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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


APRILE 2009


Scuola Governo Parlamento

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febbraio 2009
marzo 2009
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luglio 2009
agosto 2009
settembre 2009
ottobre 2009
novembre 2009
dicembre 2009

 

     

    Parlamento

     

    Camera

     

    Aula
    Commissioni
    7a 21, 28 Norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche e la libertà di scelta educativa delle famiglie, nonché per la riforma dello stato giuridico dei docenti (esame C. 953 Aprea e abbinate C. 808 e 813 Angela Napoli, C. 1199 Frassinetti, C. 1262 De Torre, C. 1468 De Pasquale e C. 1710 Cota – rel. Aprea)
     

    Senato

     

    Aula
    Commissioni
    7a 7, 8 Nuove norme in materia di difficoltà specifiche d'apprendimento
    7a 7, 21 Audizione, ai sensi dell'articolo 46, comma 1, del Regolamento, del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sui dati relativi alle preiscrizioni scolastiche

    Governo

    30 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,40 a Palazzo Chigi

    (....) A seguito dell’entrata in vigore della legge, approvata martedì 28 aprile dal Senato della Repubblica, che prevede che i referendum ai sensi dell’articolo 75 della Costituzione nel 2009 abbiano luogo in una domenica compresa fra il 15 ed il 30 giugno, il Consiglio dei Ministri ha individuato nel 21 giugno prossimo la data da proporre al Capo dello Stato per la nuova indizione delle tre consultazioni referendarie.
    La seduta ha avuto termine alle ore 11.35

    23 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,10 nella città de L’Aquila, presso la caserma della Guardia di Finanza di Coppito

    Il Consiglio si è riunito in via straordinaria per varare un ulteriore complesso di misure urgenti tese a fronteggiare l’emergenza causata dal terremoto del 6 aprile scorso.
    L’iniziativa del Presidente Berlusconi di riunire il Governo nel capoluogo della Regione Abruzzo duramente colpita dal sisma è un ulteriore segno della sollecitudine e dell’attenzione che l’intero Governo ha per la gestione dell’emergenza, per il graduale ritorno alla normalità della vita civile, per la ricostruzione materiale.
    Dopo aver ascoltato un’ampia relazione del Sottosegretario Guido Bertolaso, il Consiglio ha espresso al Capo della Protezione civile ed a tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni di soccorso (vedi allegato), il più sentito ringraziamento; è stato quindi approvato un decreto- legge che prevede norme in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici e disposizioni urgenti in tema di protezione civile. Era presente alla discussione il Presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi.
    Il Consiglio ha approvato la proposta del Presidente Berlusconi di organizzare il prossimo G8 nella Regione Abruzzo; si tratta di un forte segnale per il rilancio di zone così duramente colpite.
    Queste le principali misure varate con il decreto-legge:
    - progettazione e realizzazione, nei comuni terremotati, di moduli abitativi destinati ad una utilizzazione durevole e rispondenti a caratteristiche di innovazione tecnologica, risparmio energetico e protezione dalle azioni sismiche, nonché delle opere di urbanizzazione e dei servizi connessi, al fine di garantire adeguata sistemazione alle persone le cui abitazioni sono state distrutte o dichiarate non agibili; un’apposita struttura interforze vigilerà sul corretto ed ineccepibile svolgimento delle procedure contrattuali, anche al fine di prevenire eventuali infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. Il Commissario delegato sarà coadiuvato da quattro vice Commissari per specifici settori d’intervento;
    - attivazione immediata delle seguenti misure: per la ricostruzione di abitazioni principali distrutte o inagibili o per l’acquisto di abitazioni sostitutive è prevista la concessione di contributi anche con il sistema del credito d’imposta e di finanziamenti agevolati garantiti dallo Stato; per le abitazioni non principali, contributi anche in credito d’imposta; in favore di attività produttive, indennizzi per la riparazione e ricostruzione di beni immobili distrutti o inagibili, nonché ripristino delle scorte e ristoro dei danni da perdita di beni mobili strumentali; indennizzi per danni subiti da strutture adibite a finalità sociali, ricreative e religiose;
    - sospensione (con eccezione per casi particolarmente gravi) dei processi civili pendenti presso gli uffici giudiziari dei comuni colpiti dal sisma, nonchè di termini di legge gravanti sulle popolazioni colpite, quali prescrizioni, decadenze, termini legali, processuali e di notificazione, pagamento dei titoli di credito, cambiali ed assegni in scadenza al 6 aprile 2009, versamenti di entrate di natura patrimoniale, versamento di contributi consortili di bonifica, canoni di concessione e locazione di immobili distrutti o inagibili, pagamento di rate e mutui di qualsiasi genere; differimento dell’esecuzione di sfratti. Sospesi anche i termini per la notifica delle cartelle di pagamento da parte degli agenti della riscossione. Presso la sede temporanea degli uffici giudiziari de L’Aquila è istituito il presidio per le comunicazioni e le notifiche degli atti giudiziari alle persone prive di un domicilio stabile. Le notificazioni da eseguirsi, a pena di nullità, presso l’Avvocatura distrettuale dello Stato in Abruzzo si eseguono preso l’Avvocatura dello Stato in Roma. I termini di validità delle tessere sanitarie sono prorogati di un anno e si dispone l’esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale nelle zone colpite;
    - previste particolari misure per lo smaltimento e lo stoccaggio dei rifiuti sia urbani che derivanti dalla distruzione degli immobili danneggiati;
    - predisposizione di un piano di interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici danneggiati, compresa l’ediliza universitaria ed il Conservatorio di musica, nonché le caserme e gli immobili demaniali o di proprietà di enti ecclesiastici riconosciuti di interesse storico artistico;
    - rapida definizione delle modalità organizzative per consentire la pronta ripresa dell’attività degli uffici pubblici;
    - esclusione dal patto di stabilità interno 2009-2010 delle spese sostenute dalla Regione Abruzzo, dalla provincia de L’Aquila e dai Comuni danneggiati per fronteggiare gli eventi sismici.
    Per le famiglie, i lavoratori e le imprese vengono previste tra l’altro le seguenti misure:
    - la proroga dell’indennità ordinaria di disoccupazione;
    - l’indennizzo in favore dei collaboratori coordinati e continuativi e dei lavoratori autonomi che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa del sisma;
    - la sospensione per le imprese delle eventuali sanzioni legate alle inadempienze fiscali;
    - la non computabilità, a fini della definizione del reddito da lavoro dipendente, delle erogazioni liberali, dei sussidi e dei benefici di qualsiasi genere concessi dai datori di lavoro privati ai lavoratori residenti nelle aree colpite dal sisma, ovvero da datori di lavoro privati operanti nei territori colpiti in favore di lavoratori anche non residenti in quelle aree .
    Il decreto-legge prevede la realizzazione di interventi urgenti e integrati per i servizi socio-educativi della prima infanzia e per le residenze per anziani; stanzia inoltre speciali finanziamenti per l’edilizia scolastica, nonché in favore del Corpo dei Vigili del fuoco, della Guardia di finanza e della Polizia di Stato, Carabinieri e Corpo forestale. La Protezione civile avvierà urgentemente iniziative ed interventi tesi a ridurre il rischio sismico prioritariamente nelle aree dell’Appennino centrale contigue a quelle interessate dal sisma del 6 aprile, che verranno quanto prima individuate. Ulteriori misure riducono il prezzo dei farmaci nelle zone colpite e finanziano la ricostituzione delle infrastrutture viarie e ferroviarie. Le elezioni provinciali sono rinviate alla fine dell’anno e gli adempimenti contabili dei comuni vengono differiti al 31 luglio 2009.
    Il Consiglio ha inoltre individuato il 14 giugno prossimo (con proseguimento nella giornata del lunedì seguente) quale data da proporre al Capo dello Stato, in base alla legislazione vigente, per lo svolgimento delle operazioni di voto per i referendum abrogativi in materia elettorale. (...)
    La seduta ha avuto termine alle ore 12,25.

