NOVEMBRE 2001


Cronologia


 

 

direttiva 30 novembre 2001, n. 171
Attività Istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa

direttiva 30 novembre 2001, n. 170
Attività Istituto nazionale di valutazione del sistema dell’istruzione

nota 30 novembre 2001, Prot. n. 3390
Assistenza di base agli alunni in situazione di handicap

nota 30 Novembre 2001, Prot. n. 634
Premiazioni Concorso EURO - Prima Sezione - (CM n.280/00) - Svolgimento delle premiazioni

30 novembre Esami - Candidati Esterni

La CM 164/01 fissa al 30 novembre 2001 il termine di partecipazione agli esami di Stato da parte dei candidati esterni, previsto dall'art. 3, comma 11, del Regolamento (DPR 323/98).
Confermate, in attesa dell'approvazione delle nuove disposizioni previste dalla Legge Finanziaria 2002, le disposizioni emanate con la C.M. 22 novembre 2000 n.261.

30 novembre Concorsi

Il decreto ministeriale 30 giugno 2001 proroga al 30 novembre 2001 il termine utile (già prorogato prima al 31 marzo dal decreto-legge 28 agosto 2000, n. 240, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2000, n. 306, quindi al 30 giugno 2001 dal decreto legge 19 febbraio 2001, n. 16 convertito dalla legge 29 marzo 2001, n. 117) per la pubblicazione delle graduatorie definitive dei concorsi non ancora conclusi alla data del 30 giugno 2001.

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

In Educazione&Scuola:

decreto Presidente Consiglio Ministri 29 novembre 2001 (in GU 8 febbraio 2002, n. 33)
Definizione dei livelli essenziali di assistenza

nota 29 novembre 2001, Prot. n.5672/A5
Corsi di aggiornamento proposti da enti ed associazioni a norma della direttiva 305/96. Autorizzazioni per l'anno scolastico 2001/2002. Elenco definitivo

lettera circolare 29 novembre 2001, Prot. n.758
Comparto scuola - C.C.N.L. Accordo per la disciplina sperimentale di conciliazione e arbitrato Attivazione - Supporto organizzativo

nota 28 novembre 2001, Prot. 20349/INT/U03
Programma Leonardo da Vinci 2000-2006

nota 27 novembre 2001, Prot. n.3531
Decreto Interministeriale 19 novembre 2001 - Indizione delle prove di accertamento della conoscenza delle lingue straniere finalizzate alla mobilità professionale del personale docente e ATA della scuola verso le istituzioni scolastiche e universitarie all'estero

nota 26 novembre 2001, Prot. n. 627
Educazione interculturale - Progetto di formazione a distanza - Convenzione MPI/RAI 1997 - Contratto 4.12.2000

26 - 28 novembre Elezioni ENAM

Il 26 e 27 novembre 2001 (27 e 28 novembre in Sicilia e nella provincia di Rovigo), rispettivamente per il personale docente e dirigente delle scuole elementari e materne, si svolgono le elezioni per il rinnovo degli organi di governo dell'E.N.A.M. (Ente Nazionale Assistenza Magistrale), secondo le procedure stabilite dal regolamento elettorale.

In Educazione&Scuola:

decreto 23 novembre 2001, n. 166
Progetti di formazione dei responsabili di direzione delle scuole paritarie

decreto legge 23 novembre 2001, n. 411 (in GU 26 novembre 2001, n. 275)
Proroghe e differimenti di termini

nota 23 novembre 2001, Prot. n. 877
Accesso delle scuole non statali al sito WEB INTRANET ISTRUZIONE

22 novembre Supplenze ATA

Scade il 22 novembre 2001 il termine ultimo (trenta giorni dalla pubblicazione del DM 150/01 nella Gazzetta ufficiale 4a Serie Speciale 23 ottobre 2001, n. 84) per la presentazione della domanda di inserimento nella terza fascia delle graduatorie di circolo o di istituto per le supplenze temporanee come assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere e guardarobiere.
La domanda, unica per tutti i profili richiesti, per non più di 30 istituzioni scolastiche della medesima provincia, deve essere indirizzata all'istituzione scolastica indicata per prima nel modello Allegato D.

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

nota 21 novembre 2001, Prot. 19970/INT U04
PREMIO LABEL EUROPEO (Riconoscimento europeo per progetti innovativi nel campo dell' insegnamento - apprendimento delle lingue) - Anno 2002

lettera circolare 21 novembre 2001, Prot. n.5397/A2
8° Concorso europeo del giovane consumatore 2001- 2002

nota 21 novembre 2001, Prot. 1388/U
Procedure di selezione per il passaggio alla posizioni economiche B3, C2 e C3 - rettifica ed integrazione

circolare 21 novembre 2001, n.165
D.M. n. 103 del 4 giugno 2001 - Graduatorie di circolo e d’istituto per il conferimento delle supplenze temporanee al personale docente ed educativo

circolare 20 novembre 2001, n. 164
Esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria superiore - Candidati esterni - Anno scolastico 2001/2002

Circolare ministero Economia e Finanze 20 novembre 2001, n. 9
Aspetti normativi dello stato giuridico dei dipendenti

20 novembre Giornata della Bontà

Il 20 novembre, a Roma, il C.A.B.S. (Centro Apostolato della Bontà nella scuola), nel quadro della la celebrazione della 51^ "Giornata della Bontà nella Scuola", conferisce i Premi nazionali "Livio Tempesta" destinati ad alunni e/o classi delle scuole elementari e medie, che abbiano compiuto significativi ed esemplari atti di bontà e di solidarietà.
Ne dà notizia con la circolare 12 gennaio 2001, n. 7 il MPI.

decreto interministeriale 19 novembre 2001 (in GU n. 94 - 4^ serie speciale, 27 novembre 2001)
Indizione delle prove di accertamento della conoscenza delle lingue straniere finalizzate alla mobilità professionale del personale docente e ATA della scuola verso le istituzioni scolastiche e universitarie all'estero

decreto 19 novembre 2001, n. 163
Termini di presentazione domande di collocamento a riposo, dimissioni e trattenimento in servizio per il personale dirigenziale, docente, educativo ed ATA della scuola

lettera circolare 19 novembre 2001, Prot. n. 739
Esercizio finanziario 2001 - Capitolo 4151 - Concessione di contributi alle scuole materne non statali per la partecipazione alla realizzazione del sistema pre-scolastico integrato. Trasmissione D.M. n. 147 dell'8.10.2001

nota 19 novembre 2001, Prot. n. 628
Rettifica tabelle nn. 2 e 3 allegate al piano di distribuzione delle funzioni aggiuntive

circolare INPS 19 novembre 2001, n. 203
Legge 12 marzo 1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili). Misure per incentivare l’assunzione di soggetti disabili. Istruzioni procedurali e contabili. Variazioni al piano dei conti

decreto direttoriale 19 novembre 2001
Sussidi per il mantenimento e la diffusione delle scuole materne non statali

19 - 25 novembre Netdays 2001

L'Istituto nazionale di documentazione per l'innovazione e la ricerca educativa (ex BDP) in collaborazione con il Servizio per l'Automazione Informatica e l'Innovazione Tecnologica del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, promuove anche quest'anno la partecipazione delle scuole italiane al Progetto Netdays Europe.

