penali (dl);
• Portabilità dei mutui immobiliari e diritto di surroga nell’ipoteca (dl);
• Targhe personalizzate (dl);
• Semplificazioni delle procedure per le piccole cooperative (ddl);
• Sviluppo del mercato finanziario e sostegno alla crescita dimensionale delle imprese (ddl);
• Nullità della clausola di massimo scoperto nei conti bancari (ddl);
• Agevolazioni fiscali per le donazioni alle scuole (dl);
Istituzione dei Poli tecnico-professionali (dl)
Riordino e potenziamento degli istituti tecnici e professionali (ddl);
• Agevolazioni per le imprese dello spettacolo (ddl);
• Adeguamento all’ordinamento comunitario in materia di consulenti del lavoro (dl).
Su proposta del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, è stato avviato l’esame di un disegno di legge di riforma delle Autorità indipendenti di regolazione dei servizi di pubblica utilità e di vigilanza sui mercati finanziari, allo scopo di rafforzare la tutela di diritti ed interessi fondamentali fissati dalla Costituzione e dai Trattati europei, nonché di contribuire ad accrescere la trasparenza e la regolazione dei mercati con l’obiettivo della massima garanzia per la concorrenza. L’esame del disegno di legge, che si muove su linee direttrici definite nel programma del Governo e ribadite nel corso del seminario di Caserta, sarà completato in una prossima seduta.
Il Consiglio ha poi approvato i seguenti provvedimenti: (...)
su proposta del Ministro della giustizia, Clemente Mastella:
- un disegno di legge che introduce nell’ordinamento una tutela rafforzata e anticipata per contrastare l’istigazione a crimini contro l’umanità, manifestazioni di discriminazione razziale, etnica, nazionale, religiosa o fondata su orientamento sessuale o identità di genere. L’Italia così si allinea a quanto già sanzionato nelle più avanzate democrazie europee; con il fine di fornire un significativo contributo alla lotta ai fenomeni di antisemitismo, il provvedimento istituisce un apposito Osservatorio presso la Presidenza del Consiglio e prevede altresì uno stanziamento per la partecipazione dell’Italia all’International task force for international cooperation on holocaust education; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 23,00.

19 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,20 a Palazzo Chigi

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Presidente del Consiglio, del Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, Vannino Chiti, e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, Linda Lanzillotta:
- uno schema di disegno di legge costituzionale per la razionalizzazione del procedimento per il distacco-aggregazione di Comuni o Province da una Regione all’altra. Viene proposta al Parlamento la modifica dell’articolo 132, secondo comma, della Costituzione con una formulazione più puntuale, finalizzata a consentirne un’attuazione più agevole (e a superare il problema di un consistente contenzioso costituzionale scaturito dall’attuale, lacunosa formulazione della norma) e una più ampia espressione delle volontà di tutte le popolazioni interessate, comunali e provinciali; sul provvedimento verrà sentita la Conferenza unificata;
su proposta del Presidente del Consiglio, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie territoriali, Lanzillotta, e del Ministro dell’interno, Giuliano Amato:
- uno schema di disegno di legge che dà attuazione agli articoli 114, 117 e 118 della Costituzione (modificati dalla riforma del 2001) conferendo al Governo delega a individuare e ripartire le funzioni amministrative che spettano a Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, adeguare l’ordinamento degli enti locali, disciplinare l’ordinamento di Roma capitale. Il provvedimento, che disciplina altresì il procedimento di istituzione delle città metropolitane, contiene due ulteriori deleghe a effettuare la revisione delle circoscrizioni delle Province, finalizzata a razionalizzarne gli assetti territoriali a seguito della definizione e attribuzione delle funzioni fondamentali amministrative degli enti locali, nonché ad adottare la “Carta delle autonomie locali”, strumento di coordinamento sistematico (formale e sostanziale) delle disposizioni statali che risulteranno dall’attuazione delle deleghe; sullo schema di disegno di legge verrà acquisito il parere della Conferenza unificata; (...)
su proposta del Ministro dell’università e della ricerca, Fabio Mussi:
- un regolamento per la ridefinizione degli assetti organizzativi degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro, sul quale sono stati acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari. (...)
Infine il Consiglio ha deliberato:
su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri:
- nomina del Presidente aggiunto della Corte dei conti, dott. Tullio LAZZARO, a Presidente della Corte medesima, su designazione del Consiglio di presidenza dell’Istituto;
- nomina del dott. Bruno FERRANTE ad Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,10.

