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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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Parlamento

 

Camera

 

Aula 14 Disegno di Legge 1092, Conversione in legge del decreto-legge 12 giugno 2006, n. 210, recante disposizioni finanziarie urgenti in materia di pubblica istruzione
Commissioni
7a 29 Audizione del Ministro dell’istruzione, Giuseppe Fioroni, sulle linee programmatiche del suo dicastero
7a 14, 28 Conversione in legge del decreto-legge 210/2006, recante disposizioni finanziarie urgenti in materia di pubblica istruzione
7a 6 Costituzione Commissioni permanenti

Presidente: FOLENA Pietro (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA)
Vicepresidenti: BARBIERI Emerenzio (UDC), SASSO Alba (L' ULIVO)
Segretari: CARLUCCI Gabriella (FORZA ITALIA), COLASIO Andrea (L' ULIVO)
Componenti:
ADORNATO Ferdinando (FORZA ITALIA)
APREA Valentina (FORZA ITALIA)
BENZONI Rosalba (L' ULIVO)
BONAIUTI Paolo (FORZA ITALIA)
BONO Nicola (ALLEANZA NAZIONALE)
CHIAROMONTE Franca (L' ULIVO)
CIOCCHETTI Luciano (UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO))
COSTANTINI Carlo (ITALIA DEI VALORI)
DE BIASI Emilia Grazia (L' ULIVO)
DE SIMONE Titti (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA)
DEL BUE Mauro (DEMOCRAZIA CRISTIANA-PARTITO SOCIALISTA)
FILIPPONIO TATARELLA Angela (ALLEANZA NAZIONALE)
FRASSINETTI Paola (ALLEANZA NAZIONALE)
GARAGNANI Fabio (FORZA ITALIA)
GHIZZONI Manuela (L' ULIVO)
GIACHETTI Roberto (L' ULIVO)
GIULIETTI Giuseppe (L' ULIVO)
GOISIS Paola (LEGA NORD PADANIA)
GUADAGNO Wladimiro (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA)
LAINATI Giorgio (FORZA ITALIA)
LATTERI Ferdinando (L' ULIVO)
LI CAUSI Vito (POPOLARI-UDEUR)
MARCAZZAN Pietro (UDC)
MARTELLA Andrea (L' ULIVO)
MARTUSCIELLO Antonio (FORZA ITALIA)
MELONI Giorgia (ALLEANZA NAZIONALE)
PALMIERI Antonio (FORZA ITALIA)
PEDICA Stefano (ITALIA DEI VALORI)
PERINA Flavia (ALLEANZA NAZIONALE)
PESCANTE Mario (FORZA ITALIA)
POLETTI Roberto (VERDI)
RICEVUTO Giovanni (FORZA ITALIA)
ROSITANI Guglielmo (ALLEANZA NAZIONALE)
RUSCONI Antonio (L' ULIVO)
SCHIETROMA Gian Franco (LA ROSA NEL PUGNO)
SIRCANA Silvio Emilio (L' ULIVO)
TESSITORE Fulvio (L' ULIVO)
TOCCI Walter (L' ULIVO)
TRANFAGLIA Nicola (COMUNISTI ITALIANI)
VILLARI Riccardo (L' ULIVO)
VOLPINI Domenico (L' ULIVO)

 

Senato

 

Aula 28 L'Aula approva il disegno di legge n. 325, "Conversione in legge del decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173, recante proroga di termini per l'emanazione di atti di natura regolamentare"
Commissioni
7a 14 Conversione in legge del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri
7a 6 Costituzione Commissioni permanenti

Presidente: senatrice Vittoria FRANCO (Ulivo)
Vice Presidenti: senatori PELLEGATTA (IU-Verdi-Com) e STERPA (FI)
Segretari: senatori GIAMBRONE (Misto-IdV) e VALDITARA (AN)
Componenti:
AMATO Paolo, FI
ASCIUTTI Franco, FI
BARELLI Paolo, FI
BORDON Willer, Ulivo
BUTTIGLIONE Rocco, UDC
CAPELLI Giovanna, RC-SE
CARLONI Anna Maria, Ulivo
DAVICO Michelino, LNP
DELOGU Mariano, AN
FONTANA Carlo, Ulivo
GAGLIARDI Rina, RC-SE
LEVI-MONTALCINI Rita, Misto
MARCONI Luca, UDC
MAURO Giovanni, FI
NEGRI Magda, Aut
POSSA Guido, FI
RANIERI Andrea, Ulivo
ROTONDI Gianfranco, DC-Ind-MA
SCALERA Giuseppe, Ulivo
SOLIANI Albertina, Ulivo
STRANO Nino, AN
ZAVOLI Sergio, Ulivo