Netdays Europe è un'iniziativa della Commissione Europea volta a promuovere l'educazione all'uso dei nuovi media all'uso dei nuovi media per la comunicazione di contenuti culturali

I temi del Netdays 2001 sono:

L'iniziativa culmina con una settimana dimostrativa (dal 19 al 25 novembre 2001) che si svolgerà in tutta Europa con eventi online ed offline.
Promotori di progetti possono essere organizzazioni giovanili, università e altre istituzioni che abbiano un ruolo educativo, come ad esempio scuole, organizzazioni culturali (musei, teatri, cinema etc.), biblioteche pubbliche, istituzioni locali etc.
Maggiori informazioni all'URL http://www.bdp.it/netdays2001/home.htm o, via email, all'indirizzo netdays@bdp.it.

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

legge 16 novembre 2001, n. 405 (in GU 17 novembre 2001, n. 268)
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347, recante interventi urgenti in materia di spesa sanitaria

I Livelli Essenziali di Assistenza definiti in accordo tra lo Stato e le Regioni consentiranno di mettere a disposizione dei cittadini, per la prima volta dalla Riforma sanitaria del 1978, l'elenco di tutte le prestazioni ottenibili dal Servizio Sanitario Nazionale, con riferimento all'assistenza ospedaliera, a quella specialistica, a quella socio-sanitaria e a quella farmaceutica.
Si tratta dell'individuazione delle prestazioni, valide in tutto il territorio nazionale, che sono erogate con un finanziamento complessivo che, si avvicina al 6 per cento del Pil, portando la spesa sanitaria italiana a un livello analogo a quello  dei principali Paesi europei.

decreto Direttore Generale 16 novembre 2001
Personale amministrativo - comparto ministeri - Passaggi interni aree B e C, rettifica e integrazione relative alla valutazione dei titoli

nota 16 novembre 2001, Prot. n. 3410
Personale ATA - Assunzioni a tempo determinato per l’anno scolastico 2001/2002

nota 15 novembre 2001, Prot. n. 394/DIP/V01
Compensi per le ore di avviamento alla pratica sportiva

15 novembre Superstar dell'Euro

La Banca centrale europea e le 12 banche centrali nazionali dell’Eurosistema indicono un concorso dal titolo "Diventa una Superstar dell’euro!".

Fino alla mezzanotte del 15 novembre 2001 tutti i ragazzi di età compresa fra 8 e 12 anni (nati tra il 1° ottobre 1989 e il 30 settembre 1993) che abitano e studiano nei 12 paesi dell’area dell’euro possono partecipare al concorso

Maggiori informazioni sono reperibili nel regolamento del concorso e, in Rete, all'URL: http://www.euro.ecb.int/it/another/superstar.html.

Di seguito la lettera inviata ai direttori didattici dal ministro e dal governatore della Banca d'Italia il 2 ottobre 2001

Signor Direttore,
a partire dal 1° gennaio 2002 banconote e monete in euro saranno nelle mani dei cittadini. La Banca d'Italia è stata ed è impegnata perché il passaggio alla moneta unica avvenga in condizioni di funzionalità e sicurezza. La fase conclusiva del passaggio al nuovo segno monetario esige uno sforzo straordinario di comunicazione e di oggettiva rassicurazione da parte di istituzioni, organismi, associazioni. Trecento milioni di cittadini europei dovranno disporre di tutte le necessarie informazioni sulle caratteristiche delle nuove banconote e monete, sulle modalità e sui tempi della conversione. A tal fine, le banche centrali dei Paesi dell'area dell'euro hanno promosso la Campagna euro 2002, nel cui ambito è stata avviata una iniziativa che coinvolge gli alunni di quarta e quinta elementare dei rispettivi paesi. "Diventa una Superstar dell'euro!", questo è il nome dell'iniziativa.
L'iniziativa prevede l'invio a tutte le scuole elementari dei dodici Paesi dell'euro di un manifesto contenente informazioni sulla nuova moneta. Al manifesto è collegato un concorso che si svolgerà contemporaneamente in tutti i Paesi dell'area. Si dedica particolare cura a coinvolgere nella conoscenza i ragazzi che si affacciano alla vita di relazione, ai quali, negli anni a venire, sarà affidato il futuro dell'economia e della società.
I vincitori del premio - due per ogni Paese - accompagnati dai genitori, saranno invitati a Francoforte, presso la Banca centrale europea, per la cerimonia di premiazione che si svolgerà il 31 dicembre 2001. I ventiquattro bambini riceveranno dal Presidente della Banca centrale europea, Wim Duisenberg, una serie completa di banconote in euro, sigillate fra due lastre trasparenti, e un computer. Ai compagni di classe dei vincitori saranno inviate le magliette dell'euro.
Ulteriori informazioni sul concorso sono incluse nel regolamento che viene allegato. Eventuali richieste di chiarimenti potranno essere ottenute inviando un messaggio all'indirizzo di posta elettronica eurosuperstar@insedia.interbusiness.it
Il successo dell'iniziativa dipende in gran parte dal Suo sostegno. Le chiediamo di voler assicurare la più ampia partecipazione delle classi che fanno capo alla Sua direzione.
Nel ringraziarLa per la collaborazione, Le inviamo i più cordiali saluti.

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

decreto ministero Lavoro e Politiche sociali 14 novembre 2001, n. 471 (in GU 25 Gennaio 2002, n. 21)
Regolamento recante norme circa l'iscrizione e la cancellazione delle associazioni a carattere nazionale nel Registro nazionale delle associazioni di promozione sociale, a norma dell'articolo 8, comma 1, della legge 7 dicembre 2000, n. 383

nota 14 novembre 2001, Prot. n.606
D.M. prot. 66 del 20.4.2001 - Ulteriori indicazioni riguardanti i contratti di collaborazione coordinata e continuativa

nota 14 novembre 2001, Prot. n. 714
O.M. n. 215 del 26 giugno 1992- Scuole elementari parificate. Rinnovo e modifica convenzioni di parifica - A.S. 2001/2002

nota 14 novembre 2001, Prot. n.3394 / Uff. VI
Assunzioni di personale scolastico per l'a.s. 2001/2002

14 - 20 novembre Giornata Mondiale Infanzia

Il 20 novembre si celebra la Giornata Mondiale dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.