    9 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 11,40 a Palazzo Chigi
    La seduta ha avuto termine alle ore 12.40
    6

    Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 19,35 a Palazzo Chigi

    Il Consiglio dei Ministri, appositamente riunito in via straordinaria, ha deliberato lo stato di emergenza al fine di consentire il pieno ed ottimale coordinamento degli interventi di protezione civile e di supporto economico, sanitario ed emergenziale alle popolazioni dei territori della Regione Abruzzo colpiti dal sisma della scorsa notte, in primo luogo la provincia e la città de l’Aquila ed i comuni limitrofi.
    Il Presidente del Consiglio, profondamente colpito dalla gravità dell’evento ha assicurato la massima tempestività ed efficienza degli interventi e ha ringraziato la Protezione Civile, le Forze dell’ordine, le Forze armate, i Vigili del fuoco, la Croce Rossa ed i volontari che si sono prodigati fin dalle primissime ore a supporto della popolazione. Con un saluto particolarmente accorato si è associato al Presidente il Sottosegretario Gianni Letta, che ha garantito la massima attenzione e disponibilità delle Istituzioni dello Stato ad avvalersi di tutti i mezzi di cui dispone per alleviare sofferenze e disagi e contrastare efficacemente l’emergenza.
    L’appello è stato pienamente condiviso dall’intero Consiglio dei Ministri, che, unanimemente commosso e colpito, ha osservato un minuto di silenzio.
    I poteri di attuazione degli interventi d’emergenza sono stati conferiti al Commissario delegato, dottor Guido Bertolaso.
    Il Consiglio ha altresì deciso di proclamare, con modalità che verranno definite, il lutto nazionale nel giorno in cui avranno luogo le esequie delle vittime del terremoto.
    Tenuto conto della sede vacante, il Consiglio ha nominato il dottor Franco GABRIELLI prefetto de L’Aquila.
    La seduta ha avuto termine alle ore 20,15.

    1 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,30 a Palazzo Chigi

    (...) Il Consiglio dei Ministri ha altresì approvato il decreto presidenziale che convoca i comizi elettorali per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia. Le operazioni elettorali avranno luogo nel pomeriggio di sabato 6 giugno e nella giornata di domenica 7 giugno 2009. Con successivo decreto il Ministro dell’interno indirà per le stesse giornate lo svolgimento delle elezioni amministrative, completando le procedure organizzative dell’”election day”. (...)
    La seduta ha avuto termine alle ore 11.00.

     



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