Governo

30 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,40 a Palazzo Chigi.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, i disegni di legge relativi all’assestamento del bilancio dello Stato per l’esercizio in corso e al rendiconto dell’esercizio 2005.
Il primo provvedimento è inteso ad aggiornare le previsioni di bilancio dello Stato per il 2006 sulla base dell’andamento della gestione fin’ora verificatasi; la rigorosa revisione degli stanziamenti di bilancio ha condotto a un provvedimento che modifica il saldo netto da finanziare in termini di competenza, al netto delle regolazioni contabili, dalle iniziali previsioni di 36.664 milioni di euro a previsioni assestate di 38.048 milioni di euro, scontando entrate finali per 396.521 milioni di euro e spese finali per 434.569 milioni di euro, tenuto conto degli oneri inderogabili che riguardano soprattutto la finanza regionale e locale.
In termini di indebitamento netto del conto consolidato delle pubbliche amministrazioni, parametro valido ai fini del rispetto degli obiettivi concordati in sede europea, il provvedimento di assestamento non comporta alcun aggravio, nel rispetto della neutralità sostanziale del provvedimento.
Il secondo disegno di legge è inteso a proporre al Parlamento l’approvazione del conto consuntivo dello Stato per l’esercizio 2005, nelle sue componenti di conto finanziario e di conto patrimoniale, sulla base della parifica intervenuta da parte della Corte dei conti in data 28 giugno scorso.
Sono stati poi approvati i seguenti provvedimenti:
su proposta del Presidente del Consiglio, Prodi, del Ministro dell’economia e delle finanze, Padoa Schioppa, e del Ministro dello Sviluppo Economico, Pier Luigi Bersani:
- un decreto-legge per il rilancio economico e sociale, la promozione della concorrenza e dei diritti dei consumatori, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale. La prima parte del decreto contiene misure per la promozione della concorrenza:
- disposizioni di tutela della concorrenza nel settore dei servizi professionali
- regole di concorrenza nel settore della distribuzione commerciale
- liberalizzazione della produzione di pane
- interventi nel campo dei farmaci
- conferimento di poteri ai comuni in materia di cumulo di licenze per il servizio taxi
- passaggi di proprietà di beni mobili registrati
- rimozione di clausole anticoncorrenziali in tema di rc-auto
- sistema informativo dei prezzi dei prodotti agro-alimentari
- tutele per i clienti nei contratti bancari
- soppressione e riforma di commissioni amministrative consultive
- disposizioni in materia di trasporto locale e di circolazione dei veicoli
- integrazione dei poteri dell’Antitrust
L’altra parte del decreto legge contiene misure per ridurre il deficit di bilancio, per rilanciare lo sviluppo economico e per interventi di equità sociale:
· riduzione del deficit pari a mezzo punto di pil - con effetti nel 2006 e nel 2007 - ottenuta interamente con misure strutturali
· valore lordo della manovra: 4,2 miliardi nel 2006 e 7 miliardi nel 2007; la portata correttiva sull’anno in corso è limitata dalla necessità di trasferire risorse per quasi 3 miliardi di euro ad Anas e Ferrovie dello Stato per evitare la chiusura dei cantieri
· interventi sulle entrate: aumento gettito pari a 3,4 mld nel 2006, a 5,8 mld nel 2007; abrogazione del concordato fiscale
· interventi per lo sviluppo: 1,8 mld per Ferrovie dello Stato; 1 mld per Anas; 0,6 mld per Fondo politiche sociali destinato alle regioni; agevolazioni fiscali pari a oltre 1 mld per le attività di ricerca e l’ammortamento dei brevetti; istituzione di fondi per la famiglia, la gioventù e le pari opportunità
· riduzione spesa pubblica: 0,9 mld nel 2006, 1,3 mld nel 2007