12

Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 11,40 a a Caserta, presso la Residenza della Scuola superiore della P.A.

In apertura dei lavori il Consiglio ha esaminato e discusso il Quadro strategico nazionale per il 2007-2013 per l’allocazione dei Fondi comunitari e del Fondo per le Aree sottoutilizzate, presentato dal Ministro Pierluigi Bersani. Si tratta di uno strumento di orientamento strategico (previsto dal Regolamento comunitario 1083/2006 sui Fondi strutturali) che l’Italia presenta alla Commissione europea a seguito di un articolato percorso di concertazione con tutti i soggetti coinvolti.
Il quadro strategico nazionale 2007-2013 avrà a disposizione 123 mld (al Mezzogiorno sarà dedicato l’85% dei Fondi nazionali destinati alla politica regionale e cioè circa 100 miliardi di euro) e potrà contare, per la prima volta congiuntamente, sia di risorse dei Fondi strutturali e del relativo cofinanziamento nazionale, sia di risorse del Fondo aree sottoutilizzate; questo si tradurrà in tempestività e certezza nella programmazione degli investimenti.
Il riparto programmatico delle risorse destinate agli investimenti nel Sud segna una svolta innovativa rispetto al periodo 2000-2006, puntando sulla valorizzazione delle risorse umane (il peso percentuale passa dal 4,8 al 9% e, in particolare per l’istruzione, dall’1 al 5%); sulla ricerca e l’innovazione per la competitività (dal 9 al 14%); sull’uso sostenibile delle risorse ambientali (dal 10 al 16%); sulla salute, l’inclusione sociale e i servizi per la qualità della vita (dal 3 al 9%); sulla competitività e l’attrattività delle città e dei sistemi urbani (dal 2,6 al 7,2%); sulla valorizzazione delle risorse naturali culturali e per il turismo (da 8 a 9%).
La finanziaria 2007 si inserisce nel nuovo Quadro strategico nazionale, offrendo nuovi strumenti per avvicinare il Nord e il Sud del Paese: programmazione settennale del Fondo aree sottosviluppate e suo rifinanziamento per 64 mld; credito d’imposta per investimenti in macchinari e attrezzature; maggiorazione cuneo fiscale; riordino Sviluppo Italia; fondo competitività; riqualificazione delle aree urbane; interventi infrastrutturali. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 13,10.

Per il bene dell’Italia. L’Albero del Programma

Di seguito il comunicato del MPI:

Sintesi dell'intervento del ministro Giuseppe Fioroni al Seminario di Governo di Caserta
Alle scuole lo stesso regime delle Fondazioni
Istituzione dell'area tecnico-professionale nelle superiori di secondo grado
(Roma, 12 gennaio 2007) Avendo previsto con la Legge di bilancio l'autonomia finanziaria delle scuole, alle quali sono destinati circa 3 miliardi di euro, c'è necessità di applicare alle istituzioni scolastiche lo stesso regime delle Fondazioni dal punto di vista fiscale e delle donazioni, per consentire le stesse agevolazioni di incentivi delle Fondazioni e per destinare nuove risorse all'innovazione didattica e al miglioramento del patrimonio edilizio.
Il Consiglio d'Istituto avrà la facoltà di nominare al proprio interno un comitato esecutivo che affiancherà il dirigente scolastico nella gestione dei fondi, con la possibilità di prevedere da parte della scuola la presenza di rappresentanti delle autonomie locali, del mondo dell'impresa e del terzo settore.
La proposta prevede anche l'istituzione dell'area tecnico-professionale nelle scuole superiori di secondo grado e il riordino degli istituti tecnici e degli istituti professionali; un albo nazionale per le qualifiche professionali triennali; l'istituzione di un polo tecnico-professionale (almeno uno per provincia) che comprenda istituto tecnico, istituto professionale, percorsi triennali e alta qualificazione tecnico-professionale di tipo non universitario.

 



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