Riportiamo di seguito il saluto del ministro al convegno "Il diritto di crescere, un dovere di tutti"

(Roma, 19 novembre 2001) Uno dei compiti fondamentali della scuola come comunità di famiglie, docenti e studenti, è quello di essere un luogo di accoglienza, incontro, per l'infanzia e la gioventù, un luogo che deve aiutare a crescere, a dare protezione e sostegno ai più deboli, a chi ha bisogno non solo di apprendere ma anche e soprattutto di formazione ed educazione.
La conferma di questo ruolo fondamentale dell'istituzione scolastica è arrivata, in questi tempi di guerra, dai genitori ed insegnanti che ci hanno segnalato come il nostro invito a far esprimere i bambini ed i ragazzi, dopo quel terribile 11 settembre, abbia contribuito a trasformare lo shock per quel dramma gigantesco in una presa di coscienza collettiva della vita che cambia intorno a noi, insieme a noi anche nei suoi aspetti più negativi.
La scuola, cosi' come la famiglia, deve sempre saper ascoltare i giovani e mai lasciarli soli nei loro periodi di difficoltà. Deve essere valorizzato il ruolo della scuola nel supporto alla famiglia nel delicato compito educativo, a partire dai primi anni della crescita. La scuola deve prendere tutte le iniziative di sostegno ai minori per cancellare il disagio di tanti bambini, illuminando i momenti bui della vita di tanti adolescenti. 
Una recente indagine Eurispes ha rilevato il diffuso fenomeno di tanti bambini lasciati soli davanti alla Tv ed ai computer per molte ore della giornata. Da queste situazioni di solitudine nascono purtroppo forme di emarginazione e disagio sempre più profonde fino a sfociare nell'uso di sostanze stupefacenti. Risulta da un'altra indagine dello stesso istituto di ricerca che l'ottanta per cento dei giovani entrati in comunità ha cominciato ad assumere droghe tra i 10 ed il 17 anni. Il Ministero dell'Istruzione, d'intesa con quello della Sanità e delle Politiche sociali hanno dato vita ad una serie di iniziative concrete che fanno perno sulle scuole di tutto il territorio nazionale per prevenire forme di disagio giovanile ed aiutare i giovani nel loro percorso di crescita.
Ho ascoltato con interesse l'intervento del Presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia Maria Burani Procaccini e del ministro Roberto Maroni, titolare del dicastero del lavoro e delle politiche sociale che hanno sottolineato questo ruolo dell'istituzione scolastica, il luogo dove l'investimento sul futuro dei giovanissimi e dei ragazzi, in questi mesi difficili e confusi che viviamo, è forse l'unica finestra aperta per le nostre speranze di serenità, benessere e giustizia. 
Dedicarsi a loro, con amore e dedizione, pensare con responsabilità alle loro esigenze e aspirazioni rappresenta quindi un investimento sul capitale umano di oggi e di domani e ci consente di guardare con più serenità ad un futuro di pace e convivenza civile. Si tratta di un compito di grande responsabilità e complessità anche se ci si limita al settore dell'istruzione; infatti nel mondo oltre cento milioni di bambini, quest'anno, non hanno avuto un primo giorno di scuola. Ecco perché parlare e riflettere sull'infanzia è una forte occasione di impegno per la scuola che è il motore sociale e civile per la formazione delle nuove generazioni, un'opportunità che va sottolineata proprio in coincidenza con la celebrazione della giornata mondiale dell'infanzia.
Da quell'11 settembre ci sono arrivati dalle scuole molti disegni di bambini, torri che crollano, aerei che si incendiano, ma anche che scompaiono per far posto a stelle animali e fiori. Sono i segnali, raccolti tra i banchi, che molte sicurezze e certezze sono cadute per i più piccoli ma anche che, con l'aiuto dei maestri, dei professori, delle mamme e dei papà, le fantasie catastrofiche possono trasformarsi in fiducia, sfociando nella solidarietà. 
La scuola italiana ha dimostrato di saper mettere a disposizione quel suo patrimonio inestimabile di amore per l'educazione che può operare questa trasformazione, coinvolgendo gli alunni, dall'infanzia all'adolescenza, rassicurandoli nelle loro insicurezze ed aiutandoli a crescere e ad aprirsi ad altre forme di impegno, all'aiuto per coetanei meno fortunati. Per affrontare sempre meglio questo compito naturalmente è necessario procedere sulla strada della formazione degli insegnanti, nel loro aggiornamento, per metterli nelle condizioni migliori per intercettare, prima possibile, situazioni di difficoltà, di disorientamento. Ho scritto recentemente una lettera ai docenti della scuola italiana sottolineando come la loro funzione sociale, il loro ruolo professionale, sia fondamentale nell'assicurare una crescita serena alle nuove generazioni, assicurando che il governo farà tutto il possibile per mettere in campo risorse ed intelligenze a sostegno del loro lavoro. 
C'è una ragione di fondo perché la scuola italiana sta dimostrando e dimostrerà di essere capace di questi grandi interventi sull'infanzia: perché è saldamente radicata nella cultura d'Europa, un continente che ha un patrimonio di civiltà, di benessere, di democrazia ed è stato capace di superare guerre, divisioni interne, insegnando ai giovani, sin dai primi anni del loro percorso nella società, che solo partendo dalla solidarietà e dalla comprensione delle diversità si può costruire un pianeta pacificato e ricco delle differenze dei popoli.
Famiglia e scuola, scuola e famiglia: qualunque intervento a favore dell'infanzia deve dunque passare attraverso questi pilastri fondamentali della nostra società che oggi, più che mai, sono chiamati ad una collaborazione sempre più stretta in nome di interessi e valori che nascono dal profondo delle nostre tradizioni.

Il 14 novembre l'Eurispes presenta alla stampa il 2° Rapporto Nazionale sulla Condizione dell'Infanzia, della preadolescenza e dell'adolescenza.