La manovra correttiva approvata oggi dal Consiglio dei Ministri produrrà - coerentemente all’obiettivo di riportare il rapporto deficit-pil sotto il 3% - una riduzione strutturale dell’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche, complessivamente pari a mezzo punto percentuale di pil, così ripartito: 1,1 mld quest’anno, 6,7 miliardi nel 2007.
1. Entrate. Gli interventi sulle entrate si stima innalzeranno il gettito netto di cassa di un importo pari a oltre 3,4 miliardi nell’anno corrente e a oltre 5,8 miliardi nel 2007.
1.1. Le maggiori entrate essenzialmente deriveranno da:
- misure di contrasto all’erosione delle basi imponibili IVA in vari comparti (prevalentemente sugli immobili) con effetti stimati in circa 1,2 miliardi nel 2006;
- rafforzamento delle attività di accertamento su dichiarazioni “non congrue” relative agli studi di settore (400 milioni);
- una più stringente normativa sulle società non operative e dall’eliminazioni di alcune agevolazioni, in particolare per le stock options e per gli immobili ad uso esclusivamente commerciale di proprietà di Enti e organizzazioni no-profit. Le maggiori entrate lorde saranno in parte compensate da un trattamento maggiormente favorevole dell’ammortamento dei brevetti industriali e dalle spese per le attività di ricerca. L’effetto complessivo è stimato in oltre 6 miliardi nel 2007.
1.2. Ulteriori entrate deriveranno da azioni di contrasto all’evasione, i cui effetti non sono precisamente stimabili e non possono essere presi in considerazione in base alle normative di bilancio nazionali e comunitarie ma che si stimano potenzialmente molto rilevanti. Come il fatto che l’appaltatore diventi responsabile dei versamenti Iva e del versamento dei contributi del subappaltatore.
1.3. In coerenza con il rafforzamento del contrasto all’evasione si dispone l’abrogazione del concordato fiscale.
2. Dal lato della spesa, il decreto contiene interventi orientati alla equità sociale, allo sviluppo economico, nonché interventi di razionalizzazione della spesa che comporteranno, in termini di indebitamento netto, un incremento per circa 2,3 miliardi nell’anno corrente ed una diminuzione per circa 950 milioni nel 2007.
2.1. Tra gli interventi di ampliamento della spesa, con effetti per circa 3.200 milioni, si dispone un’assegnazione per l’avvio delle politiche a sostegno delle famiglie, dei giovani e delle pari opportunità; una maggiorazione dello stanziamento per il servizio civile e per il Fondo nazionale per le politiche sociali destinato alle regioni; un ampliamento della capacità di spesa di ANAS (1 miliardo) rispetto al limite dei pagamenti imposto dalla legge finanziaria dell’anno in corso ed un finanziamento aggiuntivo alle Ferrovie dello Stato (1,8 miliardi), al fine di consentire il proseguimento delle opere di ammodernamento delle infrastrutture viarie); un ampliamento del “Fondo unico per lo spettacolo” (100 milioni).
2.2. Gli interventi di contenimento della spesa consentiranno una riduzione delle erogazioni con effetti riduttivi dell’indebitamento netto stimabili in circa 900 milioni nell’anno in corso e circa 1.300 nel 2007. In particolare, il decreto dispone: misure di contenimento della spesa per le amministrazioni centrali con possibile flessibilità ai fini della gestione delle risorse; la riduzione dei sussidi al settore dell’editoria; riduzioni ulteriori dei limiti di spesa per consulenze, convegni e spese di rappresentanza nonché delle spese di giustizia; stringenti processi di verifica del conseguimento delle economie di spesa delle autonomie locali già disposte; riduzioni delle diarie di missione all’estero; nonché delle spese per organismi collegiali. Inoltre, è prevista la riduzione delle spese di funzionamento di enti ed organismi pubblici non territoriali. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 15,35.

23 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,35 a Palazzo Chigi.