In Interlinea con... a cura di Nadia Scardeoni

In Statistiche a cura di Sergio Casiraghi e Vincenzo D'Aprile

14 - 18 novembre Forum Nazionale Orientamento

Dal 14 al 18 novembre si svolge, presso i Magazzini del Cotone di Genova, il 1° Forum Nazionale dell'Orientamento, sul tema "Dalle esperienze al sistema".
Promosso dal Ministero del Lavoro ed organizzato dall'Agenzia Liguria Lavoro, il Forum è un'occasione di approfondimento per meglio definire e condividere i criteri e le regole su cui costruire lo sviluppo delle politiche e delle pratiche di orientamento in una prospettiva a medio-lungo termine.

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

decreto 13 novembre 2001, n.162
Disposizioni sulle assunzioni con contratto a tempo indeterminato per il personale docente, educativo e ATA - Anno Scolastico 2001-2002

decreto 13 novembre 2001
Cap.4151 - Concessione di contributi alle Scuole Materne non statali per la partecipazione alla realizzazione nel sistema pre-scolastico integrato

nota 13 novembre 2001, Prot. n. 597
Ripartizione delle funzioni aggiuntive relative all’anno scolastico 2001-2002

nota 12 novembre 2001, Prot.n.1879/A/2
Direttiva sulla formazione e l'aggiornamento del personale della scuola. Esercizio finanziario 2001

lettera circolare 12 novembre 2001, Prot. n.704 
Finanziamenti finalizzati all'integrazione degli alunni in situazione di handicap nelle scuole paritarie nell'a. s. 2000-2001

lettera circolare 9 novembre 2001, Prot. n. 1370
Circolare n.139 del 13.9.2001 - Nota tecnica per accreditamento fondi - A.F. 2001 - Integrazione

nota 9 novembre 2001, Prot. n.5113/A2
Concorso nazionale COOP "Pensa a cosa mangi"

nota 9 novembre 2001, Prot. n. 7267
Dirigenti scolastici. Gestione del contenzioso

nota 9 novembre 2001, Prot. n. 3302
Graduatorie di circolo e di istituto per il conferimento di supplenze temporanee al personale ATA - D.M. n. 150 del 10.10.2001- Errata-corrige

09 novembre Qualità dell'Istruzione

Si svolge il 9 novembre, presso l'Auditorium Don Bosco di Milano, il seminario "La Qualità dell'Istruzione: una sfida per l'Europa", organizzato da Lyceum in collaborazione con RCS Scuola e con il patrocinio della Provincia di Milano e l'adesione del Consiglio della Regione Lombardia.

Maggiori informazioni ed il modulo di iscrizione sono reperibili sul sito di Tramontana

Di seguito il programma del seminario:

Apertura dei lavori 
Lino Ronchi - Presidente di Lyceum

Saluto delle Autorità
Piergianni Prosperini - Vice Presidente Consiglio Regionale Lombardia 
Carla De Albertis - Presidente Commissione Cultura e Grandi Eventi - Comune di Milano 
Maria Grazia Cavenaghi-Smith - Head Information Office in Milan Parlamento Europeo

Relazioni

Presiede e conclude
Mariolina Moioli - Ministero P.I.

nota 8 novembre 2001, Prot. n. Uff. V/5510
Sicurezza nelle scuole - Trasmissione Convenzione 25 ottobre 2001 con il Ministero dell'Interno, Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi antincendi per la formazione delle cd. figure sensibili

nota 8 novembre 2001, Prot. n.544 
Progetto Euroscuola 2001/2002 Campagna di Informazione/Formazione sull'Euro Evento: la settimana sull'euro (dal 9 al 15 dicembre 2001)

nota 7 novembre 2001, Prot. 5056/A2 
Partecipazione all'evento " Motor show - Bologna 7-16 dicembre 2001"

07 novembre Italia in Guerra

Il 7 novembre la Camera (con 513 voti favorevoli, 35 contrari e 2 astenuti) ed il Senato (con 246 voti favorevoli e 32 contrari) approvano l'impiego di forze nazionali nell'operazione Enduring Freedom.

Emergency diffonde un appello:

Chiunque sia contrario alla guerra - soldati italiani che uccidono civili, donne e bambini afghani, e che possono essere a loro volta uccisi - indossino un lembo di stoffa bianco: appeso alla borsetta o alla 24 ore, attaccato alla porta di casa o al balcone, legato al guinzaglio del cane, all'antenna della macchina, al passeggino, alla cartella di scuola... Uno straccio di pace. Se fossimo in tanti ad averlo non potranno dire che l'Italia intera ha scelto la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti. Sappiamo che molti sono favorevoli a questa entrata in guerra. Vogliamo che anche quelli contrari abbiano voce.

In Interlinea con... a cura di Nadia Scardeoni

Si veda nel settore Cronologia di Educazione&Scuola:

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

decreto ministero Economia e Finanze 6 novembre 2001 (in GU 9 novembre 2001, n. 261)
Disposizioni per l'anticipo del pagamento di stipendi ed altri assegni fissi e continuativi e della tredicesima mensilità al personale statale

circolare 6 novembre 2001, n.160
Corsi scolastici di lingua a favore dei cittadini extracomunitari - Risorse finanziarie per l'anno 2001 - Ripartizione

nota 6 novembre 2001, Prot.DGPSA/Uff.7/4559
Integrazione agli elenchi delle sedi disponibili per la destinazione all'Estero, per l'anno scolastico 2001/2002

06 - 28 novembre Attività Sindacale

Proseguono gli incontri di ARAN e MIUR con le OOSS della Scuola:

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

05 - 21 novembre Finanziaria e Scuola

Il 21 novembre ha inizio l'iter parlamentare della Legge Finanziaria 2002 alla Camera.

Il 15 novembre il Senato approva con 158 voti a favore e 58 contrari la Legge Finanziaria 2002, che passa ora all'esame della Camera.

Il 9 novembre il Senato approva l'art. 13 della Legge Finanziaria 2002:

Di seguito il testo definitivo degli articoli 9 e 13 come approvati dal Senato (vd. nuovo sondaggio di Educazione&Scuola):

Art. 9. (Rinnovi contrattuali)

1. Ai fini di quanto disposto dall'articolo 48, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per il biennio 2002-2003 gli oneri posti a carico del bilancio statale derivanti dalla contrattazione collettiva nazionale, determinati in ragione dei tassi di inflazione programmata, e le risorse da destinare alla contrattazione integrativa, comportanti ulteriori incrementi nel limite massimo dello 0,5 per cento per ciascuno degli anni del biennio, sono quantificati, complessivamente, in 1.110,90 milioni di euro per l'anno 2002 ed in 2.035,36 milioni di euro per ciascuno degli anni 2003 e 2004. Restano a carico delle risorse dei fondi unici di amministrazione, e comunque di quelle destinate alla contrattazione integrativa, gli oneri relativi ai passaggi all'interno delle aree in attuazione del nuovo ordinamento del personale.
2. Le somme occorrenti per corrispondere i miglioramenti economici al rimanente personale statale in regime di diritto pubblico sono determinate in 406,45 milioni di euro per l'anno 2002 e in 746,28 milioni di euro per ciascuno degli anni 2003 e 2004, con specifica destinazione, rispettivamente, di 378,05 milioni di euro e 694,12 milioni di euro per il personale militare e delle Forze di polizia di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, e successive modificazioni.
3. Per la prosecuzione delle iniziative dirette alla valorizzazione professionale del personale docente della scuola, ed in aggiunta a quanto previsto dal comma 1, l'apposito fondo costituito ai sensi dell'articolo 50, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, da utilizzare in sede di contrattazione integrativa, è incrementato di 108,46 milioni di euro a decorrere dall'anno 2002. Il predetto fondo è incrementato, per l'anno 2003, di 381,35 milioni di euro e, a decorrere dall'anno 2004, della somma complessiva di 726,75 milioni di euro, subordinatamente al conseguimento delle economie derivanti dal processo attuativo delle disposizioni contenute nei commi 1 e 4 dell'articolo 13 della presente legge. Eventuali economie di spesa, da verificarsi annualmente, derivanti dalla riduzione della consistenza numerica del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, non conseguenti a terziarizzazione del servizio, sono destinate ad incrementare le risorse per il trattamento accessorio del medesimo personale. Un'ulteriore somma di 35 milioni di euro per l'anno 2002 è destinata, secondo i criteri e le modalità fissate nella contrattazione integrativa, al rimborso delle spese di autoaggiornamento, debitamente documentate, sostenute dai docenti. In relazione alle esigenze determinate dal processo di attuazione dell'autonomia scolastica, ed in aggiunta a quanto previsto dal comma 1, è stanziata, per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, la somma di 20,66 milioni di euro destinata al personale dirigente delle istituzioni scolastiche.
4. In aggiunta a quanto previsto dal comma 2 è stanziata, per l'anno 2002, la somma di 273,72 milioni di euro e, a decorrere dal 2003, la somma di 480,30 milioni di euro da destinare al trattamento accessorio del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, e successive modificazioni, impiegato direttamente in operazioni di contrasto alla criminalità e di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica che presentano un elevato grado di rischio ovvero in operazioni militari finalizzate alla predisposizione di interventi anche in campo internazionale.
5. A decorrere dall'anno 2002, in aggiunta a quanto previsto dal comma 2, sono stanziate le somme di 5,16 milioni di euro e di 9,30 milioni di euro da destinare, rispettivamente, al personale della carriera diplomatica ed al personale della carriera prefettizia.
6. Le somme di cui ai commi 1, 2, 3, 4 e 5, comprensive degli oneri contributivi ai fini previdenziali e dell'IRAP di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, costituiscono l'importo complessivo massimo di cui all'articolo 11, comma 3, lettera h), della legge 5 agosto 1978, n. 468, come sostituito dall'articolo 5 della legge 23 agosto 1988, n. 362.
7. Ai sensi dell'articolo 48, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, gli oneri derivanti dai rinnovi contrattuali per il biennio 2002-2003 del personale dei comparti degli enti pubblici non economici, delle regioni, delle autonomie locali, del Servizio sanitario nazionale, delle istituzioni e degli enti di ricerca e sperimentazione e delle università, nonché degli enti di cui all'articolo 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e gli oneri per la corresponsione dei miglioramenti economici al personale di cui all'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono a carico delle amministrazioni di competenza nell'ambito delle disponibilità dei rispettivi bilanci. I comitati di settore, in sede di deliberazione degli atti di indirizzo previsti dall'articolo 47, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, si attengono, anche per la contrattazione integrativa, ai criteri indicati per il personale delle amministrazioni di cui al comma 1 e provvedono alla quantificazione delle risorse necessarie per i rinnovi contrattuali.

Art. 13. (Disposizioni in materia di organizzazione scolastica)

1. Nel quadro della piena valorizzazione dell'autonomia e di una migliore qualificazione dei servizi scolastici, le dotazioni organiche del personale docente delle istituzioni scolastiche autonome sono costituite sulla base del numero degli alunni iscritti, delle caratteristiche e delle entità orarie dei curricoli obbligatori relativi ad ogni ordine e grado di scuola, nonché nel rispetto di criteri e di priorità che tengano conto della specificità dei diversi contesti territoriali, delle condizioni di funzionamento delle singole istituzioni e della necessità di garantire interventi a sostegno degli alunni in particolari situazioni. 
2. Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca definisce con proprio decreto, emanato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, i parametri per l'attuazione di quanto previsto nel comma 1 e provvede alla determinazione della consistenza complessiva degli organici del personale docente ed alla sua ripartizione su base regionale.
3. Le dotazioni organiche di cui al comma 1 sono definite, nell'ambito di ciascuna regione, dal dirigente preposto all'ufficio scolastico regionale, su proposta formulata dai dirigenti delle istituzioni scolastiche interessate, sentiti i competenti organi collegiali delle medesime istituzioni, nel limite dell'organico regionale assegnato con il decreto di cui al comma 2.
4. Nel rispetto dell'orario di lavoro definito dai contratti collettivi vigenti, i dirigenti scolastici attribuiscono ai docenti in servizio nell'istituzione scolastica, prioritariamente e con il loro consenso, le frazioni inferiori a quelle stabilite contrattualmente come ore aggiuntive di insegnamento oltre l'orario d'obbligo fino ad un massimo di 24 ore settimanali.
5. L'insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare viene prioritariamente assicurato all'interno del piano di studi obbligatorio e dell'organico di istituto.
6. Le istituzioni scolastiche autonome, ad eccezione delle scuole dell'infanzia e delle scuole elementari, possono provvedere alla sostituzione del personale assente utilizzando, in coerenza con il piano dell'offerta formativa, le proprie risorse di personale docente, anche oltre i limiti temporali previsti dalle disposizioni vigenti e fino a un massimo di 15 giorni. Le conseguenti economie di risorse finanziarie concorrono ad incrementare il fondo di istituto.
7. La commissione di cui all'articolo 4 della legge 10 dicembre 1997, n. 425, è composta dagli insegnanti delle materie di esame della classe del candidato per le scuole del servizio nazionale di istruzione. Il dirigente regionale competente nomina il presidente tra il personale docente e dirigente delle scuole secondarie superiori, per ogni sede di esame. Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, si provvede alla determinazione del numero dei componenti la commissione di esame. Per la corresponsione dei compensi previsti dall'articolo 4, comma 5, della citata legge n. 425 del 1997, il limite di spesa è fissato in 40,24 milioni di euro.