(...) A seguito del conferimento di specifica delega di funzioni, il Consiglio ha poi formalizzato l'attribuzione del titolo di Vice Ministro dello sviluppo economico al Sottosegretario di Stato on.dott. Sergio D'ANTONI.
E' stato altresì espresso l'assenso a porre la questione di fiducia, qualora risulti necessario nel corso dell'esame per la conversione in legge, sui decreti-legge n.181 in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio e dei Ministeri, e n.173 in materia di proroga di termini, entrambi in discussione al Senato della Repubblica. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 11.55.

9

Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 9,00 a Palazzo Chigi.

(...) Sono stati poi esaminati ed approvati i seguenti provvedimenti:
su proposta del Presidente del Consiglio, Prodi, e del Ministro dell’istruzione, Fioroni:
- un decreto-legge teso a garantire la corresponsione dei compensi per i docenti impegnati nell’imminente sessione di esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria superiore; (...)
Sono stati poi esaminati ed approvati alcuni emendamenti al decreto-legge n.181 del 2006 (riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio e dei Ministeri), attualmente all’esame del Senato della Repubblica. (...)
Su proposta del Presidente del Consiglio (di concerto con i Ministri dei trasporti, dell’economia e finanze e dell’agricoltura) sono stati nominati Sottosegretari di Stato presso i rispettivi Ministeri il prof. Raffaele GENTILE, il prof. Nicola SARTOR ed il prof. Giovanni MONGIELLO.
Sono state poi esaminate e concordate le deleghe di funzioni del Presidente del Consiglio a tutti i Ministri senza portafoglio. Inoltre, a seguito del conferimento delle specifiche deleghe è stata formalizzata l’attribuzione del titolo di Vice Ministro ai Sottosegretari di Stato Intini, Sentinelli, Danieli, De Piccoli. (...)
La seduta, interrotta dalle ore 11.40 alle ore 14.00 per i funerali del Caporal maggiore Pibiri, ha avuto termine alle ore 15.30.

1

Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 11,00 a Palazzo Chigi.

(...) Su proposta del Presidente del Consiglio, il sen.avv. Franco DANIELI è stato nominato Sottosegretario agli affari esteri.
Il Presidente Prodi ha confermato l'attribuzione del titolo di Vice Ministro per i Sottosegretari dr.ssa Mariangela Bastico, on. Angelo Capodicasa, sen. Franco Danieli, on. Sergio D'Antoni, on. Cesare De Piccoli, on. Ugo Intini, on. Marco Minniti, sen. Roberto Pinza, on. Patrizia Sentinelli, on. Vincenzo Visco.
Tenuto conto delle specifiche deleghe attribuite dai rispettivi Ministri, il Consiglio ha quindi formalizzato la predetta attribuzione per i Sottosegretari on. Visco e sen. Pinza (Economia e Finanze), on. Minniti (Interno), dr.ssa Bastico (Istruzione) (..)
La seduta ha avuto termine alle ore 13,15.

Di seguito il comunicato stampa del ministero
(Roma, 1 giugno 2006) Il Consiglio dei Ministri, nella riunione odierna, ha nominato vice ministro per il Ministero dell'Istruzione la dott.ssa Mariangela Bastico alla quale, su proposta del ministro Giuseppe Fioroni, il Consiglio ha attribuito la delega a trattare:
- Ordinamenti, curricoli scolastici, obbligo scolastico e formativo;
- Istruzione post-secondaria, educazione e istruzione permanente degli adulti;
- Valorizzazione dell'autonomia scolastica;
- Rapporti con le Regioni in materia di istruzione;
- Stato giuridico ed economico del personale della scuola;
- Formazione e reclutamento del personale della scuola;
- Tematiche relative al rapporto tra titoli di studio e accesso al lavoro e alla professioni;
- Organizzazione degli uffici scolastici regionali.
Il vice ministro Mariangela Bastico è inoltre delegato alla partecipazione alle riunioni della Conferenza Stato-Regione, della Conferenza Stato-Città e Autonomie Locali e della Conferenza Unificata, per le materie di competenza.
Le deleghe ai Sottosegretari di Stato, Letizia De Torre e Gaetano Pascarella saranno successivamente attribuite, con un proprio decreto, dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni.

 



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