Ordini del Giorno - Art. 13

G.13.100 (Accolto dal Governo come raccomandazione)
«Il Senato, in sede di esame del disegno di legge finanziaria per l'anno 2002,premesso che:
la riforma degli ordinamenti didattici ha comportato, a costo zero, un aumento dell'impegno orario dei docenti universitari per ogni corso da essi tenuto; 
si è generalizzato il sistema dello svolgimento di due corsi da parte di ogni singolo docente;
occorre retribuire il secondo corso in modo più adeguato di quanto avvenga attualmente;
appare conforme a princìpi di equità valorizzare quei docenti che si dedicano a tempo pieno allo svolgimento dell'attività di insegnamento e di ricerca, 
impegna il Governo:
a prendere atto della nuova situazione determinatasi, rendendo obbligatorio lo svolgimento di un secondo corso per tutti i docenti a tempo pieno; 
a retribuire il secondo corso per una somma pari alla metà dello stipendio percepito dal docente stesso».

G.13.101 (Accolto dal Governo come raccomandazione)
«Il Senato, in sede di esame del disegno di legge finanziaria per l'anno 2002,
considerato che nella relazione introduttiva al disegno di legge finanziaria per l'anno 2002 una quota dell'accantonamento previsto nella Tabella B allegata, e relativo al Ministero dell'economia e delle finanze, risulta genericamente destinata «alla tecnologia dell'informazione nell'organizzazione della pubblica amministrazione«; 
in considerazione del fatto che con l'anno 2002 dovrà essere rifinanziata la convenzione per la gestione del sistema informativo del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
in relazione alla necessità di dare sviluppo all'introduzione delle nuove tecnologie nell'insegnamento, già avviata con apposito piano quadriennale ormai completato, 
impegna il Governo:
a far sì che il suddetto intervento possa essere ulteriormente sviluppato con l'impiego di specifici e consistenti stanziamenti».

G.13.102 (Accolto dal Governo come raccomandazione)
«Il Senato, in sede di esame del disegno di legge finanziaria per l'anno 2002, preso atto che:
nel giugno 2000 è stato siglato un Protocollo d'intesa tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Forum del Terzo settore in cui viene ribadito il comune obiettivo nell'ambito della formazione, educazione ed integrazione culturale; 
rilevato che l'attività del Terzo settore si candida a svolgere nei prossimi anni un'azione importante nell'ambito della formazione continua, dell'educazione permanente e della promozione dell'innalzamento delle conoscenze tra i cittadini, in particolare tra i giovani, donne ed anziani; 
rilevato che:
il provvedimento in esame non tiene conto delle passate intese e non intende rilanciare un nuovo patto per l'educazione che coinvolga, oltre la scuola e l'università, i numerosi soggetti che oggi, in modo qualificato, producono cultura e formazione: enti, fondazioni, università popolari, associazioni,
impegna il Governo:
a dare piena attuazione agli impegni assunti nel Protocollo d'intesa siglato nel giugno 2000, valorizzando la risorsa del volontariato e la collaborazione tra soggetti pubblici e privati per incrementare e diffondere la cultura dell'accoglienza e dell'ospitalità; 
a conseguire una più giusta ripartizione delle risorse a disposizione tra scuola, università e enti del Terzo settore;
a realizzare misure agevolative per l'utilizzo degli spazi e delle aule delle scuole pubbliche che confermino la collaborazione con il Terzo settore e impediscano l'uso commerciale delle stesse;
alla valorizzazione degli enti no profit nei percorsi di implementazione dell'obbligo formativo e della formazione professionale».

G.13.201 (Accolto dal Governo)
Il Senato, in sede di esame del disegno di legge finanziaria per l'anno 2002, premesso che:
al personale dell'Arma dei carabinieri, del Corpo della guardia di finanza e della Polizia di Stato, che abbia superato il previsto ciclo di studi presso le rispettive scuole sottufficiali o presso l'istituto di perfezionamento della Polizia di Stato, non sono riconosciuti crediti formativi per il conseguimento del diploma universitario,
impegna il Governo
ad emanare, in tempi brevi, atti normativi al fine di riconoscere anche con apposite convenzioni tra le amministrazioni interessate e le Università, il riconoscimento dei suddetti crediti.

G13.203 (Accolto dal Governo come raccomandazione)
Il Senato premesso che:
la carenza di insegnanti di sostegno impedisce l'esercizio di un diritto riconosciuto agli alunni portatori di handicap; 
che a fronte di tale obiettiva e grave situazione, da parte di alcuni dirigenti regionali scolastici, contrariamente a quanto avviene in altre regioni, non vengono riconosciuti i titoli conseguiti dagli insegnanti che, in relazione ad apposite leggi regionali, hanno partecipato a corsi e attività formative biennali, con superamento di esame finale, per operatore sociale-assistenza handicappato (insegnanti di sostegno) organizzati da enti legalmente riconosciuti, 
impegna il Governo:
a valutare la possibilità per i titoli di insegnante di sostegno, conseguiti come indicato nelle premesse, del riconoscimento di equipollenza al titolo di cui al decreto del Presidente della Repubblica 970/75, con conseguente validità in tutto il territorio nazionale, ai fini del conferimento dell'incarico di insegnante di sostegno negli istituti e scuole di ogni ordine e grado.

L'8 novembre 2001, mentre il Senato approva l'art. 9 della Legge Finanziaria 2002, il ministro indirizza ai docenti una lettera aperta "(...) per rassicurarli sulla Finanziaria 2002, che non prevede tagli per l'istruzione, l'università e la ricerca, e per confermare l'impegno a riconoscere una specifica area professionale nel prossimo contratto di lavoro".

Il 5 novembre il Senato comincia l'esame della Legge Finanziaria 2002 nel testo approvato, con emendamenti, il 31 ottobre us dalla 5a Commissione Senato; sono comunque circa duemila gli emendamenti presentati all'Aula da maggioranza ed opposizione.

Di seguito gli esiti del sondaggio, svolto, nel mese di ottobre, dalla rubrica Statistiche di Educazione&Scuola:

 
Finanziaria e Scuola: risparmi e razionalizzazione
  voti perc.
 1.)  Favorevole 109   14%
 2.)  Contrario 645   86%
  
  1 2

Totale Voti:  754

Ottobre 2001

In Statistiche a cura di Sergio Casiraghi e Vincenzo D'Aprile

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

03 - 21 novembre Nomine MIUR

Il 21 novembre Giovanni Trainito è nominato dal CdM presidente dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell’istruzione.
Fra il 6 ed il 14 novembre le 7e Commissioni di Camera e Senato esprimono il proprio parere sulla proposta, avanzata dal CdM nel corso della seduta del 18 ottobre us., di nomina di Giovanni Trainito a presidente dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell’istruzione (rammentiamo che l'ex presidente Vertecchi ed il precedente Consiglio di amministrazione avevano rassegnato le proprie dimissioni lo scorso settembre).

Alle commissioni per il Riordino dei Cicli (presieduta da Bertagna) ed a quella sulla Valutazione (presieduta da Giacomo Elias) - si veda Educazione&Scuola del luglio US - il ministro affianca:

Di seguito i comunicati stampa del MIUR:

(Roma, 3 novembre 2001) E' il Cardinale Ersilio Tonini il Presidente onorario del gruppo di lavoro per definire il codice deontologico del personale della scuola. Lo ha nominato il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, dott.ssa Letizia Moratti.
Presidente del gruppo di lavoro è l'Avvocato Generale dello Stato Plinio Sacchetto.

(Roma, 9 novembre 2001) Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ha nominato un Gruppo di lavoro per la semplificazione normativa del Ministero. L'obiettivo è quello di ridurre la grande produzione di circolari, decreti, ordinanze ecc. indirizzati alle istituzioni scolastiche.
Fanno parte del Gruppo di studio, presieduto dal Sottosegretario di Stato sen. Maria Grazia Siliquini e coordinato dal Consigliere della Corte dei Conti Giovanni Rossi, Gabriella Palmieri, Silvio Criscuoli, Antonio lo Bello, Enzo Martinelli, Francesco de Sanctis Michele Calascibetta, Domenico Croce, Mauro Zilli, Rosario Drago, Antonia Borrello, Antonio Campanelli, Leonardo Nardella, Paolo Di Persio, Mario Perrini, Francesco Pezzuto, Roberto Di Masi, Rosina Caruso, Sandro Aldisio, Angelo De Vita, Giovanni Gaeta, Antonio Petrolino, Giuseppe Russi, Rosella Tabarelli, Carlo Di Michele, Giuseppe Arganese, Giovanna Di Ciancia e Paola Perlini.
"E' mio intendimento riportare i docenti e i dirigenti scolastici ai compiti per i quali si sono formati", ha dichiarato la presidente Siliquini. "Lo studente deve essere il centro della scuola, normativa e decreti devono essere un utile supporto per l'insegnamento e non uno scoglio sul quale si arenano le attività e le iniziative della scuola".

(Roma, 9 novembre 2001) Il Ministro dell'Istruzione, Università e della Ricerca Letizia Moratti ha costituito un gruppo di lavoro, coordinato dal Cons. Mariolina Moioli, con il compito di svolgere "una riflessione complessiva in merito all'attuazione e al riconoscimento della funzione pubblica della scuola non statale nell'ambito dl sistema nazionale di istruzione".
Il gruppo di lavoro è formato da Gianfranco Garancini, Guglielmo Malizia, Enzo Meloni, Franco Nembrini, Luisa Ribolzi, Attilio Oliva, Pier Giorgio Cataldi, Domenico Croce, Mario Dutto, Nicola Rossi e Maria Paola Tinagli.

In Riforme On Line, a cura di Giancarlo Cerini

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

01 - 30 novembre Riforme

Il 29 ed il 30 novembre il rapporto della Commissione Bertagna viene presentato, rispettivamente, agli assessori regionali all'Istruzione, ed alle associazioni dei genitori; previsti successivamente incontri con la Confindustria, i sindacati della scuola, il Consiglio nazionale della pubblica istruzione, la Commissione Conservatori e Accademie, l'Unione Province italiane e l'Associazione Nazionale Comuni italiani.

Di seguito un estratto del comunicato del MIUR:

(Roma, 30 novembre 2001) Il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ha incontrato oggi, nella sede di viale Trastevere del Miur, le Associazioni dei genitori per illustrare il documento del Gruppo di lavoro ministeriale contenente le proposte di riorganizzazione complessiva dei cicli di studio. Erano presenti all'incontro il sottosegretario Valentina Aprea, il presidente del Gruppo, prof. Giuseppe Bertagna, i rappresentanti di Age, Agesc, Cgd, Faes, Forum delle Associazioni familiari, Moige, Uig.
"Vogliamo costruire, anche con il vostro fondamentale contributo, un sistema di istruzione e di formazione che promuova il successo educativo, culturale e professionale per tutti", ha sottolineato il Ministro, "offrendo strade diverse e flessibili, secondo le esigenze e le aspirazioni di ciascun ragazzo". 
Sottolineando che il documento rappresenta una bozza di lavoro e di discussione per gli Stati generali dell'Istruzione, in programma il 19 e 20 dicembre prossimi, il Ministro ha annunciato la creazione, presso il Ministero degli Affari regionali, di un tavolo di lavoro sulle problematiche scuola-lavoro tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e i Ministeri delle Attività produttive, del Lavoro e politiche sociali nonché la Conferenza Stato-Regioni.

Il 28 novembre 2001 il MIUR diffonde il documento finale elaborato dalla Commissione Bertagna sulla riforma dei cicli di studio.

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 28 novembre 2001) Diritto-dovere per tutti all'istruzione e/o alla formazione fino a 18 anni; scelta del percorso di studi a 14 anni, alla fine della terza media; istruzione e formazione intese come canali paralleli e di pari dignità, con possibilità permanenti di passaggio dall'uno all'altro; accesso all'università per tutti, anche per coloro che hanno scelto la formazione secondaria in alternanza scuola-lavoro, attraverso eventuali "moduli di riallineamento" dei percorsi di studio precedenti: sono queste alcune delle principali novità contenute nel documento finale del Gruppo ristretto di lavoro presieduto dal professor Giuseppe Bertagna, incaricato dal ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, di elaborare una proposta complessiva per riorganizzare i cicli di studio.
Il documento, che sarà diffuso in Internet sul sito www.istruzione.it da oggi, mercoledì 28 novembre 2001, costituirà parte del materiale di discussione degli Stati Generali dell'Istruzione, convocati per il 19 e 20 dicembre prossimi. Il documento di studio è il frutto di un lungo lavoro di confronto, che ha visto la collaborazione di 10 focus group e la convocazione di 119 incontri con associazioni studentesche, di genitori e insegnanti, nonché ottomila risposte ad uno specifico questionario Istat. Ma il confronto con chiunque voglia esprimere opinioni o proposte non è concluso: un forum on line raccoglie infatti suggerimenti fino a sette giorni prima degli Stati Generali (19 e 20 dicembre).
Gli Stati Generali saranno composti da rappresentanti delle famiglie, degli studenti, dei docenti, da esponenti della cultura, delle professioni e di tutta la società civile. Tutte queste componenti, insieme alla consultazione con i cittadini avviata con un forum telematico, forniranno i riscontri per procedere al nuovo piano di attuazione per la riforma degli ordinamenti e per approntare le eventuali modifiche di legge.
Ecco i punti qualificanti del documento di studio del Gruppo di lavoro:
- riconoscimento della frequenza della scuola dell'infanzia, che resta facoltativa e triennale, come uno degli almeno 12 anni di istruzione/formazione necessari per ottenere una Qualifica (oggi ne bastano 10);
- mantenimento della struttura ordinamentale attuale per la scuola primaria (cinque anni) e per la scuola media (tre anni); scelta degli studi secondari, quindi, a 14 anni, come adesso, e non più a 13, come previsto dalla legge 30/2000. Resta inteso che dopo questa scelta lo studente può sempre cambiare idea, trattandosi di percorsi formativi caratterizzati dalla massima flessibilità;
- suddivisione di questi due cicli ordinamentali in 4 cicli biennali unitari sul piano della continuità didattica e organizzativa, nonché in due cicli quadriennali per le attività dei Laboratori; 
- accesso all'università anche per i diplomati della formazione secondaria;
- possibilità di scelta per tutti tra università e formazione superiore
- per promuovere il profilo finale degli allievi e gli obiettivi didattici specifici ad esso relativi, disponibilità, per gli allievi e le famiglie, di affiancare all'orario obbligatorio di 825 ore annuali quello facoltativo fino a 300 ore annuali, da svolgersi in laboratori di Informatica, Lingue straniere, Attività motorie e sportive, Attività espressive (teatro, musica, pittura, cinema, fotografia…), Recupero e sviluppo degli apprendimenti;
- tre possibilità per giungere all'istruzione e alla formazione superiore oppure per entrare nel mercato del lavoro: la prima si riferisce all'istruzione secondaria (Licei), la seconda alla formazione secondaria a tempo pieno (Istituti), la terza alla formazione secondaria in alternanza scuola-lavoro
- potenziamento della formazione superiore, chiamata a diventare sempre più concorrenziale con i corsi universitari e a distribuirsi su un arco temporale da un trimestre a sei semestri; 
- accertamento della preparazione degli studenti in ingresso all'istruzione universitaria e alla formazione superiore; 
- possibilità, per chi risultasse carente, di frequentare per il tempo necessario (da un mese ad un anno) moduli specifici di riallineamento contenutistico e metodologico, organizzati in collaborazione tra l'università e la formazione superiore e la scuola secondaria.

Il 28 novembre il ministro incontra, sui temi della riforma, le Associazioni Studentesche che aderiscono al Forum degli Studenti.

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 24 novembre 2001) Il Ministro Letizia Moratti ha convocato per le ore 12.00 di mercoledì 28 novembre 2001, al Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca di Viale Trastevere, le Associazioni Studentesche che aderiscono al Forum degli studenti.
La riunione sarà dedicata all'esame del contributo delle Associazioni Studentesche, al lavoro delle Commissioni ministeriali per la riforma della scuola e alla loro partecipazione agli Stati Generali.
Il Ministro farà pervenire l'invito per partecipare alla riunione anche a rappresentanti del Liceo Tasso di Roma.
Nei giorni successivi il Ministro Moratti incontrerà, inoltre, le Associazioni dei Genitori.

Il 21 novembre ha inizio in Aula alla Camera il dibattito sul DdL AC. 1534-A, Riforma organizzazione del Governo, che rinnova la delega per la riforma degli organi collegiali della pubblica istruzione di livello nazionale e periferico (si veda in tal senso anche l'art.6 del DL 411/01 approvato dal CdM il 21 novembre e pubblicato sulla GU 26 novembre 2001, n. 275); il DdL AS 761, Disposizioni concernenti la scuola, l'università e la ricerca scientifica, in discussione nella 7a Commissione Senato, proroga al 31 dicembre 2002 il Consiglio nazionale della pubblica istruzione, i consigli scolastici provinciali e i consigli scolastici distrettuali, a causa delle "difficoltà interpretative" del Decreto Legislativo 30 giugno 1999, n. 233, "nonché per i ritardi occorsi nella definizione delle articolazioni territoriali dell'Amministrazione scolastica periferica".

Mentre si preannuncia un disegno di legge per la globale riforma degli esami di Stato (rammentiamo che la Legge Finanziaria 2002 prevede che, già dal corrente anno scolastico, le commissioni siano composte dagli insegnanti delle materie di esame della classe del candidato e presiedute da un docente o dirigente scolastico esterno nominato dal dirigente regionale competente), il 21 novembre il governo presenta alla Camera un PdL di Riforma degli Organi Collegiali della Scuola.

Nel Progetto di Legge sono contemplati quattro organi delle istituzioni scolastiche con funzioni di indirizzo (i compiti di gestione spettano esclusivamente al dirigente scolastico):

Il Regolamento d'Istituto, deliberato dal Consiglio di amministrazione, definisce i criteri

Cominciano ad emergere in questi giorni (vd. anche la lettera aperta indirizzata dal ministro ai docenti l'8 novembre 2001) dati più precisi sulla proposta di riforma dei cicli che la commissione presieduta da Giuseppe Bertagna sottoporrà - fra il 18 ed il 20 dicembre pv - agli 'Stati Generali dell'Istruzione", secondo le modalità previste e comunicate alle Camere dal ministro, il 18 ed il 19 luglio us, nel corso della presentazione del programma del suo dicastero.

Ha inizio il dibattito intorno alla lettera inviata da Bertagna il 2 ottobre us alle associazioni delle famiglie, alle riviste specializzate, alle OOSS della scuola, ed alla CRUI; queste le linee essenziali della proposta di riforma:

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

In Riforme On Line, a cura di Giancarlo Cerini

in Autonomia - Documenti

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